Non sono molte le corse su strada dal chilometraggio ridotto a Genova e dintorni. Venerdì 7 giugno a Cogoleto, un’ottantina i partecipanti al Memorial Antonella, corsa serale di soli tre chilometri sulla bella Passeggiata a mare. La manifestazione, in memoria della moglie di Marco Gualdi, ha vistro sfrecciare per primo al traguardo un habituè di gare su pista come Enrico Lanfranconi dell’Arcobaleno, che è stato primo in 9’32” davanti a Matteo Pittaluga del Team 42.195 e a Pietro Pastorino del Città di Genova. IN campo femminile altro successo per Laura Scarafone della Cambiaso Risso, prima in 10’51” davanti alla consocia Silvia Nunnari, che ha bissato l’argento dell’anno scorso, e alla giovane Arianna Tagliafico del Cogoleto Atletica. La corsa è stata organizzata dal gruppo Città di Genova.
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Non era facile per lei superare la prima batteria dei 1500 agli Europei di Roma, ma Ludovica Cavalli venerdì 7 giugno si è dimostrata in grande forma. Ludo ha subito, coraggiosamente, preso la testa della gara con un asso come l'inglese Jemma Reekie e con l'irlandese Ciara Mageean: 2'16"40 i primi 800 metri.Lei seconda. Ai 400 Reeke parte forte, e l'ultimo girò sarà di circa un minuto. Sull'ultimo rettilineo Ludovica tiene a bada la spagnola Guerrero, l'irlandese ed è seconda in 4'06"76, a qualche centesimo dalla formidabile britannica. Insomma, Ludo alla fine è seconda si dimostra in grande spolvero per una rassegna davvero seguita. Sarà in finale e giocherà le sue carte!
Inizia venerdì 7 giugno, alle 11.45 a Roma, l’avventura di Ludovica Cavalli nei 1500 degli Europei. Un’ulteriore conferma del valore e delle grandi qualità della mezzofondista genovese, che adesso è un punto di riferimento per il mezzofondo nostrano, ma che ha bruciato le tappe in maniera entusiasmante. Sempre più in alto: il primo sport della millennial genovese (nata a Genova il 20 dicembre 2000) è stato il calcio. Poi, stufa di rincorrere il pallone, si è data all’atletica con il gruppo Città di Genova. Successivamente è passata alla Trionfo Ligure, seguita da Sergio LO Presti, demolendo record ligure su record ligure e affermandosi inizialmente come siepista. Partecipa a diversi campionati europei di categoria under 20 e, dopo avere conquistato il 22° e 15° posto agli Europei di cross, nel 2018 e 2019, ha preso parte agli Europe indoor di Torun in Finlandia. Sempre nel 2019 si è classificata dodicesima agli Europei under 23 di Tallinn nei 1500. Nel 2022 arriva il primo titolo assoluto nei 1500 indoor, e doppia sui 3000. Quindi passa sotto la guida del campione olimpico di maratona Stefano Baldini. L’undici febbraio 2023, a Metz, corre i 3000 indoor in 8’44”40, seconda migliore prestazione di sempre in Italia. Da lì in poi solo successi: il 2 giugno 2023 al Golden Gala Pietro Mennea corre i 1500 in 4’03”04, minimo di partecipazione per i Mondiali di Budapest, dove è undicesima, si migliora in 4’01”84 e diventa quarta italiana di sempre. Coglie anche il minimo per l’Olimpiade di Parigi. Una grande mezzofondista, in progress perché in continuo miglioramento. Qualche altro dato: è iscritta alla Facoltà di Chimica di Modena, dove abita attualmente, e viene da una famiglia molto sportiva. Il fratello gioca in Sicilia in una squadra di semiprofessionisti.E’ legata sentimentalmente all’attuale recordman italiano dei 1500 Pietro Arese. Attualmente gareggia per l’Aeronautica Militare.
RECORD: 1500- 4’01”84. 3000 INDOOR: 8’44”40. 5000: 15’08”96. 5 KM STRADA: 15’18”; 10 KM STRADA: 33’15”.
L'atletica ha bisogno di impianti in maniera vitale. Solo su di una pista a sviluppo di 400 metri può avvenire un corretto avviamento allo sport per i giovani, e non solo. Certe attività atletiche come la corsa , inoltre, fanno sempre più parte del modus vivendi della popolazione, anche in età avanzata, come parte integrante del vivere sani. A Rapallo, una volta, c'era la pista del Macera, a invogliare partecipanti, e anche a vedere la disputa di campionati italiani anche in epoche non sospette:"Nacque nel 1930- dice Nicola Fenelli, presidente dell'Atletica Due Perle- e fu uno dei due impianti esistenti in Italia, insieme con Bologna. La Nazionale faceva raduni proprio nel Tigullio. L'attività proseguì poi con società di atletica come la Vigorelli Rapallo, che aggregava parecchi tesserati . D'altronde Rapallo, con 30000 abitanti, è una bella realtà". Dai fasti del passato a un oggi desolante:"La pista , circa nel 2004, venne trasformata in un parcheggio e ridimensionata. Un ingiustizia sportiva". Petizioni, raccolte di firme: niente. Attualmente la lista civica che è guidata, in vista delle imminenti elezioni, da Armando Capurro, della quale fa parte Fenelli, ha un obiettivo ben preciso:"Ricostruire la pista di quattrocento metri in tartan, e farne un punto nevralgico per l'atletica. Sarebbe una gran bella cosa non solo per Rapallo, ma anche per Recco, la Val Fontanabuona. Finiremmo di migrare continuamente in cerca di spazi ricavati da parchi o altre soluzioni poco consone allo spirito dell'atletica". Abbiamo anche sentito Stefano Mei, presidente della Fidal nazionale: "Noi abbiamo un estremo bisogno di impianti come le piste d'atletica, che sono il sale dello sport. Andando sul territorio, incontro molti tecnici e presidenti che ne lamentano l'assenza. Sono nato in pista, e penso che siano vitali. Ricordo anche di avere gareggiato al Macera trovando un'atmosfera bellissima. Appoggio quindi, con entusiasmo, il progetto di Nicola Fenelli". Mi trova favorevole.