Bisognerebbe essere totalmente corpo.Muscoli, fibre, ossa, tendini, gambe, piedi. Dimenticarsi il fluttuare dei pensieri. E invece....ma non è che ci si abbandoni a disquisizioni filosofiche, a meditazioni , nel fuoco degli ultimi cinque minuti di quei sessanta che stanno finendo. Riesco a allungare lo sguardo verso Mariano, che lotta contro il tempo, laggiù. Il nostro Renato Zaccarelli. E il pensiero va a Italia-Francia dei mondiali del 1978. Stavo preparando l'esame di Mineralogia. Volevo distrarmi un attimo. Le squadre battono il calcio d'avvio. Didier Six scatta velocissimo sulla fascia sinistra. Cross al centro. Lacombe stacca di testa e insacca. Uno a zero per i cugini d'oltralpe con Dino Zoff impietrito. Dopo, non ci sarà più partita. Bettega sfiora il goal. Poi Paolo Rossi dopo un'azione pazzesca, con una traversa e carambole impazzite quasi come in un flipper. Mio padre smoccola davanti al televisore. Nel secondo tempo Renato Zaccarelli segna il goal del 2-1 con girata al volo tanto precisa quanto imprevista.Qui invece siamo nel regno del prevedibile. L'insostenibile pesantezza dei cronometri, dei passaggi urlati. Mariano ha 4 secondi in più rispetto al passaggio ideale. Lo ha detto lo speaker, quasi timoroso. Dopo 29'57", 45'04" al chilometro quindici. Ma può reagire, compiendo così cinquanta giri.Dietro, Cugnasco, già magro e asciutto di par suo, sembra un ectoplasma. Ma l'ectoplasma è ormai lontano almeno cento metri da noi......
Sara Chiaratti (Trionfo Ligure) sabato 1 febbraio ha conquistato il secondo posto nel campionato italiano juniores di prove multiple indoor a Padova.La longilinea genovese ha lottato da par suo con la toscana Marta Giaele Giovannini ed è stata in testa fino a metà del programma agonistico previsto (da citare 1.66 e primo posto nell’alto e 9”05 nei 60 hs), poi è stata penalizzata nella prova degli 800 m, dato che la campana dell’ultimo giro è stata suonata con 200 m di anticipo.La Trionfo Ligure ha presentato reclamo (accolto), ma Sara ha rinunciato a correre di nuovo da sola.Il tempo finale (2’41”01) le ha consentito, comunque e nonostante la sfortuna, di conquistare un argento prestigioso. Classifica finale pentathlon juniores: 1° Marta Giaele Giovannini (Atletica Livorno) punti 3791; 2° Sara Chiaratti (Trionfo Ligure) 3527; 3° Linda Pircher (Lana Raika) 3462. Nelle gare di contorno vittoria sugli 800 m di Stefania Biscuola (Arcobaleno) con 2’14”79.
http://www.fidal.it/risultati/2020/COD7921/RESULTSBYEVENT1.htm