Campionati italiani cadetti

Vita dura per i giovanissimi atleti della categoria cadetti impegnati nei campionati italiani di atletica a Borgo Valsugana (Trento): il migliore è stato lo spezzino Samuele Angelini (Duferco), argento nei mille metri con 2’36”23. Per quanto riguarda i genovesi in gara, da segnalare il sesto posto nella serie extra degli 80 metri di Lorenzo Prione del Cus (9”64) e il dodicesimo di Yuri Mirabile (Città di Genova) nei duemila metri (5’57”54).

RISULTATI- Cadetti- 80 metri: 1° Mario Marchei (Lazio) 9”04; 19° Francesco Pellegrini (Trionfo Ligure) 9”70. 300 metri: 1° Michael Albrecht (Trentino Alto Adige) 35”78; 23° Edoardo Pozzi (Don Bosco) 39”14. 1.000 metri: 1° Andrea Romani (Campania) 2’34”97; 2° Samuele Angelini (Duferco Spezia) 2’36”23; 3° Ananda Poli (Sarzana) 2’36”64. 2.000 metri: 1° Abderrahim Eliasmine (Lombardia) 5’38”97; 12° Yuri Mirabile (Città di Genova) 5’57”54. 1.200 siepi: 1° Simone Barontini (Marche) 3’20”71; 26° Edoardo Bozzolo (Città di Genova) 3’36”20. 100 ostacoli: 1° Vieri Righi (Toscana) 13”93; 5° Stefano Demichelis (Maurina Imperia) 21”73. 300 ostacoli: 1° Alessandro Sibilio (Campania) 40”16; 19° Riccardo Burlando (Trionfo Ligure) 43”85. 80 metri extra: 1° Enrico Cavagna (Trentino Alto Adige) 9”50; 6° Lorenzo Prione (Cus Genova) 9”64. Alto: 1° Andrea Motta (Lombardia) 2,05 metri; 18° Lorenzo Zanona (Foce Sanremo) 1,65.Asta: 1° Andrea Marin (Veneto) 4,00 metri; 31° Michele Luminoso (Trionfo Ligure) 2,10.Lungo: 1° Mattia Zagorno (Veneto) 7,11 metri; 9° Lorenzo Gambini (Duferco Spezia) 6,26. Triplo: 1° Andrea Dallavalle (Emilia Romagna) 14,15 metri; 25° Matteo Massaferro (Atletica Ceriale) 10,78 . Peso: 1° Andrea Proietti (Lazio) 18,70 metri; 17° Stefano Muraglia (Foce Sanremo) 11,03. Giavellotto: 1° Thomas Lauter (Veneto) 51,32 metri; 20° Giulio Crocco (Atletica Varazze) 36,13. Marcia 5 km: 1° Alfonso Alberga (Puglia) 22’42”46; 22° Guglielmo Brusacà (Duferco Spezia) 26’46”55. Cadette- 80 metri: 1° Camilla Maestrini (Lombardia) 9”88; 29° Giulia Cancelliere (Atletica Sarzana) 11”19. 300 metri: 1 Maria Lavrencic (Friuli Venezia Giulia) 40”50; 19° Isabella Chiarappa (Atletica varazze) 43”59. 2.000 metri: 1° Nadia Battocletti (Trentino) 6’26”56; 22° Ilaria Lucafò (Don Bosco) 7’16”29. 80 ostacoli: 1° Noemi Petagna (Veneto) 11”62; 11° Joanna Ammirati (Atletica Santo Stefano) 12”61. 300 ostacoli: 1° Valeria Paccagnella (Lombardia) 45”55; 25° Francesca Ferro (Alba Docilia) 50”67. Marcia 3 km. 1° Anthea Mirabella (Lazio) 14’30”50; 25° Martina Marconi (Trionfo Ligure) 17’35”07. Asta: 1° Rebecca De Martini (Friuli) 3,40 metri; 18° Margherita Molinari (Alba Docilia) 2,30. Lungo: 1° Giorgia Sansa (Friuli) 5,65 metri; 15° Camilla Lugaro (Alba Docilia) 4,80. Disco: 1° Elena Varriale (Toscana) 43,17 metri; 21° Giulia Rexha (Alba Docilia) 21,31.Martello: 1° Isabella Marinis (Friuli) 53,96 metri; 15° Silvia Cortese (Maurina Imperia) 35,15. Giavellotto: 1° Carolina Visca (Lazio) 52,01 metri; 22° Chiara Aime (Atletica Ventimiglia) 26,81. Staffetta 4x100: 1° Friuli Venezia Giulia 47”20; 9° Liguria (Cancelliere, Ferro, Ammirati, Lugaro) 51”01.

   

Semplicemente Amatori

http://www.primocanale.it/resizer/resize.php?url=http://www.primocanale.it/immagininews/20131129113845-copertina_SemplicementeAMATORI.jpg&size=427x200c1

Una volta l’atletica italiana si identificava con quella genovese: nel dopoguerra Abdon Pamich, campione olimpico di marcia 1964, Giorgio Jegher, una partecipazione nella maratona olimpica della stessa rassegna, lo sprinter Franco Galbiati, fecero sognare gli italiani che scoprivano lo sport. Era l’Italia degli anni sessanta, quella del baby boom, e il marchio AAA (Associazione Amatori Atletica) Genova faceva il giro del mondo. Il libro di Edoardo Giorello “Semplicemente Amatori”, presentato oggi presso la Casa delle federazioni di viale Padre Santo a Genova, è sia un’analisi del passato sia un soffiare di vento favorevole a una “rifondazione amatorina” che auspicano in molti, dopo la cessazione delle attività datata 2012. Un ritorno che auspicano Ottavio Castellini, capo ufficio stampa Iaaf, presente a Genova, Mauro Nasciuti, vice presidente Fidal, Bruno Michieli, presidente Fidal liguria  , e tanti altri, vecchie glorie, allenatori del presente e del passato, atleti in attività o in pensione, che hanno apprezzato l’ultima fatica di “Dado” Giorello, encomiabile nella sua attività di statistico e raccoglitore di dati, prestazioni, dietro i quali si scorge la sagoma di un retroterra culturale qual è quello di Genova, città leader nel campo dello sport e della propaganda delle attività motorie sin dai primordi, verrebbe da dire.   

Maratonina autunno

Non è una novità che il podio di tante gare su strada venga monopolizzato da atleti di origine marocchina: così è stato anche a Novi Ligure (AL), in occasione della 29° Maratonina d’autunno organizzata dalla Novese. Già all’uscita dallo stadio “Girardengo” si è messo in evidenza un trio composto da Youssef Sbaai e Abdelahi Laoouina della Tranese Torino e dal tunisino residente a Rivarolo Mehdi Khelifi, inseguiti nelle prime battute da Andrea Giorgianni. Il terzetto africano, con l’andare dei chilometri, ha consolidato il predominio fino all’ultimo “mille”, quando Sbaai ha allungato tanto quel che bastava per precedere di una trentina mi metri Khelifi, vero stakanovista di chissà quante gare. Quarto in 1h13’44” Andrea Giorgianni (Delta Spedizioni), un fenomeno di regolarità e continuità di risultati. Al settimo posto, autore del record personale, Diego Picollo dei Maratoneti Genovesi. Buona anche la prestazione del giovane Giovanni Tornielli (Podistica Peralto), quindicesimo assoluto con 1h18’04”. In campo femminile primo posto della biellese Valentina Menonna (Splendor Cossato) in 1h19’57” e ottavo per Silvia Bolognesi (Cambiaso Risso), fresca campionessa italiana master di maratona. Dodicesima Daniela Olcese dei Maratoneti Genovesi.RISULTATI (21,096 km)- Uomini: 1° Sbaai (Marocco-Unione Tranese Torino) 1h11’22”; 2° Khelifi (Tunisia-Acquaviva Bari) 1h11’32”; 3° Laaouina (Marocco-Tranese) 1h12’37”; 4° Giorgianni (Delta Spedizioni) 1h13’44”; 5° Calfrè (Dragonero) 1h14’42”; 7° Picollo (Maratoneti Genovesi) 1h15’18”; 12° Negri (Atletica Cairo) 1h17’42”; 15° Tornielli (Podistica Peralto) 1h18’04”; 18° Primarolo (Gau) 1h18’35”; 19° Liotta (Podistica Peralto) 1h18’39”; 26° Segalerba (lib.) 1h19’49”; 51° Quintino (Cambiaso Risso) 1h24’10”; 52° Rattazzi (Maratoneti Genovesi) 1h24’12”; 55° Benente (Maratoneti Genovesi) 1h24’22”; 63° Farina (Podistica Peralto) 1h25’16”; 64° Girimondi (Città di Genova) 1h25’25”; 65° Pedretti (Maratoneti Genovesi) 1h25’26”; 66° Salamone (Gau) 1h25’30”. Donne: 1° Menonna (Splendor Cossato) 1h19’57”; 8° Bolognesi (Cambiaso Risso) 1h32’26”; 12° Olcese (Maratoneti Genovesi) 1h34’15”; 22° Di Vincenzo (Maratoneti Genovesi) 1h37’36”; 28° Ricci (Città di Genova) 1h39’16”; 29° Tullo (S.Olcese) 1h41’30”; 30° Rebora (Trionfo Ligure) 1h41’32”; 32° Raggio (Maratoneti Genovesi) 1h41’41”; 36° Orzati (Podistica Peralto) 1h43’26”.

RINVIO MANIFESTAZIONE

Per motivi atmosferici la marcia non competitiva “Camminando pe e lische” si disputerà domenica 19 ottobre a Prà e comprenderà tre percorsi: due a passo libero (di 10 o 13 chilometri), e la cronoscalata di sei chilometri. Il ritrovo sarà previsto presso il Circolo Remiero di Prà dalle 8 alle 9.30. Anche la corsa su strada Stralevanto avrà la stessa sorte.

    

Salita alla Guardia

La presenza dell’azzurra Emma Quaglia alla settima Salita alla Guardia ha nobilitato la classica corsa organizzata dalla Cambiaso Risso sul suggestivo (anche se duro) percorso dell’ex Guidovia. L’azzurra di maratona ha vinto in scioltezza stabilendo anche il nuovo record del percorso in 31’26” dalla Gaiazza fino a una delle “montagne sacre” del genovesato. Il tempo impiegato dalla maratoneta per giungere prima in prossimità del santuario posto sulla vetta del Monte Figogna (oltre 800 m di quota) è di buon auspicio per una preparazione che la dovrebbe vedere prendere parte a un’ altra maratona dopo quella dei recenti europei di Zurigo.Dietro di lei è emersa Daniela Olcese (Maratoneti Genovesi), autrice di un bel confronto con Emanuela Massa della Cambiaso Risso. Fra gli uomini Davide Cavalletti ha vissuto un’altra grande giornata. Lo scalatore di Uscio ha vinto la terza manifestazione di certo valore in salita dopo Bocchetta e Alpicella dI Varazze, con un’ascesa inarrestabile da parte dei suoi diretti avversari, Andrea Giorgianni e Enrico Imberciadori, classificati nell’ordine. Alla fine, 27’44” per l’alfiere della Podistica Peralto e secondo tempo nella storia della corsa dopo l’azzurro Tommaso Vaccina. Cavalletti è ormai una realtà della corsa in salita ligure:nel suo caso si può parlare del 2014 come di un anno carico di soddisfazioni. La classifica di team per presenze ha visto il primo posto degli onnipresenti Maratoneti Genovesi di Claudio Vassallo. RISULTATI (6,5 km, disl 600 m)- Uomini: 1° Cavalletti (Podistica Peralto) 27’44”; 2° Giorgianni (Delta Spedizioni); 3° E Imberciadori (Frecce Zena); 4° Prandi (Cambiaso Risso); 5° Picollo (Maratoneti Genovesi). Donne: 1° Quaglia (Cus Genova) 31’26”; 2° Olcese (Maratoneti Genovesi); 3° Massa  (Cambiaso Risso); 4° Cassiano (Cambiaso Risso); 5° Sammartano (Gau Struppa). Società: 1° Maratoneti Genovesi; 2° Cambiaso Risso; 3° Gau Struppa; 4° Delta Spedizioni; 5° Città di Genova.

PICOLLO TERZO. Diego Picollo (Maratoneti Genovesi) si è dovuto accontentare del terzo posto, dopo un’estate vissuta intensamente soprattutto come notturne, in occasione della StraSange di San Germano (Alessandria). L’inesauribile mezzofondista di Arquata Scrivia ha infatti colto il terzo posto in una gara che ha visto la vittoria di Alex Zulian (Ata Acqui) davanti a Francesco Guglielmetti (Circuito Running Novara). Ennesima prova di verve agonistica e di voglia di gareggiare.

LAGOMARSINO. Giuliano Lagomarsino delle Frecce Zena, che ormai ci ha abituato alle tante “scorribande” sportive, si è piazzato al sesto posto della categoria over 50 nella cronoscalata Filecchio-Tiglio di Garfagnana (Lucca). Per la cronaca, ha vinto Marco baldini, fratello dello Stefano indimenticabile campione olimpionico di maratona 2004.

    

XIV StraLevanto

Foto: Conferma il successo la Stralevanto !!!

(foto tratta da https://www.facebook.com/Stralevanto)

Si è corsa oggi la StraLevanto, giunta ormai alla XIV Edizione, sul consueto percorso di circa 15 km, con la partecipazione di quasi 200 podisti.

Il vincitore maschile è stato il genovese Khalid Gallab del Gruppo Città di Genova in 48:05, su Andrea Lazzarotti dell'Atletica Massa Carrara (secondo in 52:35) e Riccardo Cusinato della Delta Spedizioni (terzo al traguardo in 52:56).

In campo femminile vittoria ancora del Gruppo Città di Genova con Sonia Martini che in 58:38 ha preceduto sul traguardo la neo signora Sartori (si sono sposati sabato scorso: AUGURI di cuore) Elga Caccialanza (dell'Atletica Due Perle) che giungeva sul traguardo in 1:02:20 mano nella mano con il marito Luca; al terzo posto si classificava Cristina Benedetto della Podistica Leinì in 01:04:01.

Potete trovare la classifica completa cliccando sull'allegato qui sotto.

 

Meeting di Boissano

E’ stato soprattutto il cadetto Yuri Mirabile (Città di Genova), correndo i 1.000 m in 2’41”69, a ottenere il migliore risultato del Meeting di fine estate di Boissano (Savona), una riunione su pista che ha riscosso un discreto successo di partecipanti, nonostante la collocazione a metà settimana. Mirabile è giunto terzo in una gara di valore nazionale (per la categoria), visto che lo spezzino Samuele Angelini (Duferco) ha vinto in 2’35”50, facendo addirittura meglio degli assoluti. Nella seconda serie altro bel risultato per l’allievo Simone Torretta (Città di Genova), primo con 2’41”29.

RISULTATI- Uomini- Prima serie 1.000 m: 1° Pepoli (Cus Genova) 2’46”81; 10° Conte (Maratoneti Genovesi) 3’17”34. Seconda serie: 1° Torretta (Città di Genova) 2’41”29; 6° Zandonella (Trionfo Ligure) 3’04”17; 7° Deplano (Cambiaso Risso) 3’07”43; 11° Giannneschi (Cambiaso Risso) 3’20”55. 1.000 m cadetti: 1° Angelini (Duferco Spezia) 2’35”50; 3° Mirabile (Città di Genova) 2’41”69; 4° Bozzolo (Città di Genova) 2’44”92. Donne- 1.000 m: 1° Tarsi (Foce Sanremo) 3’00”54; 2° Sprenger (Cus Genova) 3’07”88. Lungo: 1° Acquarone (Trionfo Ligure) 5,14 metri.

                   RISULTATI GENOVESI IN MEETING

Non sono mancati i risultati dei genovesi presenti in recenti meeting extraregionali: a Milano Andrea Ghia del Cus Genova si è piazzato al sesto posto del Meeting Elite disputato all’Arena di Milano sui 1.500 m con un  tempo di 3’51”10 in una competizione dominata dall’azzurro Samuele Dini (Fiamme Gialle) in 3’46”20. Una bella gara.A Livorno Davide Lingua si è piazzato al settimo posto della gara di alto con 2,00 metri nel corso di una riunione nazionale. Il cussino ha fatto le prove generali in vista della finale nazionale argento.

El Mounim positivo

(Foto tratta da puntosanremo.it)

Il 3 settembre crolla il mondo sotto i piedi di Mohamed El Mounim ,mezzofondista 21enne marocchino in forza al gruppo Città di Genova: l’atleta risulta positivo all’ antidoping effettuato il 9 luglio in occasione dei 1.500 metri del meeting internazionale Arcobaleno di Celle Ligure (Sv).L’’atleta africano risulta positivo per uso di testosterone, un ormone proibito dal Cio. Naturalmente ci può essere spazio per le controanalisi, ma El Mounim rischia due anni di squalifica. Un’eventuale mazzata per un mezzofondista emergente, vincitore fra l’altro di Vivicittà 2013 e di tante gare su strada. Nell’ambiente la condanna per il reato sportivo si mescola con incredulità e amarezza. L’atleta, residente a Imperia, si è giustificato in prima battuta sostenendo di avere assunto farmaci contro l’epistassi (perdita di sangue dal naso) sotto controllo medico.

EMMA QUAGLIA (azzurra di maratona). “E’ chiaro che non ci si può opporre a una sentenza del genere, se confermata. Personalmente condanno il doping, però cerco sempre di distinguere il ladro di polli dall’evasore di grosse cifre.Dal punto di vista umano mi urta vedere gioire adesso (per i suoi guai) persone che precedentemente lo acclamavano come un grande campione”.

VALTER MERETA (consigliere del gruppo Città di Genova): “Sono molto amareggiato e deluso. Pur essendo vicino umanamente a El Mounim, penso che abbia agito in contrasto con i principi della nostra società sportiva, che vuole promuovere l’atletica fra i giovani. Non è certo un esempio positivo! Comunque penso più a una leggerezza, che a un suo disegno preciso di doping”.

MARCO GHIA (medico, consigliere del Cus Genova, padre di Andrea, mezzofondista di valore nazionale). “Il testosterone è un ormone che aumenta la forza e affretta i recuperi fra una gara e l’altra, con effetti collaterali seri e rischi per testicoli e altro. I dosaggi del doping sono superiori a quelli della medicina normale. Se fosse confermata la sentenza, sarebbe incredibile quello che è avvenuto. Eticamente è grave doparsi in senso assoluto, ma che senso ha doparsi per vincere Vivicittà?  Assurdo. Sono convinto, comunque, che il doping non sia diffuso nell’atletica regionale”.

GIORGIO FERRANDO (manager del meeting Arcobaleno).”Non voglio criminalizzare nessuno, ma per il meeting Arcobaleno non è certo un vantaggio in immagine. D’altronde noi ci siamo sempre uniformati a un controllo internazionale che vuole i controlli antidoping. In passato abbiamo fatto anche filtro per atleti che avevano scontato condanne per doping, respingendone le iscrizioni. Che amarezza!”.

NICOLA FENELLI (manager Mezza Maratona Due Perle): “A volte la voglia spasmodica di primeggiare induce all’errore. Però non voglio fare della retorica. Non penso che il doping sia diffuso presso i nostri atleti di vertice, tutt’altro. El Mounim mi è sempre sembrato una persona corretta. L’amarezza resta”.

     

Finali societarie atletica

“Lo sport corre-afferma entusiasta l’assessore regionale Matteo Rossi in sede di conferenza stampa- e noi ringraziamo il comitato regionale Fidal per la disponibilità nell’organizzare domenica 28 settembre la finale nazionale B di atletica a Villa Gentile”. Dal 1996 Genova non era sede di una finale assoluta di atletica. La sede era stata la Sciorba. Il glorioso tartan dell’impianto di Sturla quest’anno riporta in auge la regina delle discipline sportive. Si tratta della finale societaria B Nord Ovest: “Quando la Regione ci chiese- sono le parole di Bruno Michieli, presidente del comitato regionale- di organizzare due finali, optammo su Genova per la serie   B assoluta, e per Imperia per quanto riguarda la finale allievi. Ma è riduttivo parlare di Serie B. Domenica ci sono tanti motivi di interesse: intanto la finale femminile vede gareggiare quattro società regionali (Cus Genova, Trionfo Ligure, Atletica Arcobaleno e Duferco Spezia), delle quali due genovesi. Nella maschile due liguri (Trionfo Ligure e Arcobaleno)”.

DERBY. C’è quindi sapore di confronto stuzzicante nell’eterna querelle fra Cus Genova e Trionfo Ligure.Putroppo il regolamento esclude dalla giornata intensa di gare martello e siepi, dove potevano esplicare  grandissime qualità Silvia Salis e Emma Quaglia. Il mezzofondo universitario, però, si affida a due atlete azzurre come Laura Papagna (5.000) e Elisabetta Ottonello (1.500) e alla campionessa italiana universitaria Denise Marcon nel lungo. La Trionfo Ligure mette in pista la verve della sprinter Valeria Berrino. In generale, si vedranno gareggiare nomi come Chiara Ferdani della Duferco Spezia, azzurra alle Olimpiadi giovanili di Nanchino, Luca Leone e Goran Nava della Pro Patria Milano (quest’ultimo nazionale serbo), e Elisa Cova, figlia del grande Alberto, sempre per i colori della Pro Patria.

Leggi tutto: Finali societarie atletica

Salis e Abate in Coppa Europa

(Foto di Fidal, da www.fidal.it)

L’Italia che prova a migliorare il nono posto di Leira in Portogallo sabato 22 e domenica 23 giugno a Gateshead, città inglese che fu sede in passato dei Mondiali di cross, può contare su due atleti genovesi di grande classe come Silvia Salis (martello) e Emanuele Abate (110 ostacoli). Entrambi cussini, entrambi cresciuti con tecnici nostrani, sono diventati punti fermi di una nazionale che cerca un piazzamento di metà classifica al contatto con corazzate come Germania, Russia e la stessa Gran Bretagna. Emanuele Abate se la vedrà soprattutto con l’astro nascente della specialità, ossia il russo Shubenkov e con l’inglese Andrew Pozzi, che godrà del tifo di casa. Oltre a un piazzamento di prestigio, l’allievo di Astengo cerca di avvicinare il crono di 13”50 che costituisce il tempo minimo per i mondiali di Mosca. Abate è già andato vicino a tale tempo con il 13”51 di Bellinzona: domenica si presenta un’altra occasione stellare per realizzare un sogno che sarebbe di ulteriore impreziosimento per una carriera di per sé già prestigiosa.

SALIS . Silvia Salis ha senz’altro vita più dura: la ragazza di Sturla, a contatto con specialiste dell’est Europa, cerca di avvicinare valori assoluti vicini a quei settantuno metri che rappresentano da sempre la cartina al tornasole per entrare nell’èlite iridata. Non sarà facile, per la posta in palio e per la tensione altissima in pedana, ma indubbiamente la “ragazza del martello” ha le carte in regola per conquistare un piazzamento di prestigio e portare punti preziosi agli azzurri. La spedizione italiana può anche contare su Mauro Nasciuti, vicepresidente della Fidal, e su Valter Superina, uno dei responsabili del settore tecnico.

Il libro di Roberto Giordano

http://csimg.pagineprezzi.it/srv/IT/0000248867801/T/340x340/C/FFFFFF/url/correndo-per-il-mondo.jpg

Lunedì 6 maggio alle 17 viene presentato presso la libreria Feltrinelli di Genova “Correndo per il mondo”, il libero del cabarettista-podista genovese Roberto Giordano. “Io sono un corridore- dice il quarantenne Roberto- e non è una vittoria a certificarlo. Sono un atleta che corre nei deserti, nelle grandi città, nella natura, sotto la pioggia o con quaranta gradi. Non un campione, ma un corridore”. Fa professione di modestia l’ex ala destra del Quinto, un giorno folgorato sulla strada di Damasco dalla passione per la corsa su strada. In lui gusto per la battuta e passione per le gare di 42,195 chilometri si richiamano a vicenda, dato che la partecipazione a programmi televisivi gli ha dato la possibilità di prendere parte a maratone in tutto il mondo.

Leggi tutto: Il libro di Roberto Giordano

Mezza maratona Città di Imperia

Domenica 10 marzo Emma Quaglia del Cus Genova è la grande “star” della sesta Mezza Maratona Città di Imperia (21,096 km) : l’azzurra, dopo due uscite vittoriose (Portofino run e Genoa port run) cerca un test importante in vista della Stramilano. Reduce dallo stage in Kenya, potrebbe anche conseguire un tempo di 1h12’00”. Cercheranno di contrastarne il passo la toscana Ilaria Bianchi e due atlete nostrane come Khadija Arafi e Viviana Rudasso del Città di Genova. Interessante anche il campo dei partenti maschili con Corrado Bado (Cambiaso Risso), Khalid Ghallab e Mohamed El Mounim (Città di Genova) che cercano di opporsi allo “strapotere” dei connazionali Rachid El Kisri e El Makrout.

           GIRO DELL’ACQUEDOTTO

Domenica 10 marzo la Gau (Giovani Amici Uniti) di Struppa organizza il Giro dell’Acquedotto, corsa su strada di dieci chilometri su  un percorso assai panoramico , ricco di emergenze naturalistiche e architettoniche, con partenza alle 9 da piazza Suppini a Struppa. Premi per le categorie d’età (maschili e femminili) e per i gruppi più numerosi. Ci si aspetta al via almeno 300 partenti.

  

16^ Marcia Antichi Borghi di Riccò - Riccò del Golfo (Sp), 14 aprile

http://www.comune.riccodelgolfo.sp.it/zf/immagini/homepage/RICCO%20VEDUTA%20AEREA.jpg

(foto tratta dal sito del Comune)

Causa il perdurare della situazione neve nel comune di Riccò del Golfo il comitato Marce de La Spezia e Lunigiana, in accordo con la Pro loco di Riccò ha deciso di spostare la marcia a domenica 14 aprile.

Il prossimo appuntamento con le marce del Palio del Marciatore, rimane pertanto a Lerici il 10 marzo per la marcia della Mimosa, con partenza dalla rotonda Vassallo di Lerici.

 

Prima giornata master indoor

(immagine tratta da www.fidalmarche.com)

La prima giornata dei campionati italiani master indoor a Ancona ha decisamente portato bene ai liguri presenti: Pier Mariano Penone (Cambiaso Risso) ha conquistato il titolo italiano dei 3.000 m M55con il tempo di 10’00”02 al termine di una gara perfetta.Stiamo parlando di un atleta che, nel 1984, riuscì a correre 19,950 km nell’ora di corsa e a chiudere la maratona in 2h15’43”; dopo un periodo di pausa, il mezzofondista di Garessio, tesserato per la Cambiaso Risso, è riuscito a “esibirsi” in una gara in solitaria, dove il consocio Angelo Ginanneschi si è piazzato sesto in 10’43”51. Un altro “alfiere” della società genovese, Sergio Lovanio, è arrivato secondo allo sprint con il viterbese Rolando Di Marco, che ha prevalso di poco (10’28”00 contro 10’28”92). Per Lovanio un argento che arricchisce  il suo palmarès invidiabile.Dignitosa anche la prova di Giuseppe Pace (Peralto), settimo nei 3.000 M35 con 9’45”14.  

Da Santa Margherita al Kenya

http://www.tudiscovery.com/dni-media/mu-46/media-24320-83359.jpg (foto tratta da tudiscovery.com)

C’ è un filo rosso, una linea di comunicazione fra la Mezza Maratona delle Due Perle e il Kenya: il tramite lo fanno diversi campioni  azzurri attualmente in ritiro nella Valle del Rift, esattamente presso il centro Wanjiru di Kaptagat, un “campus” del dott. Gabriele Rosa che da qualche tempo ospita stage in altura. Stanno svolgendo allenamenti su percorsi ondulati Ruggero Pertile (tre volte vincitore), Daniele Meucci (sua la vittoria nel 2012), Valeria Straneo (che si affermò nel 2012) e la nostra Emma Quaglia (quest’anno prima in Portofino Run). In precedenza presero parte a stage Stefano Baldini e Ottaviano Andriani:

Leggi tutto: Da Santa Margherita al Kenya

Miscellanea risultati

Prosegue molto bene la preparazione del marocchino Khalid Ghallab (Città di Genova) sulla via della maratona: domenica 3 marzo è giunto secondo in 1h05’46” nella Mezza Maratona di Fucecchio (Firenze) , dove ha vinto Mohamed Hajj in 1h05’26”.

Tommaso Vaccina (Cambiaso Risso) è giunto quinto nella Mezza Maratona di Piacenza in 1h07’41” mentre il primo posto è andato al tanzaniano Pascal Sarwat In 1h04’11”. Risultato sorprendente per un atleta versato nella corsa in montagna. Bene anche Emilio Ponta (Città di Genova) 21° in 1h16’07”.

Nel Trofeo Avis Casale Monferrato vinto da Davide Elli (Vittorio Alfieri) Beppe Tardito (Novese) , a 50 anni più forte che mai, è giunto settimo in 39’11” (9.9 km) , e Stefano Repetto (Multedo) 9° in  39’30”. Fra le donne successo della piemontese Elena Patrucco.

Annullamento Trail The Lake di Osiglia, 24 febbraio

http://www.lagodiosiglia.it/trailthelake/sito/img/titolo.jpg

A causa delle abbondanti nevicate di quest'ultimo periodo il comitato organizzatore ha deciso l'annullamento del Trail The Lake previsto ad Osiglia per domenica prossima 24 febbraio (potete vedere sul sito ufficiale le foto che attestano le condizioni dei luoghi dove si sarebbe tenuta la corsa).

Per informazioni potete contattare l'organizzazione tramite la mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. .

3^ Sunset Running Race - Pratonevoso (Cn), 16 marzo

 

E’ ufficialmente iniziato il conto alla rovescia di avvicinamento alla 3^ Sunset Running Race che la Cuneo Triathlon organizzerà in collaborazione con la Prato Nevoso Ski il prossimo 16 marzo!

E’ una gara di corsa, un trail di montagna su neve che con la partenza al tramonto (ore 17,30) nella spettacolare conca della famosa stazione sciistica del Monregalese, regalerà sicuramente “forti” emozioni a tutti coloro che si vorranno cimentare sui 10 km con 500 mt di dislivello sulle piste battute degli impianti blu e rosso con passaggio al Rifugio della Balma. Confermata la partecipazione del mitico Marco Olmo e di altri forti atleti specialisti del cross e del trail alcuni provenienti anche dalla vicina Francia.

Leggi tutto: 3^ Sunset Running Race - Pratonevoso (Cn), 16 marzo

Annullamento 5^ Trofeo degli Arcigni

In riferimento alla gara prevista per il 10 marzo, il Comitato Organizzatore ha diramato il seguente comunicato:

Annunciamo ufficialmente con un velo di tristezza e rassegnazione:

la 5° Edizione del Trofeo Arcigni  2013 non si terrà  a causa della CHIUSURA AL TRAFFICO DELLA STRADA LUNGOMARE TRA LERICI E SAN TERENZO causata dalla frana avvenuta lo scorso gennaio.

Purtroppo la riapertura della strada sarà posticipata, per problematiche legate al maltempo i lavori sono ritardati quindi la corsa non potrà svolgersi  per impossibilità di transito data la chiusura della strada e per ovvi motivi di sicurezza.

Leggi tutto: Annullamento 5^ Trofeo degli Arcigni

Levanto (SP)- Corri sul mare

http://www.stralevanto2000.it/1/images/440_0_2757071_69420.jpg

(Foto tratta da www.stralevanto.it)

Corrado Ramorino (Città di Genova) si è aggiudicato domenica 17 febbraio il primo posto della “Corri sul mare” a Levanto (Spezia), chiudendo in 45’26” dopo 12 chilometri ondulati, fra la città spezzina e Bonassola, davanti al consocio Alberto Gattinoni, 45’58”. Fra le donne vittoria netta di Elga Caccialanza dell’Atletica Due Perle, che sta vivendo un bel momento di forma spaziando dalle gare trail alle corse su strada. Alle sue spalle è finita la siepista Sara Nucera. RISULTATI- Uomini: 1° Ramorino (Città di Genova); 2° Gattinoni (Città di Genova); 3° Viola (Dlf Spezia); 4° R Cusinato (Delta Spedizioni); 5° Balzano (Dlf Spezia); 6° P Cusinato (Delta). Donne: 1° Caccialanza (Due Perle); 2° Nucera (Golfo Poeti); 3° Jaccheri (Pontedera).

Arrampicata alla Bocchetta

 

http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/f/f7/Passo_della_Bocchetta.jpg

Tommaso Vaccina, più volte azzurro di corsa in montagna, è letteralmente volato sugli aspri tornanti dell’Alta Val Polcevera e di Campomorone aggiudicandosi il primo posto della sesta Arrampicata della Bocchetta con il nuovo record della corsa: 34’36” dopo 8,5 chilometri di continua salita. Il neoacquisto pavese della Cambiaso Risso ha fatto subito gara a sé, con i consoci Gabriele Poggi e Corrado Pronzati a inseguire. Nel finale Poggi riusciva a avere la meglio in 36’32” per un podio tutto dei colori della Cambiaso. Un’altra sorpresa delle giornata è venuta da Andrea Boccardo (Valpolcevera), capace di precedere al traguardo un atleta quotato come Luca Campanella.Sono stati così premiati gli sforzi degli organizzatori (Podistica Valpolcevera nella persona di Pierluigi Bruzzo) che hanno avuto record del percorso e buona affluenza (oltre 200 al via) per una gara “da specialisti”. Sfruttando la grande forma attuale, Sonja Martini (Città di Genova) è giunta in vetta in 44’37” con distacco marcato nei confronti di Silva Dondero delle Frecce Zena.

Leggi tutto: Arrampicata alla Bocchetta

Login