Anagrammi e atletica 6-Davide Re
La mission di Davide Re, e del resto è il pane dei quattrocentisti, è DEVI DARE=DAVIDE RE. E la sta eseguendo in maniera straordinaria. Velocità).
La mission di Davide Re, e del resto è il pane dei quattrocentisti, è DEVI DARE=DAVIDE RE. E la sta eseguendo in maniera straordinaria. Velocità).
Lanciatori azzurri in evidenza nel quinto Tac post Covid di Genova, giovedì 20 agosto, a Villa Gentile. Sara Jemai (Esercito) ha vinto nel giavellotto con 54.91, personale stagionale. Nel martello primo posto di Simone Falloni (Aeronautica) con 71.33. Davide Costa , junior, ha ottenuto del Cus Genova, ha ottenuto 57.07 che è il record personale con l'attrezzo della categoria assoluta. La consocia Ilaria Marasso, junior, si è espressa a 47.83. Nel martello donne bordata a 69.47 dell'allieva livornese Rachele Mori, assai vicina al record italiano. Nell'alto affermazione della junior Elisa Tosetto (Atletica Piemonte) con 1.64. Nel lungo primo posto dell'azzurra di prove multiple Sara Chiaratti (Trionfo Ligure) con 5.43 (-0.7)
Il mese di agosto , nella sua fase discendente, significava Amatrice-Configno. Otto chilometri e mezzo nell'interno di Rieti, dal borgo medievale di Amatrice, famoso per la pasta omonima, fino a Configno. Una gara con arrivo in salita diventata, nel breve volgere di qualche anno, una classica internazionale. Orlando Pizzolato, Gelindo Bordin, Domingos Castro, John Ngugi, Dave Moorcroft, quella corsa su strada nell'alta Sabina, luogo di villeggiatura di tanti romani e non, ospita campioni di livello mondiale. La magnifica tradizione si interrompe il 24 agosto 2016, quando il sisma devasta Umbria. Marche, Abruzzo e Lazio. Ancora una volta la gigantesca faglia che si svikuppa nell'Italia centrale si muove e fa migliaia di vittime, con le conseguenze che arrivano ai giorni nostri. Non sappiamo quando si organizzerà di nuovo la corsa: qui vogliamo ricordare l'edizione del 21 agosto 2005,. Quindici anni fa l'ucraino di stanza in Italia Sergey Lebid, pluricampione europeo di cross, sorprende il keniano Rodgers Rop , maratoneta capace di vincere, nel 2002, Boston e New York, e vince in 23'43". Fra le donne si impone Rose Chepchumba e seconda è Rosalba Console.
E' sempre famoso Stefano Mei, nel 1986 campione europeo dei 10000 m e adesso candidato alla presidenza della Fidal
STEFANO MEI=FASTI E NOME
KADDARI 11"44 SUI 100. Giovedì 20 agosto a Sassari l'azzurrina Dalia Kaddari (Fiamme Oro) ha vinto i 100 in 11"44, attualmente migliore prestazione italiana juniores del 2020. Seconda Nadia Neri (Atletica Sassari), 11"85. Risultati ottenuti con veno nella norma (+1.0). Si può parlare di Kaddari-show, visto che dopo qualche ora la velocista ha vinto i 200 in 23"48.Nelle altre gare 10"62 sui 100 di Antonio Moro (+1.0) e 2.05 nell'alto dello junior Massimiliano Luiu (Atletica Sassari).
La migliore prestazione femminile dell'anno e la terza maschile.Non male il Ferragosto all'insegna della marcia a Lutsk (Ucraina). Lyudmyla Ovanovska ha vinto i cinque chilometri societari del "tacco e punta" in 21'17"82, crono che colloca la marciatrice gialloblu al vertice mondiale stagionale.Seconda (e seconda nella graduatoria Iaaf) Olena Sobchuk-Mizerniuk , staccata nettamente, e comunque capace di 21'29"64. Fra gli uomini vittoria di Ihor Hlavan in 19'23"88, che ha preceduto in volata Oleh Systun (19'25"92) e Nazar Kovalenko (19'29"40).
Finale Ligure, turismo e sport, mare e monti. Mercoledì 19 agosto il locale Gabriele Gualerzi e Paola Messina si sono imposti nel durissimo Crono Vertical Race di Finalborgo, suggestiva frazione del comune savonese.
Visto che domani, venerdì 21 agosto, Gianmarco Tamberi organizza la serata di salto in alto "Jump Session 2" a Ancona, gli abbiamo dedicato l'anagramma del giorno. Domani, pensiamo, il primo e secondo dei suoi pensieri saranno rivolti alla traiettoria da realizzare in pedana, ossia:
GIANMARCO TAMBERI= A E B: T'IMMAGIN ARCO
20 agosto 1989. 31 anni fa il marocchino Said Aouita cancella (termine un pò brutale) un record che era datato undici anni prima: quel 7'32"1 sui 3000 del keniano Henry Rono che sembrava destinato a durare un'eternità. Succede a Colonia, città tedesco sul Reno dove Said tre anni prima si era avvicinato al limite di Henry. E il talentuoso africano si trova da solo dopo un passaggio a metà vicino a 3'45". Ma la giornata è favorevole, e alla fine il campione olimpico di Los Angeles '84 è il primo uomo a correre i sette giri e mezzo con una media di 59"5 a ogni giro. Il traguardo viene tagliato in un avveniristico 7'29"45. Secondo è il tedesco Dieter Baumann, che finisce lontano in 7'40"37 davanti al grande Sydney Maree (Usa), 7'40"67.
E' come se ci volesse avvertire dopo la grande prova di oggi a Bydgoscz
EDOARDO SCOTTI= TOC! IO RESTO DADO. Non si esalta, ma è deciso a migliorasi ancora sui 400 m.....