Specialisti di cross: Paul Tergat

www.corriliguria.it Nell'approssimarsi dei Mondiali di cross, piace ricordare il keniano Paul Tergat, campione mondiale di campestre per cinque anni, campione mondiale di mezza maratona, e anche recordman mondiale dei diecimila metri con 26'27"85. Uno dei mezzofondisti più completi nell'accoppiata pista-cross (e strada, aggiungiamo). Nella foto è nella finale pazzesca di Sydney, olimpiade 2000, quando fu superato da Haile Gebrselassie agli ultimi ...angstrom
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Conferenza di Pierfranco Morando

Pierfranco Morando lo si potrebbe definire un erudito , un curioso di storia locale. Innumerevoli le sue "incursioni" nella storia locale di Struppa, di località come Ligorna e altri paesi della Valbisagno. Oltre che podista a suo tempo, da tempo immemore è impegnato nell'organizzazione della mitica Traversata. Ebbene, Morando ha dedicato anima e corpo, verrebbe da dire, allo studio dell'opera del poeta livornese Giorgio Caproni, famoso anche per avere dedicato molte poesie a Genova e alle sue colline. Venerdì 29 marzo terrà una conferenza sull'argomento a Palazzo Ducale, con inizio alle 18.

Verso i Mondiali di cross di Belgrado

www.corriliguria.it Domenica 31 marzo a Belgrado si disputano i Campionati mondiali di cross. Dal 1986 (vittoria del keniano John Ngugi), e soprattutto a livello maschile, parlano africano. Leader indiscusso l'etiope Kenenisa Bekele, con 12 titoli individuali. Cinque volte primi i keniani John Ngugi e Paul Tergat. Ricordiamo, nel 1985, la vittoria del portoghese Carlos Lopes nella sua Lisbona.In quell'anno stabilì anche il mondiale di maratona con 2h07 '11".
 
 
 
 
 
 
 
 
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Cangiano 1h12'19" alla Stramilano

La Stramilano e il suo fascino indubbio....chi vi prende parte, indubbiamente, si confronta con grandi campioni italiani e africani. E così è stato anche domenica 24 marzo, quando Carlo Cangiano, che ricordiamo campione europeo M40, si è presentato al via della classica meneghina. Un inciampo iniziale ha un pò disturbato l'assetto di corsa, però il runner ingauno della Cambiaso Risso si è rialzato e ha comunque concluso in 1h12'19" che è sempre un bel crono per un atleta quarantenne. E infatti per  Cangiano si è trattato del settimo posto di categoria quarantenni...

Braggio settimo a Campobasso

www.corriliguria.it Ennesima trasferta lunga per i marciatori nostrani in quel di Campobasso, domenica 24 marzo. Occasione rappresentata dalla seconda prova nazionale societaria. Vola Francesco Fortunato (Fiamme Gialle), primo in 38'51"71 (di marcia); Mattia Braggio (Duferco Spezia, foto archivio) è settimo senior con 45'36"33. Quindicesimo e quinto promesse Alessio Ciriotti, suo consocio, 48'37"31.
 
 
 
 
 

Aurora Bado ottava nella Mezza di Varsavia

www.corriliguria.it Ottima prova di Aurora Bado che , domenica 24 marzo, è ottava nella Mezza Maratona di Varsavia in 1h12'58" che quasi uguaglia il personale! La figlia d'arte dei Carabinieri Bologna fa gara giudiziosa (34'20" ai diecimila) ed è premiata da un risultato convincente.Foto archivio. Vince la tedesca Fabienne Konigstein in 1h09'32".
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Taubert seconda a Roma

Evgeniia Taubert continua a migliorarsi. Domenica 24 marzo solo l'azzurra dell'Esercito Elisa Bortoli è stata capace di fare meglio di lei sui dieci chilometri della Talenti run di Roma. Bortoli prima in 34'01", seconda Evgeniia in 34'51". Ricercatrice universitaria da anni a Genova, la Taubert si trova a suo agio su percorsi di diecimila metri, e l'ha confermato anche oggi, sotto lo sguardo gongolante di coach Ferrarini, che se ne sta prendendo cura da qualche tempo. Una mezzofondista in progress, indubbiamente.

Liguri alla Stramilano

www.corriliguria.it Domenica 24 marzo nella Stramilano classica mezza maratona internazionale la migliore delle liguri è Anna Bardelli (Peralto), 17° in 1h24'23"; fa progressi sotto la guida di Nicola Fenelli l'italo francese della Due Perle Lisa Alice Julien, 23° in 1h26'13" (foto arrivo). Domina l'etiope Desie Genaneh in 1h07'51".
 
 
 
 
 
 

Risultati "La rosa dei venti"

Lotta fra specialisti di duathlon e triathlon, sabato 23 marzo a Arenzano, in occasione de "La rosa dei venti", cinque chilometri  con finalità benefiche sotto l'ègida organizzativa della locale Polisportiva. Alla fine ha prevalso l'alessandrino Davide Cane, precedendo Luca Schiasselloni del Team 42.195 e Alessandro Castagnino della Foce Sanremo. Fra le donne affermazione senza problemi per Laura Scarafone, idolo locale della Cambiaso Risso, davanti a Ilaria Perassolo dell'Atletica Vallescrivia, abbonata ai secondi posti, e a Arianna Tagliafico dell'Arcobaleno Savona, giovane mezzofondista. Cento al via.

Alvi Trail e Club Alpino Italiano-Intervista a Roberto Manfredi

Il Cai ligure è partner di Alvi Trail. Si ha sempre una certa soggezione (sarà una mia idea), un che di reverenza accademica a parlare di Cai, dei "veci" con il classico berretto da alpino, vengono in mente figure carismatiche come Quintino Sella, Messner:"Il Cai deve essere al passo con i tempi- dice il presidente ligure Roberto Manfredi, 63 anni- so perfettamente che molti ancora adesso pensano alla montagna come una cosa sacra, che deve conservare la purezza e non farsi toccare dall'agonismo, ma sono visioni vecchie, antiquate. La montagna può essere anche corsa in montagna, trail, chilometro verticale, nel rispetto della Natura. E le cifre degli iscritti sono a nostro favore:252.000 iscritti in tutta Italia". Il Cai e Alvi Trail: "Diamo volentieri l'appoggio alla manifestazione. La Liguria, per il 74%, è boschiva. Pensiamo a questo. Quindi, riempie di entusiasmo una manifestazione che attraversi la Liguria sull'Alta Via". Ma c'è di più:"Abbiamo palinato tutta l'Alta Via. Le paline sono punti georeferenziati che ne caratterizzano il tracciato. Chi si perdesse, può comunicare al Soccorso Alpino il numero di palina. In tal modo, viene rintracciato. Non è poca cosa, visto che le chiamate di soccorso riguardano proprio smarrimenti in montagna".  Le idee non mancano a Manfredi:"Abbiamo lanciato la campagna "Io cammino sicuro", per rispettare la montagna e e stessi". I giovani e l'alpinismo: sembra un binomio difficile:"Si perdono i giovani nella fascia fra i 18 e i 35 anni. A tal fine abbiamo creato il Gruppo Giovani, dove esiste un responsabile, e Eagle Team, una struttura competitiva.E basta con il dualismo con l'arrampicata sportiva". Un'ultima considerazione su Alvi Trail:"E' una proposta nuova, che mi riempie d'entusiasmo. La montagna va interpretata in maniera al passo con i tempi, rispettando il passato e la Natura". Manfredi non vede l'ora che inizi la manifestazione:"Ho sempre collaborato con Luciano Bongiovanni e lo staff. L'Alta Via è un gioello da valorizzare".

Stramilano 2024

La Milano cantata da Lucio Dalla e la Milano da bere...La locomotiva d'Italia e la Stramilano, decana di tante mezze maratone in Italia. Da almeno 40 anni, dalle parti del Duomo, sfilano campioni mondiali come l'etiope Kedir, De Castella, Cova, Bordi, tutti desiderosi di tagliare per primi il traguardo nella  capitale meneghina. Sarà così anche domenica 24 marzo, e noi, al di là dei campioni keniani che ci sono, vogliamo soffermarci su due giovani che possono fare bene: parliamo di Luca Alfieri, personale attorno a 1h04', e di Francesco Guerra, titolo italiano under 23 sui diecimila. Forze fresche, che possono dire la loro in una gara che vede al via i keniani Antony Kemtai e Bernard Wambui. Soprattutto Kemtai sembra il favorito, con 59'45". Fra le donne da vedere all'opera l'azzurra Giovanna Selva dei Carabinieri BOlogna.

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