Si gareggia a Varazze (Sv) sabato 10 ottobre
In allegato il programma della riunione su pista del settore giovanile in programma a Varazze (Sv) sabato 10 ottobre 2020 (di Danilo Mazzone-Proprietà riservata)
In allegato il programma della riunione su pista del settore giovanile in programma a Varazze (Sv) sabato 10 ottobre 2020 (di Danilo Mazzone-Proprietà riservata)
Si è tratto di un vero exploit: domenica 4 ottobre a Spikkestad (Norvegia) Karoline Grovdal ha vinto una corsa su strada di cinque chilometri in 15'04", crono che, attualmente, è la migliore prestazione mondiale dell'anno sulla distanza. Karoline vanta nel curriculum un bronzo sui tremila siepi negli ultimi Campionati Europei. (di Danilo Mazzone-proprietà riservata)
Furie grige all'assalto, da venerdì 9 a domenica 11 ottobre, in occasione dei campionati italiani master su pista di Arezzo. Un mix di veterani con l'entusiasmo dei ragazzini o di vecchie quercie dal passato glorioso. In pole position ci sembrano Giuseppe Lombardo (Maratoneti Genovesi), che gareggia fra gli M60 sui 2000 sieoi, 300 hgs e 400; quindi Fabrizio Pertile del Cus Genova, all'opera su kungo, triplo e alto M40, poi l'ex azzurra di mezzofondo veloce Simona Guarino (Cus Genova, 400 F45), Fabrizio Benente (Delta Spedizioni, 800 e 1500 M50), Cassandra Sprenger (Cus Genova, 400 F45), Laila Hero (Arcobaleno Savona, 1500 e 5000 F40), Daniela Fassi (Varazze, 100 F60), e Luciana Bertuccelli (Avis Castelnuovo Magra, 5000 F45). (di Danilo Mazzone-proprietà riservata)
Provaci ancora, Joshua! Mercoledì 7 ottobre a Valencia (Spagna) l'ugandese Joshua Cheptegei, dopo quello sui 5000 m, cercherà di realizzare il nuovo record mondiale sui 10000 m. Bisogna fare meglio del mondiale di Kenenisa Bekele di 15 anni fa a Bruxelles (era il 26 agosto). Per l'occasione Josh avrà quali compagni di avventura e lepri l'australiano Ryan Gregson , che cercherà di farlo passare ai 3000 m in 7'52", e quindi il keniano Nicholas Kimeli, che gli ha assicurato di accompagnarlo ai 5000 m in 13'05". Di lì in poi l'ugandese dovrà fare tutto da solo...
Domenica 4 ottobre due rivali/amici sono arrivati insieme al traguardo del Trail delle streghe di Noli Ligure (Savona): sono due grandi interpreti della specialità come Gianni Maiello (Bergteam) e l’italo argentino Pablo Barnes , che hanno chiuso i 14 chilometri di aspro dislivello in 1h12’09”. Quarto Simone Siri, quinto Oscar Rebora (Delta Spedizioni). Fra le donne successo di Giada Belardinello . Sulla distanza più corta affermazioni di Alessandro Aonzo (38’24”) e dell’inesauribile Susanna Scaramucci (Maratoneti Genovesi). (di Danilo Mazzone-proprietà riservata)
https://www.wedosport.net/vedi_classifica.cfm?gara=53898
A completamento dei campionati italiani cadetti di Forlì, riportiamo il quinto posto di Asia D'Imporzano (Duferco Spezia) nel salto con l'asta . La giovane saltatrice ha superato quota 2.90. Molto bene anche Andrea Basalto (Atletica Levante), ottavo nei mille con l'interessante crono di 2'42"51; Matilde Nani (Alba Docilia), da par suo, ha vinto la seconda finale degli 80 hs con 12"43. Nono Igor Perilli (Foce) nel martello con 36.18; decime la 4x100 cadette (Crovetto-Crescente-Nani-Moro) con 51"03 e l'altista Matilde Campani (Cus Genova) con 1.54. (di Danilo Mazzone-proprietà riservata)
Questa volta il risultato è stato inserito subito....Domenica 4 ottobre Emanuele Repetto, ligure tesserato per la veronese Team Km Sport, è giunto secondo in 31'18"51 nei campionati veneti di 10000 m su pista disputati a Treviso. Che fosse in forma si era capito dal tempo di 8'30"1 di qualche settimana fa a Milano; Emanuele ha fatto una gara molto regolare sul tartan trevigiano, arrivando a soli sette secondi di distanza dall'ex azzurro Paolo Zanatta (Trevisatletica), 31'11"25. Un'altra bella soddisfazione per il forte mezzofondista allenato da Alberto Azzarini. (di Danilo Mazzone-proprietà riservata)
Atletica Arcobaleno Savona
DENIS CANEPA “DISINTEGRA” IL RECORD LIGURE DEL GIAVELLOTTO
LUCA BIANCARDI UN NUOVO SPRINT D’ORO SUI 200SUPER ANCHE GIOELE BUZZANCA NEL DISCOGara di fine stagione al rinnovato Campo Scuola di Villa Gentile a Sturla.E alcuni dei “leaders storici” dell’Arcobaleno ne approfittano per inventare una serie di fuochi artificiali di notevole evidenza.Questa volta la copertina è per il giavellottista Denis Canepa. Una struttura fisica imponente, una grande determinazione, una tecnica via via affinata sotto lo sguardo attento del suo coach Roberto Polo (ex decathleta, da tanti anni su pista e pedane...soprattutto sulle pedane dei lanci!) e supportato anche dal presidente Santino Berrino.Da alcune stagioni un miglioramento costante, sino ad avvicinare a più riprese il “muro” dei70 metri, quello dell’eccellenza nazionale...
In allenamento (tra l’impianto del Parasio di Varazze e quello di Boissano) da tempo si
vedevano spallate “da paura”.Un po’ di sfortuna ai Campionati Assoluti di fine agosto a Padova: 5° misura inqualificazione, un 10° posto in finale che ha portato un po’ di amarezza.Ma Denis è tosto... Quindi... testa bassa e muscoli a stantuffo...
Ed oggi un risultato incredibile.Primo lancio a 72.24!!! Nuovo Record Assoluto Ligure, un miglioramento netto rispetto alprecedente (datato 1996) di un grande campione come Flavio De Iaco.Poi si torna in pedana... Uno sforzo ulteriore di concentrazione, o, forse, la tranquillità diaver finalmente raggiunto il risultato che si sapeva di valere.
In certe occasioni tutto va ad incastrarsi in maniera positiva, le cose difficili tradotte in
automatismi diventano semplici. La fase finale della rincorsa, i passi speciali, l’attrezzo
sfilato... L’angolo di uscita ottimale e.... Un incredibile 74.60!!! Che significa tra l’altro 4° miglior prestazione italiana 2020 e un universo di prospettivesino a ieri solo ipotizzate.
Grande Denis e grande anche Roby per averlo accompagnato in questo percorso.
Altra pedana e altro protagonista. Esuberante, spesso “al limite”, un entusiasmo ed una
passione per il disco e per l’atletica sempre debordante.
Questa volta Gioele Buzzanca, per tutti Buzzy, trova spallata e meccanismi corretti e
gratifica anche il suo coach torinese Domenico Polato con un miglior lancio a 45.12,
misura di tutto rispetto e nuovo primato personale a lungo inseguito in questa stagione
costellata da diversi 44...Dalle pedane alla pista: Luca Biancardi è reduce dal 21.71 di Boissano, 6 giorni fa. Hafatto una settimana tranquilla... scende sui blocchi dei 200 rilassato, pronto a fare una gara pulita, anche se sente il vento contrario ed è evidente che non sarà facile confermarsi.Ed invece esce fuori probabilmente la sua miglior gara di sempre sulla distanza: all’arrivo ilcrono dice 21.79, l’anemometro registra oltre 2 metri di vento contrario.Un nuovo grande exploit! Forza Luca, la stagione continua, anche se è tempo di funghi e castagne... Magari anche di tartufi (next event Alba... 10 Ottobre...).Molto bene anche Samir Benaddi: il mezzofondista seguito da Giorgio Fazio si imponeagevolmente sugli 800 chiudendo in 1.58.65.Tra gli altri risultati più in evidenza per i savonesi il 2° posto nel giavellotto femminile di
Silvia di Gioia (con la misura di 32.91), il buon 23.55 di Leo Musso sui 200, la vittoria di
Francesco Girardi nel lungo (con misura però modesta per lui, 6.14), e la vittoria del
giovane talento varazzino Giada Bongiovanni sugli 800 (corsi in 2.29.49, prestazione
sicuramente compromessa dal forte vento).E da una giovanissima ad una che non molla mai: grande anche Laila Hero. Il suo 3000 loporta a casa in 11.13.21, 3° posizione e la consapevolezza di poter presto infrangere il“muro” degli 11 minuti.Ma in questa giornata di festa in casa Arcobaleno il pensiero di molti è andato anche all’amico Carlo Galiano: esattamente un anno fa il giovane tecnico di Boissano fu vittima diun bruttissimo incidente motociclistico ed ancora oggi combatte in ospedale per tornare ad
una vita il più possibile serena.
Forza grande Carlo!
Gife – 03/10/2020
Domenica 4 ottobre, in una giornata serena dopo i temporali dei giorni precedenti, il lombardo Pietro Sonzogni (Valle Brembana) ha vinto la 40° edizione del Monte Faudo in 1h37'36" dopo 24,9 chilometri di durissima ascesa. Nelle ultime edizioni non si trovavano tanto facilmente tempi sotto 1h40'...Sonzogni ha preceduto sulla vetta delle Alpi Marittime il keniano Joash Koech (1h38'42") e l'azzurro di corsa in montagna Alex Baldaccini (1h41'02"). Quarto, e primo dei liguri, Tommaso Vaccina (Cambiaso Risso), 1h42'08", che ha ripreso a volare in salita. Quindi, sesto Cristiano Salerno (Foce Sanremo), 1h47'01", e quindi, ottavi ex aequo, Gebrehanna Savio (Team Casa Salute) e Gabriele Tognon (Cambiaso), 1h49'02". Fra le donne primo posto della ruandese Adeline Musabeyeyezu (Sandro Calvesi), 1h54'07" e quarto di Viviana Rudasso (Team Casa della Salute), 2h13'34".
http://risultati.ficr.it/MDP/?a=2020&ce=54&g=11&d=1&s=VA
(di Danilo Mazzone-proprietà riservata)
Cosa ci può dire la Maratona di Londra? A mio modesto parere, al netto della Pandemia, che ha toccato tutti, si è trattato di una battuta d'arresto, di un incidente di percorso per il grande Eliud Kipchoge, non della sua fine. In una gara lenta (si fa per dire) ma non lentissima sono venuti a galla maratoneti più giovani ma abituati a prestazioni di 2h03'-2h04' come Shura Kitata e Sisay Lemma, che sono riusciti a incrementare l'andatura nella parte finale della corsa. Non è venuto fuori il record della gara (2h02'37" dello stesso Kipchoge), ma i primi otto sotto le 2h07'00" non sono assolutamente media da guidicare con sufficenza. Un altro sconfitto della gara è l'etiope Mosinet Geremew, che ha ceduto a poca distanza dal traguardo...