Classifiche complete "Imperia a tappe"
Su Corriliguria la classifica completa di “Imperia a tappe”
https://www.imperiacorre.it/#collapse_29
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Germania vuol dire anche giavellotto. Quello che fu un'arma per la sopravvivenza nel Neolitico, è diventata fonte di spettacolo sportivo in Germania. Sabato 29 agosto a Offenburg Johannes Vetter ha vinto l'ennesima gara con 84.03 già al primo tentativo, mettendo subito pressione agli avversari. Al secondo posto si è piazzato lo svedese Kim Amb con 78.97, e terzo è stato il belga Cedric Sorgeloos (76.73). Emozioni anche in campo femminile, dove un pò a sorpresa il lancio più lungo è stato trovato dalla croata Sara Kolak con 62.68; seconda Christine Hussong (60.91), terza Nicola Ogrodnikova (Cec) , 60.84.
domenica 30 agosto a Losanna (Svizzera), in occasione dei campionati societari elvetici, Lea Sprunger ha vinto i 400 in 52"51. Nei 600 donne affermazione di Lore Hoffman in 1'26"38. Nei 1000 uomini primo posto di Guillame Laurent in 2'22"45. Nei 400 uomini 47"46 di Charles Devantay.
Sara Chiaratti (Trionfo Ligure) sabato 29 agosto ha conquistato un magnifico argento nell’Eptathlon degli Italiani assoluti su pista di Padova con la cifra finale di 5235 punti, che è anche il nuovo record ligure juniores. La longilinea atleta allenata da Angelo Gazzo ha costruito il secondo posto (e primo della categoria juniores) con 1.71 nell’alto, 15”07 nei 100 hs, 5.73 nel lungo (+1.8), 26”91 nei 200 (-1.6), 36.86 nel giavellotto , 11.11 nel peso, e 2’18”76 negli 800, la “ciliegina sulla torta” di una due giorni molto intensa. La Chiaratti ha dimostrato di essere un punto fermo nelle prove multiple nazionali. Matteo Oliveri (Maurina Imperia), da par suo, ha conquistato il quinto posto nell’asta con 4.90, misura che è anche record ligure under 20. Una dimostrazione di grande maturità. Decimo posto nel giavellotto di Denis Canepa (Arcobaleno Savona), che ha lanciato a 65.04 nella gara vinta da Norbert Bonvecchio (Atletica Trento) con 74.64. Nel martello lo junior Davide Costa (Cus Genova) è stato undicesimo con 55.70 (vittoria dell’eterno Marco Lingua). Stesso piazzamento della junior Chiara Smeraldo (Maurina Imperia), che nel lungo è atterrata in finale a 5.59 (-2.2), dopo avere ottenuto in fase di qualificazione 5.96 (+1.2) . Dodicesima la staffetta 4x400 uomini della Duferco Spezia con 3’19”81 (Andrea La Mantia- Cesare Brioli- Ianko Lattarulo- Alessandro La Mantia); tredicesime con 3’56”22 le consocie Rita Ricciotti, Lea Simonini, Rachele Gerardi e Eleonora Martini. Ovviamente da sottolineare il terzo titolo consecutivo sui 100 hs (13”02) per l’alassina Luminosa Bogliolo, cresciuta nel Cus Genova e attualmente in forza alle Fiamme Oro.
Personale stagionale di 80.28 nel martello ad opera di Wojciech Mowicki, venerdì 28 agosto, in occasione dei Campionati nazionali polacchi di atletica su pista a Wloclawek: una misura al topo della graduatoria mondiale 2020 ottenuta al terzo lancio, a conferma del momento sì del gigante dell'Est. Secondo Pawel Fajdek con 78.61. Nell'asta successo di un altro Pawel (Wojciechowski) con 5.61.
Otto anni dopo Ortis, nello stesso giorno, sulla stessa distanza, è Stefano Mei a giocarsi il titolo sulla pista di Stoccarda. All’ultimo giro Stefano è in testa con gli inglesi Tim Hutchings e Jack Buckner. Fino a 200 m dalla fine lo spezzino è primo, e spera ancora nell’arma della volata lunga, ma Buckner, professore di Geografia, trova lo spunto della vita e sorpassa l’asso ligure sull’ultimo rettilineo vincendo in 13’10”15. Mei è argento in 13’11”57, Hutchings terzo con 13’12”86. Cova ottavo in 13’35”86, Antibo decimo con 13’38”25. Tutta La Spezia è incollata al televisore in una domenica pomeriggio che riconcilia l'Italia con il mezzofondo. E' anche una gara che sembra segnare un passaggio generazionale....
31 agosto 1978. Dopo il secondo posto sui 10000 metri qualche giorno prima, il friulano Venanzio Ortis si presenta sui 5000 degli Europei di Praga (Cec), e non è più uno dei tanti. La gara è ricca di emozioni, nell’ultimo giro Martti Vainio tenta la fuga, ma sono il russo Fedotkin e lo svizzero Markus Ryffel a presentarsi in testa agli ultimi cinquanta metri. C'è anche il crossista John Treacy, un irlandese che non molla mai, a reggere l'allungo terribile sul'ultimo rettilineo. I protagonisti sembrano letteralmente incollati al tartan in un'indimenticabile, millimetrica sequenza.Ortis riesce a trovare un varco e a vincere in 13’26”7. Le braccia al cielo diventano un’icona del trionfo e dell’essere campione continentale!Campione d'Europa con una volata che sembra anticipare quella, densissima, di Helsinki'83 con Alberto Cova.
In una due giorni tormentata dalla pioggia battente, a Gotzis (Austria), Ivona Dadic ha stabilito la migliore prestazione mondiale stagionale dell'eptathlon con 6419 punti. Nonostante il nubifragio, la "top model" austriaca è stata capace di 1.78 nell'alto, 13"57 nei 100 ostacoli, 14.58 nel peso, 24"21 nei 200, 6.25 nel lungo, 47.93 nel giavellotto e 2'15"57 negli 800. "Peccato per la pioggia battente- ha dichiarato- altrimenti mi sarei avvicinata al record personale". Ivona non finisce di stupire...
E' stata una delle corse più antiche del territorio ligure, la Marcia Alpina (nata nel 1983) a dare il via alla ripresa reale delle corse su strada nel Genovesato.Salite, discese, asperità non sono mai mancate a Paravagna e dintorni, in Alta Val Bisagno. I maratoneti Genovesi domenica 30 agosto hanno visto al via una settantina di partenti, distribuiti con partenze scaglionate e con il rispetto delle norme Covid. Podio tutto piemontese: successo di Vincenzo Scuro in 17'25", per i colori della Sovay, davanti al consocio Leandro Demetri, 17'59", e a Mattia Grosso (Atletica Alessandria), 18'19". Primo ligure Giovanni Tornielli (Peralto), quarto in 18'44", segui o nell'ordine da Massimo Cavanna (Maratoneti Genovesi), Marco Parodi (Maratoneti), Lorenzo Conterno (Delta), Fabio Dirutigliano (Bio Correndo), Giuseppe Lombardo (Maratoneti), e Andrea Sulis (Valpòlcevera). Fra le donne successo previsto di Silva Dondero (Maratoneti Genovesi) , 21'19", davanti a Liliana Paganini (Città di Genova), 24'02", e a Susanna Scaramucci (Maratoneti), 24'04".
La terza e ultima giornata del Giro d'Imperia a tappe, domenica 30 agosto, è stata decisiva. Daniel Borgesa (Val Susa) si è aggiudicato l'edizione 2020 precedendo Gebrehanna Savio (Team Casa della Salute), e Carlo Cangiano (Albenga Runners). Fra le donne successo di Elisa Almondo (Dragonero) davanti a Giorgia Murdolo e Enrica Carrara.
L'americano (di origini keniane) Edward Cheserek ha vinto in California i 10000 m su pista del Sunset Tour in 27'42"69. Successo femminile per Maggie Montoya con 32'11"48. Risultati- Uomini- 10000 m: 1° Edward Cheserek 27'42"69; 2° Girma Mecheso 27'49"53; 3° Ben Flanagan 28'06"88. Donne- 1500: 1° Rebecca Hemra 4'08"45; 2° Kaela Edwards 4'09"62; 3° Dani Jones 4'10"46. 10000 m: 1° Maggie Montoya 32'11"48; 2° Sharon Lokedi 32'14"75; 3° Atsede Baysa 32'15"69.