Settima Maratona dell'Elba
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Solo tre giorni fa un suo 100 metri in 10.25 sotto la pioggia a Roma ha destato sensazione, ma Lorenzo Simonelli , 20 anni, è con pochi timori di smentita la più fulgida promessa azzurra delle barriere alte: l’atleta del Centro Sportivo Esercito, quarto all’ultimo Europeo indoor sui 60m ostacoli, sarà uno dei giovani più attesi al 12esimo Meeting internazionale Città di Savona in programma mercoledì 24 maggio al centro sportivo della Fontanassa e in diretta su Rai Sport. Simonelli sarà protagonista, nell’evento inserito nel circuito Challenger del World Athletics Tour, di una gara di 110 metri ostacoli decisamente ricca di spunti, nella quale provare a farsi largo, cercando di ritoccare il 13.59 dell’attuale primato personale. Se sulla barriera da 106 centimetri il ragazzo di padre italiano e madre tanzaniana è esploso nell’ultima stagione al coperto sulla distanza più breve non solo sfiorando il podio europeo (ceduto per questione di millesimi) ma anche conquistando il primo titolo italiano assoluto della carriera, da junior all’aperto era già stato bronzo europeo sulla barriera da un metro nel 2021 giungendo poi quarto con la staffetta 4x100 ai Mondiali under 20 nello stesso anno. Nel meeting organizzato dall’Atletica Savona con la collaborazione del CUS Genova, l’atleta allenato da Giorgio Frinolli, già secondo nel 2022 (13.80) e terzo nel 2021 (13.91 ventoso) a Savona, troverà un cast straniero di prim’ordine, guidato da due ostacolisti dell’emisfero australe: il sudafricano Antonio Alkana , primatista non solo del proprio paese ma anche del continente africano con il 13.11 corso nel 2017, in carriera sugli ostacoli alti ha centrato un oro (2016), un bronzo (2022) ai Campionati Africani e il titolo ai Giochi Africani 2015; il brasiliano Gabriel Constantino ha corso in 13.18 nel 2019 e in 13.23 lo scorso anno, inserendo nellapropria bacheca due ori “pesanti” all’Universiade e ai Campionati Sudamericani sempre nel 2019 ma giungendo pure sesto ai Mondiali indoor 2018.Ai blocchi a Savona ci sarà anche l’altro azzurro Hassane Fofana (Fiamme Oro), ormai un habitué delle barriere alte azzurre che al meeting della Fontanassa ha collezionato addirittura sette podi (due vittorie, nella prima edizione nel 2012 e poi nel 2016, e cinque secondi posti).Ufficializzate le protagoniste dei 100m ostacoli , una gara di respiro decisamente europeo. Ai campionati continentali 2022 di Monaco di Baviera 2022 infatti l’argento andò a Luca Kozak ,che in quell’occasione stampò il primato nazionale a 12.69: l’ungherese tornerà ancora unavolta a Savona, meeting già disputato nel 2021 (quando vinse con il record della manifestazione a 12.81) e nel 2022. Nella sua bacheca anche un argento europeo under 20 (2015), un bronzo europeo Under 23 (2017) e un bronzo all’Universiade (2017). Dalla finale europea 2022 alla Fontanassa il prossimo 24 maggio: è anche quanto accadrà anche all’irlandese Sarah Lavin , un personale da 12.79 quinta in Germania e alla primatista nazionale danese Mette Graversgaard , sesta nella rassegna continentale con un record da 12.84. Assente per infortunio (è stata di recente operata) la stella ligure Luminosa Bogliolo , le sfidanti italiane proverranno tutte dal Friuli Venezia Giulia, con le triestine Elisa Maria Di Lazzaro (CS Carabinieri) e Nicla Mosetti (Bracco). Al Meeting di Savona ha ottimi ricordi soprattutto Di Lazzaro, che alla Fontanassa iniziò la propria ascesa stampando il record italiano Juniores nell’edizione 2017 e centrò nel 2021 il personale con 12.90.
Intensa la due giorni di gare, nonostante la pioggia, sabato 29 e domenica 30 aprile al campo Lagorio di Imperia in occasione dei Campionati liguri giovanili di staffette. La manifestazione ha visto Cus Genova e Duferco Spezia primeggiare nelle competizioni a squadre con tre successi a testa, seguiti da Don Bosco (due) e Spezia Marathon (uno).Buono il crono della 4x100 della Duferco cadette: 51”71 con Castiglione, Rollandi, Datteri e Gibelli.Ecco gli altri vincitori- 3x800 cadette: Duferco. 4x100 cadetti: Duferco. 3x1000 cadette: Cus Genova. 4x100 ragazzi: Don Bosco. 4x100 ragazze: Don Bosco. 3x800 ragazzi: Cus Genova. 4x100 ragazzi: Cus Genova. 3x800 ragazzi: Don Bosco. Le classifiche societarie finali hanno visto affermazioni di Duferco Spezia (ragazze), Cus Genova (ragazzi); Duferco (cadette), Cus Genova (cadetti) . Nella foto una formazione cussina con il tecnico Roberta Fointana
https://www.fidal.it/calendario/CAMPIONATO-REGIONALE-DI-PROVE-MULTIPLE-E-STAFFETTE-
GIOVANILI/REG31295
Stante l'annullamento del Memorail Bifulco e della Staffetta 3x100 a Manesseno, l'unica competizione praticabile in Liguria, domenica 30 aprile, è stata "Da Castello a castello", dieci chilometri di grande fascino ambientale, vicini ai lidi dove lord Byron e Shelley si diedero a attività natatorie. La gara, organizzata dal team Running Station di Sabrina Chiappa, ha visto i successi netti del toscano Domenico Passuello (Atletoca Lucchese) in 33'21": primo ligure al traguardo Lino Zano del Dlf Marathon, ottavo con 35'21". Altrettanto netta la vittoria della livornese Enrica Bottoni, abituata a mietere successi in Liguria, vincitrice in 36'20" davanti a Filomena Furlan della Duferco Spezia, 38'39". Sesta Irina Manic dell'Atletica Levante con 42'13".
https://www.endu.net/events/da-castello-a-castello
Dodici ore di corsa, mezza giornata passata a correre su un circuito. Forse solo in occasioni estreme come le gare dell'ultramaratona, si ha il senso del tempo. Chissà se i pensieri che affollano la mente degli ultramaratoneti sono i "pensieri spilli" dei quali scriveva con maestria il romaziere David Grossman o sono una sorta di trance agonistica dove affiorano immagini dell'infanzia e altro. Bisognerebbe chiederlo a Cristina Trestin delle Frecce Zena, che ha un'energia quasi infinita in un fisico solo all'apparenza gracile. La genovese , domenica 30 aprile è stata terza nella Dodici Ore di Cinisello Balsamo, hinterland di Milano, un'altra esperienza che la runner arancione si porterà con sè e la ispirerà a nuove imprese, come del resto lei ci ha abituato. Cristina è stata terza con la cifra di 110,022 chilometri nella gara vinta dalla romena Alina Muntean con 113,214. INcredibike, ma Cristina.
Ricco il calendario delle mezze maratone: brilla la half marathon di Istanbul, in Turchia, dove il keniano Daniel Simiu Ebenyo, spronato dalla concorrenza del marocchino Hicham Amghaar, è costretto a sprintare fino all'ultimo per prevalere in 59'52" con cinque secondi di vantaggio. Terzo è l'etiope Haftu Teklu in 1h00'03". Molto accesa la competizione femminile, con la campionessa mondiale Ruth Chepngetich del Kenya costretta a inchinarsi davanti alla superiorità della connazionale Purity Komen, abile a vincere in 1h06'30".
Diverso il discorso della Mezza Maratona di Nizza, in Francia, dove la mission era quella di dare continuità alla manifestazione dopo il terribile attacco terroristico sulla Promenade des Anglais del 2016. Primo posto per l'eritreo Senay Fissehatson, capace di precedere di un secondo Valentin Goundoin in 1h01'27". Tempi lontani dalle edizioni d'oro...
Sabato 29 aprile diversi runner liguri si sono sobbarcati trasferte a Milano e Mondovì in cerca di buone prestazioni di apertura stagione. A Milano Alice Franceschini della Duferco è stata 12esima assoluta nella qualificata Walk and middle distance night organizzata all'Arena con il contributo tecnico di Giorgio Rondelli. Sui 5000 Alice ha chiuso in 16'54"24. Nei 1500 Aurora Bado, imperiese della Free Zone, è stata nona con 4'26"57 realizzando il personale stagionale. A Mondovì di Cuneo, nel meeting regionale, Buon esordio sui 5000 per la junior Emma Cavallari della Trionfo Ligure, che ha vinto con 17'51"17. L'ha imitata in campo maschile Emanuele Ferrari, altro trionfino, cogliendo il primo posto con 15'18"52 , mentre il consocio Tommaso Arena è stato sesto in 15'51"21, e Alessandro Arnaudo della Cambiaso Risso è giunto settimo in 16'02"49. Negli 800 donne Irene Sinesi (Trionfo Ligure) è stata seconda con 2'17"87.
Federico Leporati, tecnico di Elena Irbetti, nonchè responsabile nazionale del mezzofondo, è ovviamente soddisfatto della grande gara di Elena Irbetti della Duferco, approdata alla migliore prestazione italiana allieve sui 600 metri con 1'29"82:"Lei è una mezzofondista veloce, lo ha confermato oggi". Quindi la sua gara potrebbero essere gli ottocento:"Può fare bene anche i 1500. Oggi è passata ai quattrocento in poco più di 58 secondi, poi ha avuto due momenti di esitazione, altrimenti avrebbe potuto limare qualcosa". Nessuna paura al cospetto della slovena Horvat e di altre azzurre:"Era la seconda uscita dopo i quattrocento di Modena sotto la pioggia. Per fortuna oggi non diluviava...e speriamo non piova sabato 6 maggio a Genova, quando disputerà di nuovo i quattrocento. Sembra davvero incredibile quello che ha fatto la ragazza di Vezzano, della Duferco Spezia.E siamo solo agli inizi...
Le indubbie qualità abbinate alla sapiente preparazione impostata da Mattia Superina con la supervisione di papà Valter, decano di una generazione di tecnici. Così si spiega, sabato 29 aprile, la migliore prestazione italiana della categoria cadetti ottenuta da Tommaso Mondello del Cus Genova in quel di Mondovì, nel cuneese. Nel meeting monregalese Tommaso ha lanciato il martello a 62.10, migliorandosi di 1.15 rispetto al personale . Davvero un magic moment per il giovane atleta biancorosso, che sta sfruttando una forma eccellente e occupa il primo posto della categoria maschile attualmente in Italia. "Ad maiora", verrebbe da dire.
Una gara attesa da 659 giorni. Tanti ne intercorrono dall’ultima apparizione di Alessandro Sibilio sui 400m ostacoli, nella fantastica finale olimpica di Tokyo chiusa all’ottavo posto (3agosto 2021),al prossimo la collaborazione del CUS Genova, per l’ostacolista azzurro rappresenterà il ritorno nella specialità che l’ha visto sfiorare con il 47.93 corso nella semifinale olimpica il record italiano di Fabrizio Mori: l’atleta delle Fiamme Gialleavrebbe poi vissuto un 2022 tormentato dagli infortuni nonostante un 45.08 sui 400m piani nell’unica vera gara portata a termine. Il rientro sui “quattro acca” di Sibilio, che iniziò proprio a Savona il magico 2021 vincendo in 49.25, non desterà solo curiosità cronometriche ma rappresenterà anche il fulcro di una supe"sfida che opporrà il partenopeo (24 anni compiuti ieri) ad Abderrahman Samba ,l’atleta del Qatar bronzo ai Mondiali di Doha 2019 e quinto nella finale olimpica di Tokyo pur con un formidabile 47.12. Anch’egli reduce da un 2022 senza gare, con il personale da 46.98 realizzato nel 2018 (quindi prima dell’avvento delle scarpe di nuova generazione) Samba staziona al quinto"posto delle graduatorie mondiali all time. Sul podio dei Giochi Olimpici è salito invece (a Rio 2016: terzo) Yasmani Copello , nato a Cuba e ora battente bandiera turca:accreditato di un personale da 47.81 realizzato sempre nella finale olimpica di Tokyo, lo scorso anno fu terzo agli Europei di Monaco e rappresenta un potenziale candidato a inserirsi nella sfida tra Samba e Sibili" (nel 2021 fu secondo proprio dietro all’azzurro). In un cast davvero di primissimo profilo non può essere dimenticato il primatista del meeting: Mario Lambrughi : (Atl.Riccardi Milano 1946), campione italiano Assoluto in carica e vincitore dell’edizione 2022 in 49.03, è uomo abituato a esaltars" alla Fontanassa. Oltre a Sibilio, Lambrughi in chiave azzurra a Savona ritroverà José Reynaldo Bencosme de Leon (AVIS Barletta), rivelatosi giovanissimo bronzo iridato Under 18 nel 2009) e approdato per la prima volta sotto i 49 secondi (48.91) nel 2022. A completare il campo partenti un"23enne sudafricano di prospettiva:Sokwakhana Zazini , 48.73 di personale, campione del mondo Under 18 e Under 20 e campione continentale d’Africa in carica. La prova dei 400m ostacoli a Savona sarà declinata anche al femminile: il faro sulla distanza è Line Kloster , atleta norvegese scesa nel 2022 al record nazionale a 53.91 e pluricampionessa nazionale con 10 titoli vinti in addirittura cinque specialità diverse (100m, 200, 400, 100m ostacoli e, ovviamente, 400m ostacoli). Kloster può essere un punto di riferimento importante per tre azzurre della distanza annunciate a Savona: Rebecca Sartori (Fiamme Oro), Linda Olivieri (Fiamme Oro) ed Eleonora Marchiando (CS Carabinieri). Olivieri, semifinalista olimpica a Tokyo e mondiale a Eugene, ha un personale da 55.54 realizzato nel 2021 e l’argento europeo Under 23 2019 in bacheca. Nella finale continentale Under 23 di quattro anni fa fu invece quarta Sartori, lo scorso anno approdata anch’ella alla semifinale iridata in Oregon ma soprattutto a un primato personale da 55.40. La donna più in vista negli ultimi mesi nel terzetto italiano è però Marchiando, colei che lo scorso 5 marzo a Istanbul (Turchia) portò al traguardo il testimone in seconda posizione agli Europei indoor per un insperato quanto luccicante argento continentale: la valdostana è donna da 55.16 di personale, in grado di muoversi alla grande da, come accaduto in occasione dei due titoli tricolori (400m ostacoli 2021 e 400m " Il Meeting I"ternazionale Città di Savona si svolge con il sostegno di ">: Regione Liguri", Comune di Savona, Fondazione Agostino De Mari, Università di Genova, Unione Industriali Savona e FIDAL. Main Sponsor : ESI, Mondo, Futura Mask, Transmare, BCC Pianfei, Wintecare, Italtende Del Grande, Lions Savona Torretta, Sportissimo e Sporting Savona.PEr ulteriori informazioni è disponibile il sito www.meetingsavona.com ".il PROGRAMMA TECNICO - Uomini: 100m, 200m, 400m, 110m ostacoli, 400m ostacoli, lungo,peso. Donne: 100m Paralimpici, 100m, 200m, 400m, 800m, 100m ostacoli, 400m ostacoli,triplo. CONFERENZA STAMPA – La presentazione del 12esimo Meeting internazionale Città di Savonaè in programma sabato 20 maggio alle ore 10:30 nel centro sportivo della Fontanassa di Savona: i giornalisti che desiderassero partecipare possono effettuare la propria richiesta di accredito entro e non oltre le ore 24:00 di mercoledì 17 maggio.
Farà caldo , pensiamo, a Milano sabato 29 aprile in occasione della riunione nazionale su pista Walk and middle distanze night, con molti iscritti, distribuiti su distanze di mezzofondo e marcia. Fra di loro spiccano l'instancabile Elena Irbetti della Duferco, reduce dal primo posto sui 400 nel Meeting di Modena, che certamente farà un pensierino alla migliore prestazione ligure sui seicento metri. Con lei la condocia Alice Franceschini, che dopo i n confortante 4'392 sui 1500 qualche giorno fa, prenderà il via sui 5000. Nei seicento donne al via anche Maddalena Artesi del Cus Genova, che abbandona un attino 400 e 800 per dedicarsi alla distanza spuria dei seicento. Nei 1500 donne anche l'azzurrina Aurora Bado della Free Zone insieme con il fratello-coach Riccardo. Sui 2000 cadetti iscritto Gabriele Ferra dell'Atletica Bordighera, uno dei più forti in Italia.
Elena Irbetti, dove eravamo rimasti? Martedì 25 aprile, in occasione del Meeting della Liberazione su pista a Modena, la gazzellina della Duferco Spezia ha conquistato agevolmente il primo posto sui 400 in 56"35, che è tempo di rilievo nazionale alla prima vera uscita. Gara vinta in pieno controllo, lasciando la seconda classificata a un buon secondo di distanza. Altrettanto bene Alice Franceschini, che ha fatto suoi i 1500 in 4'39"25, al m omento attuale il miglior tempo regionale dell'anno sulla distanza. Da segnalare anche Ianko Lattarulo, 10"98 sui 100, e Roberto Nicolai, 4'10"27 sui 1500. Per il team di La Spezia un buon inizio....