Dai campionati australiani su pista 2022 all'evidenza un nome nuovo: è lo junior Jude Thomas, capace di affermarsi sui 3000 metri in 7'47"26 dopo un'accesa volata, che lo ha visto prevalere di poco nei confronti di Cameron Griffith, 7'47"30. Solo il fotofinish è riuscito a sbrogliare la matassa di un arrivo davvero combattuto. Negli 800 donne bel tempo di Bendere Obaya, prima all'arrivo in 2'01"92. Nei 3000 donne altra volata e affermazione di Rose Davies in 9'06"35, che così ha fatto una prestigiosa accoppiata con i 10000 metri. Negli 800 uomini primo posto di Peter Bol in un significativo 1'46"03.
Sabato 12 marzo, interessante anteprima della Festa del cross di Trieste, si sono disputati i campionati italiani di staffette di corsa campestre. L'atletica Arcobaleno uomini ha conquistato un bel settimo posto nella 4x1 giro grazie a Gabriele Di Vita, Ludovico Vaccari, Samir Benaddi e Samuele Angelini, che si sono resi protagonisti di una prova vigorosa chiudendo in 24'51", a suggello di una stagione crossistica che li ha visti davvero in auge. Nona assoluta l'analoga squadra femminile, composta da Alessia Laura, Aurora Tagliafico, Lucrezia Mancino e Chiara Meliga, che hanno chiuso in 31'11". La Cambiaso Risso ha conquistato il titolo italiano M50 confermando una lunga tradizione bianconera di allori in campo veterano: decisivi nella gara 4x1 giro Mario Prandi, Valerio Brignone, Alessandro Arnaudo e Mauro Biglione, sul gradino più alto del podio in 27'00". I genovesi sono anche stati secondi nella M70 grazie a Antonio Sciaccaluga, Mario Bianchi, Mario Codella e Angelo Ginanneschi, con 38'48", e terzi nella M60 con i contributi puntuali di Rosario Abbate, Pasquale Di Martino, Sandro Conti e Adriano Zucco, capaci di 32'39". Ottavi nella M50 Enrico Repetto, Gaetano Zaccariello, Michele Mancino e Mauro Faccio.