Mezza Maratona di Lille
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Concorrenza feroce, sui prati di Aviano di Pordenone, in occasione dei Campionati italiani individuali e societari italiani di cross domenica 20 marzo. La formazione più numerosa, in campo ligure, era quella del Delta Spedizioni, soprattutto in campo femminile. Sesto posto di Chiara Poli (18'29" dopo 4 chilometri) nella categoria F45, un bel piazzamento in una classe d'età molto agguerrita. Ottava nella F55 Ruth Tuman (19'48"), al termine della gara condotta con la consueta razionalità. Ecco le altre piazzate- F35: 15° Paola Noli (19'58"). F50: 18° Federica Bargetto (20'55"). F55: 16° Luisa Meirana (21'46"). F60(3 km): 13° Maura Camattari (17'19"); 19° Ilaria Pasa (18'49"). Delta Spedizioni sesta fra le società italiane
E' iniziato nel migliore dei modi per i liguri il Campionato italiano master individuale e societario di cross a Aviano ( Pordenone): al termine di tre chilometri di saliscendi, in una giornata fredda, Giovanna Mazzucco del Delta Spedizioni ha conquistato il quarto posto della categoria F70: "Sono andata in progressione, recuperando terreno a poco a poco. Sono felice anche se mi resta un piccolo rimpianto per essere giunta a 20 metri dalla terza. Ho trovato il percorso impegnativo.". Davvero non male per una veterana che ha l'entusiasmo di una ragazzina e una classe immensa....
Da "Broccolino", da "Brooklyn", quartiere più italiano che non si può, a Manhattan con arrivo quasi obbligato nel verde collinare di Central Park: è la skyline affascinante della Mezza Maratona di New York, che potrebbe dare uno scossone alla già vivace graduatoria stagionale della distanza. Il favorito sembra il keniano Rhonex Kipruto, che nel 2020 corse la dieci chilometri di Valencia in un favoloso 26'24", tuttora migliore prestazione mondiale di tutti i tempi. A seguire Galen Rupp, l'idolo di casa, l'ex keniano naturalizzato Usa Edward Cheserek, e gli etiopi Tariku Bekele, fratello del più famoso Kenenisa, e Birhanu Dare. Fra le donne al via la keniana Edna Kiplagat, due volte campionessa mondiale.
Domenica 27 marzo, novità rispetto alle edizioni precedenti, il Trail di Portofino godrà della promozione e dell’appoggio del Centro Sportivo Italiano, importante ente nazionale di propaganda sportiva.Cristiano Simonetti, 52 anni, presidente della sezione territoriale di Chiavari e del Tigullio, nonché consigliere nazionale, è entusiasta:” Quando Nicola Fenelli, l’organizzatore , mi ha parlato del trail, ho accettato con piacere. E’ una manifestazione consolidata da anni, perché sviluppa molti aspetti dello sport sul territorio”. Simonetti non si tira certo indietro nell’elencarli: “Il trail garantisce la pratica dello sport in un ambiente favoloso come il Parco del Monte di Portofino, habitat ideale anche per iniziare la pratica dell’atletica, laddove ci sia carenza di impianti.Migliore occasione non potrebbe esserci…”. Il trail è specialità che , in questi anni, ha conosciuto un vero boom:”L’outdoor è in grande sviluppo, consentendo un approccio con la Natura. Poi,nei tempi durissimi della Pandemia, che hanno messo in crisi molte specialità sportive, ha avuto meno restrizioni rispetto agli sport al chiuso. Certo, di questi tempi niente è facile, ma il messaggio di correre su sentieri naturali è molto forte e coinvolgente. Ovviamente domenica 27 marzo il Trail osserverà rigorosamente il protocollo Covid”. I numeri parlano, inoltre, di un coinvolgimento di partecipanti anche da fuori Regione: “Questo perché viene coinvolto tutto un indotto in periodo di stagione relativamente bassa. La competizione promuove turismo, incentiva la voglia di conoscere una location come quella di Santa Margherita Ligure, Paraggi, Portofino”. Basilare, poi, un altro aspetto:”Lo sport che si svolge sui sentieri, proprio sviluppando tanti aspetti, promuove da sempre un dialogo fruttuoso con il volontariato, il territorio e le amministrazioni locali coinvolte. In un periodo difficile come questo è una gran bella cosa. Per una realtà come la nostra avere nei Comuni interlocutori attenti è fondamentale. Colgo il messaggio dell’ultima domenica di marzo, inizio di Primavera, anche come inizio per sviluppare l’atletica nel Tigullio. Ce n’era bisogno. E’ un’iniziativa che ci ha visto subito concordi e pronti a organizzare nel migliore dei modi, visto che il know how dell’Atletica Due Perle è conosciuto e apprezzato”.
Grandi tempi, domenica 13 marzo, in occasione della mezza maratona universitaria di Tachikawa, perfiferia di Tokyo: il 19enne Kiyoto Hirabayashi ha vinto all'esordio in 1h01'50", dopo avere incrementato l'andatura al quattordicesimo chilometro. Azione redditizia, perchè lo ha portato lontano dai più diretti antagonisti Taiga Nakamishi e Kazuki Matsuyama, che gli sono finiti secondi dietro, in 1h02'02". Miglior esordio non poteva esserci....Come al solito ricchezza di risultati: in tredici sono scesi sotto 1h03'00". Le corse su strade del Sol Levante non finiscono di stupire.
Domenica 20 marzo sono quattro le società che rappresentano la Liguria nei Campionati individuali e societari master di cross a Aviano (Pordenone). La rappresentativa più numerosa è data dal Delta Spedizioni, che si gioca carte importanti di categoria con Andrea Giorgianni (M45), Chiara Poli (F45) e Giovanna Mazzucco (F70). La Cambiaso Risso può contare su Mario Prandi (M50) e Pasquale De Martino (M65). Presenti anche Podistica Peralto con Maurizio Carta e Cus Genova con Luisa Pareto.
https://www.fidal.it/risultati/2022/COD9818/Index.htm
Ricca di risultati la giornata di domenica 13 marzo: spicca il crono di 1h07'25" con il quale la keniana Viola Chepngeno ha vinto la Mezza Maratona di Gent (Belgio), precedendo in volata la connazionale Betarice Chepkemoi, 1h07'29", e l'ugandese Zena Chebet, 1h09'47". In campo maschile l'ugandese Viktor Kiplangat si è imposto in 1h00'11" sfiorando un tempo sotto l'ora. A Berlino, nella dieci chilometri internazionale, affermazione del mezzofondista veloce Vincent Kibet del Kenya in 28'13" davanti al connazionale Evans Kiprono, 28'20", e all'inglese Jack Rowe, 28'24".
Messe di risultati di valore e anche record nazionali, domenica 13 marzo, per la Cambiaso Risso for special in trasferta a Ancona, in occasione dei campionati assoluti indoor di atletica leggera. Gli atleti guidati da Antonio Sollazzo con la collaborazione tecnica di Mimmo Balbi hanno avuto come regina Agnese Spotorno, che nella categoria T20/j20 ha stabilito il record italiano del lungo con 4.34 (Fispes) e ha vinto i i 200 con 29"66, anche qui nuovo limite italiano.Sui 60 argento con 9"45 per la Fidir. Emanuel Parodi, un giovanissimo (categoria 2002) si è imposto negli 800 (Fisdir) con 2'18" e quindi ha vinto il titolo italiano J20 sui 1500 con 4'38". Marco Guzzonato è salito sul podio cogliendo il primo posto fra gli juniores sui 60 metri con 8"50, e quindi arrivando terzo sui 200 Fispes con 28"96. Alessio Filippo SChiattone, per quanto riguarda la categoria T36, ha vinto il titolo italiano Fispes sui 200 metri con 52"60, e quindi è stato secondo sui 60 metri in 13"70. Un bottino eccezion ale.
Non è mai facile, per una runner della categoria F45, salire sul podio di una Maratona nazionale. domenica 13 marzo l'impresa è riuscita alla voltrese di Emozioni Sport Simona Cassissa, capace di chiudere al terzo posto a Brescia in 3h15'11". Simona ha corso molte maratone in carriera, e sicuramente l'esperienza aiuta in occasioni del genere, soprattutto quando occorre seguire il proprio ritmo in una gara che ha visto la vittoria con crono di valore nazionale di Eva Grisoni (Lykos Triathlon9 in 2h49'16". Seconda Chiara Bonassi (Atletica Paratico) in 3h11'44".
Domenica 20 marzo grande occasione di sport giovanile: si svolgerà infatti a Cortenova di Lecco il meeting di campestre per le categorie giovanili, occasione di fare agonismo, per le giovani generazioni, in un contesto qualificato, che prevede un confronto fra team giovanili di cross.
RISULTATI FESTA DEL CROSS A TRIESTE
Elena Irbetti della Duferco Spezia, a Trieste facente parte della selezione ligure cadetta per il Trofeo delle Regioni, domenica 13 marzo è stata sesta con 7'07” sui due chilometri della rispettiva gara di categoria. Un bel piazzamento colto nella prestigiosa Festa del Cross, che ha visto gareggiare nella città più mitteleuropea d’Italia grandi atleti come Nadia Battocletti e Ilias Aouani. La competizione cadette ha visto l’affermazione di Viola Paoletti, in rappresentanza della Toscana, con 6'51”. La consocia Anna Gugliotta è stata 25esima in 7’29”. Tra i cadetti quindicesimo Gabriele Ferrara dell’Atletica Bordighera, con 10'02” sui tre chilometri previsti. Primo posto del toscano Simone Borromini in 9’24”. Liguria ottava fra le cadette nella speciale graduatoria regionale, cadetti decimi. Liguria decima nella combinata cadetti-cadette. Emma Cavallari della Trionfo Ligure si è resa protagonista di una bella gara nella quattro chilometri allieve, chiudendo in 15'12”, mentre il primo posto è andato a Sofia Sidenius (Teatro alla Scala) in 14’30”. Fra gli allievi il primo dei liguri , sui cinque chilometri previsti, è stato Fikadu Santelia della Trionfo Ligure con 17’00”. Fra gli juniores ( 8 km previsti) 14° posto di Ludovico Vaccari, genovese dell’Arcobaleno Savona, con 26’53”, e 28° Emanuele Ferrari del CUS Genova ( 27’29”). Nel cross corto è stata 21esima Stefania Biscuola (Arcobaleno) con 11’17”. Vita durissima nella gara seniores femminile di 8 km: Alice Franceschini (Duferco Spezia) è stata 54° con 31’17”.
"""""""""""""""""""""""""""Parla arenzanese , domenica 13 marzo, sulle rive del lago Trasimeno, dove Roberta Barna Scanu e Francesca Calcagno del Rensen Team sono state rispettivamente seconda e terza al traguardo dei 34 chilometri della Strasimeno, gara che prevedeva diversi traguardi e che, ormai, è considerata un classico delle ultramaratone. Roberta e Francesca stanno preparando la Maratona di Milano e, spinte da una passione unica, hanno affrontato le fatiche di una gara che si sviluppa in uno scenario suggestivo, fra le colline umbre e le rive del Trasimeno. Vittoria della toscana Isabella Manetti (Le Panche Castelquarto) in 2h39'16", che ha colto il primo posto precedendo Barna Scanu di una trentina di secondi, mentre Calcagno è stata terza in 2h43'34". Il Rensen Team domenica 13 marzo sorride....
Per come si erano messe le cose (ridimensionamento del percorso a causa della peste suina) gli organizzatori della Gau di Struppa non si possono lamentare dei cento partecipanti, domenica 13 marzo , che hanno preso parte al classico Giro dell'Acquedotto marzolino, quasi un anticipo primaverile del podismo genovese. IL primo posto è andato a Ghebrehanna Savio del Team Casa Salute, che prosegue la striscia positiva di piazzamenti e successi e questa volta ha colto il primo posto in 18'22" superando la coriacea resistenza del giovane Sirio Dettori (Trionfo Ligure), secondo in 18'38". Terzo l'intramontabile Andrea Giorgianni (Delta Spedizioni), 19'40". Fra le donne ritorno alla vittoria di Emanuela Massa (Cambiaso Risso), che in 23'44" ha preceduto nell'ordine Stefania Arpe (Atletica Levante), 24'18", e Daniela Crotti (Zena Runners), 24'27".