Terza giornata toscani atletica
Mercoledì 19 agosto, nella terza giornata dei campionati toscani a Firenze, 2.10 nell'alto di Giacomo Belli (Atletica Livorno). Da notare anche 63.31 nel martello di Michele Ongarato (Alperia).
Mercoledì 19 agosto, nella terza giornata dei campionati toscani a Firenze, 2.10 nell'alto di Giacomo Belli (Atletica Livorno). Da notare anche 63.31 nel martello di Michele Ongarato (Alperia).
DESALU 20"35 A SZEKEHESHFEVAR. Secondo posto sui 200 di Faustino Desalu in 20"35, personale stagionale, nel Memorial Gyulai. L'azzurro è giunto alle spalle dell'imbattibile americano Noah Lyles (20"13). Donovan Brazier, invece, apparso stanco, fallisce il mondiale sui 600 chiudendo in 1'15"08.
SCOTTI VINCE A BYDGOSCZ. Convincente vittoria di Edoardo Scotti a Bydgoscz (Polonia) in 45"48, seconda prestazione italiana dell'anno sui 400 .ll tutto nel Memorial Sezwinska. Una vittoria mai apparsa in discussione, frutto di un bel rettilineo finale
Forse perchè impegnata fino all'ultimo dalla magiara Luca Kozak, che ottiene il record nazionale con 12"71, l'olandese Nadine Visser di mostra di essere la regina dei 100 hs al mondo con la migliore prestazione mondiale stagionale: 12"68 con vento regolare, bissando così il successo di Turku. Terza la bielorussa Elvira Herman in 12"96.
VINCE MONTGOMERY, SESTO ACETI. L'azzurro Vladimir Aceti mercoledì 19 agosto è stato sesto in 46"73 nella prima serie dei 400 del Memoral Gyulai (Ungheria), mentre il primo posto è andato a Kumary Montgomery. (Usa), 45"50
SUPERIORITA' BOL. Oggi, a Szekesfehervar (Ung) vittoria quasi in assoluto comfort per Femke Bol (Olanda), attualmente leader mondiale dei 400 hs, con 54"67. Staccate nettamente atlete come la svizzera Lea Sprunger, 55"55.
LUMINOSA BOGLIOLO= IO SONO "LUMI" AL BLOG
Nel freddo di Zurigo (Svizzera), circa 6 anni fa, l'Italia vince il titolo europeo femminile a squadre di Maratona. La tradizione dei 42,195 chilometri si conferma anche sui saliscendi della città svizzera, dove Valeria Straneo e Chriistelle Daunay , complice la temperatura invernale (13°C) impostano la gara a grande ritmo, con passaggi di 1h12' a metà. E' proprio negli ultimi chilometri che Christelle supera l'azzurra con 2h25'17", nuovo record dei campionati. Anna Incerti è sesta con 2h29'58". Emma Quaglia recupera posizioni su posizioni, e alla fine è quattirdicesima con 2h32'45". L'Italia, con 7h27'59", vince il titolo a squadre davanti al Portogallo. Emma contribuisce fattivamente al primo posto proprio il giorno dopo il compleanno. Una giornata da leonessa.....
Filippo Tortu= Tu fili troppo.
Nel Meeting serale di Lugano (Svizzera) di martedì 18 agosto da notare 12"13 sui 100 con vento nella norma della giovane Rachele Pasteris (classe 2001, Bellinzona). Nei 600 uomini affermazione di Ismail Segbathullah (Atletica Lugano) con 1'25"27. Nei 2000 uomini terzo posto di Marco Bonan (Quercia ) con 5'38"97.
Il messicano Arturo Barrios, il 18 agosto 1989, è l'uomo solo al comando dei 10000 metri del Meeting di Berlino, che di lì a poco abolirà le definizioni fra est e ovest. Il mezzofondista dalle fattezze azteche, che si laureerà in Ingegneria Meccanica nel Texas e diventerà cittadino Usa, innesca un ritmo molto costante fin dai primi giri. Cerca di contrastarne il passo il keniano Kipkemboi Kimeli, l'anno primo "duellante" con Salvatore Antibo all'Olimpiade di Seoul, ma a poco a poco si stacca. Barrios è sicuro di sè, avendo ottenuto quell'anno anche il personale sui 5000 con 13'07". Quel giorno Arturo passa a metà in 13'29", si trova da solo ma, pur cedendo qualcosa nel finale. è capace di 27'08"23, migliorando il 27'13"81 di Fernando Mamede del 1984. E l'asticella si alza verso un limite under 27'00"00.