Atletica Arcobaleno Savona
LUCREZIA MANCINO buon 10° posto ai Campionati Italiani di Modena
Vola ancora il disco di GIOELE BUZZANCA
LUCA BIANCARDI termina la stagione con un’ottima prova sui 300
E siamo all’epilogo di questa stagione veramente difficile e fortemente condizionata dalla pandemia.Una stagione che, nonostante tutto, ha portato anche buoni riscontri tecnici all’Atletica Arcobaleno Savona e che in quest’ultimo weekend ha ritrovato anche il sorriso della mezzofondista biellese Lucrezia Mancino.L’allieva di Andrea Bello è scesa in pista a Modena per i Campionati Italiani di Endurance.Una buona prova sui 1.500 l’ha portata a conseguire un decimo posto sicuramente positivo, con il crono più che soddisfacente di 4.39.79.Lucrezia si è quindi cimentata sui 5.000... Una gara impostata su ottimi ritmi e gestita alla perfezione sino ai 3.000 metri... A questo punto è sopraggiunto un malore che l’ha costretta alritiro. Peccato per l’occasione persa di conseguire un valido piazzamento, ma le sensazioni registrate sino a quel punto della gara lanciano già Lucrezia verso una motivante stagione del cross.
A Genova Sturla gara regionale di chiusura. Partecipazione piuttosto limitata.
Gioele Buzzanca, seguito in pedana dal tecnico Domenico Polato, conferma le sue misute “top”
con un miglior lancio a 44.90. Ma anche con il rammarico e la consapevolezza di valere sicuramente alcuni metri in più...Luca Biancardi interpreta nella maniera migliore un 300 corso in assenza di avversari in grado di impensierirlo. Il crono finale, purtroppo manuale, apre comunque interessanti prospettive: 34.9,nella “top ten” nazionale 2020.In gara anche Francesco Gualdi (40.8 sui 300), Anna Riggio (46.5 sui 300 e 1.56 sui 600) ed Eloisa Carbone (48.5 sui 300).
Grande giornata, quella di sabato 17 ottobre, per la trentenne Karoline Grovdal, che ha vinto la dieci chilometri su strada di Hytteplanmila (Norvegia) in 30'32", migliore prestazione stagionale. Una gara molto regolare (15'17" il passaggio ai primi 5000 m), e un ritmo molto costante, che le ha consentito di vincere con quasi un chilometro di vantaggio nei confronti della seconda classificata. Karoline ha buttato giù circa un minuto rispetto al personale precedente (31'25"). Un'alternativa nordica allo strapotere delle africane....![](images/grovdal.jpg)