Le iniziative dell'associazione Ignesa e il Trail di Portofino

L'Africa, a livello sportivo, vuol dire corsa.Ma l'Africa è ancora schiacciata da problemi come la fame, la denutrizione, la mortalità infantile, l'assenza di prospettive lavorative. Il destino personale di padre Felice, 41 anni, si incrocia con quello del paese natio, il Togo.  Padre Felice, 41 anni, attualmente è parroco della Chiesa di San Camillo, vicino al Tribunale di Genova, e cappellano dell'Ospedale Galliera. "Sono satto fortunato a venire in Europa, a studiare. Prima ero a Verona...". Da un anno il religioso africano, come dal nulla, crea l'associazione di volontariato Ignesa, che ha uno scopo ben preciso."Cerchiamo fondi e risorse per  costruire pozzi , per inviare materiale didattico, abbigliamento per i bambini nel mio paese. Una goccia nel mare dei problemi, ma importante, un contributo prezioso". Gli chiediamo quale sia la situazione laggiù:"Per fortuna non ci sono guerre, il fondamentalismo islamico non ci ha toccati. Restano questioni irrisolte come la fame, la povertà, la malnutrizione. Il governo non riesce a fare da filtro nei confronti di iniziative economiche che portano via benessere al popolo, anzichè crearlo." A Genova l'associazione Ignesa ha trovato collaborazioni e aiuti a volte impensati:"Il mio motto è quello di adattarmi all'ambiente , prima che gli altri si adattino a me. A Genova ho trovato molti volontari (attualmente siamo una trentina) e una volontà di aiutarci incredibile. Molti ci danno sovvenzioni in silenzio, non vogliono pubblicità. Hanno capito quali siano i nostri obiettivi". Anche il mondo sembra lacerato da due guerre, anche se la vita scorre in maniera quasi indifferente, l'associazione di padre Felice continua nei suoi scopi. Le occasioni per  conoscerlo saranno il Trail di Portofino, domenica 17 dicembre, e quindi Portofino Run e la Mezza delle due perle sabato 3 e domenica 4 febbraio 2024. Sport e slidarietà, senza retorica, ma con tanti valori.

Selvarolo in grande evidenza a Ravenna

www.corriliguria.it Grande prestazione, domenica 12 novembre, di Pasquale Selvarolo delle Fiamme Azzurre (foto archivio), che si è piazzato al terzo posto della Mezza Maratona Città di Ravenna con 1h00'31", attualmente la seconda prestazione italiana dell'anno. Vittoria del keniano Thobias Cheruyot in 1h00'11". Pasquale è andato assai vicino a un crono under sessanta minuti, evidenziando grandi passi in avanti in uno anno per lui brillante.

 

 

 

Memorial Bifulco 2023-I risultati

La riunione è iniziata sabato 11 novembre nelle prime ore del mattino, per concludersi circa alla "cinco della tarde", all'imbrunire, quando le ombre sono calate sulla pista di Villa Gentile, luogo cult dell'atletica a Genova, senza per questo fara calare l'entusiasmo dei partecipanti al Memorial Andrea Bifulco. Il clou in occasione delle due gare del miglio (1609,34 metri), gare ricche di motivi e combattute. Nella gara uomini Tommaso Arena della Trionfo Ligure è riuscito a trovare lo spunto decisivo  negli ultimi cento metri, precedendo in volata Pietro Calcagnoi del Cus (4'38"39 contro 4'40"55). Terzo Manuel Bertagna dell'Atletica Alta Toscana, 4'40"60. Il tutto dopo che i tre avevano scandito il ritmo gara. Diversa l'impostazione della gara femminile, con Irene Sinesi della Trionfo Ligure in testa dal primo all'ultimo metro: crono finale di 5'26"15 per la trionfina, capace di distanziare sul ritmo Arianna Tagliafico dell'Arcobaleno, 5'48"01, e Beatrice Traldi dell'Atletica Levante, 5'49"33. Record italiano F65 per Silvia Bolognesi della Cambiaso Risso con 6'29"26. Nei seicento metri cadetti affermazione prevista per Diego Duregato della Don BOsco, che ha vinto in 1'35"47 davanti a Tommaso Bifgnardi della Trionfo Ligure, 1'36"15, e Tommaso Bacigalupi della Don BOsco, 1'36"77. Nell'analoga gara femminile prima Lisa Cotella (Don BOsco), 1'45"60, davanti a Anna POdestà, Levante, 1'47"40k, e a Anna Frigerio (Peralto9, 1'48"48. Nelle gare di contorno grande prova di Tommaso Mondello del Cus Genova, che ha stabilito il nuovo record italiano cadetti nel martello con 65.87, decoima prestazione italiana all time! Davvero una grahde gara per l'allievo di Mattia Superina.

Boom di iscritti al Memorial Bifulco

Non è retorica, ma circa 400 iscritti dagli esordienti ai master, distribuiti su diverse competizioni, rappresentano un successo per il Memorial Bifulco in programma sabato 11 novembre a Villa Gentile. Riunione out of season , ma fortemente voluta  da Fidal regionale e Frecce Zena, che così ricordano il caro amico e festeggiano venti anni di attività.Interessanti i 600 ragazze con Dorina Chiapparoli e Alice Mezzogori a contendersi i favori del pronostico. Nell’analoga gara maschile Flavio Angelini dell’Atletica Levante sembra in grado di cogliere il primo posto. Veronica Meniconi della Don Bosco sembra accreditata del miglior personale fra le cadette, idem il consocio Diego Duregato fra i cadetti.Il miglio femminile sembra vedere in pole position Irene Sinesi della Trionfo Ligure; Emanuela Massa della Cambiaso Risso dovrebbe centrare la nuova migliore prestazione regionale di categoria, così come la consocia Silvia Bolognesi il record italiano F65. Affollato il miglio uomini con Pietro Calcagno del Cus Genova e Tommaso Arena della Trionfo Ligure a godere dei favori dei pronostici.In chiave master sarà da vedere all’opera Giuseppe Lombardo dei Maratoneti Genovesi, collezionista di titoli .

 https://www.fidal.it/risultati/2023/REG33560/Index.htm

Corsi e ricorsi della Maratona di Atene

www.corriliguria.it Dal 29 agosto 2004 al 12 novembre 2023: Stefano Baldini è campione olimpico di maratona sul percorso mitico che vide Filippide correre per annunciare la vittoria degli Ateniesi sui Persiani del 490 a.C. Domenica 12 novembre si rinnova il fascino della gara sul classico percorso della Athens Marathon.Foto archivio

 

 

 

 

 

 

Tutte le reazioni:

1Camillo Campitelli

 

 

 

Oltre 300 gli esordienti del Memorial BIfulco

www.corriliguria.it Si profila un grande successo per il Miglio di Genova in programma sabato 11 novembre a Villa Gentile, con 300 i partecipanti solo della categoria Esordienti! La gara è anche nota come Memorial Bifulco. Nella foto il programma delle categorie giovanili.

 

 

 

 

 

Persone e cose del Trail di Portofino-Sonia Ardito

Arrivano gli iscritti al Trail di Portofino...Se deve iniziare la gara devi essere pronto a consegnare il numero, a fornire informazioni sul percorso. Sei lì già dalle 6 del mattino, e capisci che servono empatia e calma nell'arginare il simpatico tsunami che arriva anche da fuori Regione. Chi meglio di Sonia Ardito, classe 1972, può spiegare tutto questo dal di dentro della macchina organizzativa?: "Sono amica di Nicola Fenelli, e praticamente  dalla prima edizione mi occupo del settore iscrizioni al Trail". Non ci si limita solo a consegnare il pettorale..." Quasi un lavoro di sportello, di front office, di contatto con il pubblico:"Ti chiedono informazioni sul percorso, sui tratti di asfalto, sui punti di rifornimento, sul buffet all'arrivo. Devi essere pronta a dargliele, e magari a chiarire mille dettagli". Pazienza, spirito di collaborazione, qualità che verranno apprezzate dai numerosi partecipanti:"Chi è il partecipante medio del Trail di Portofino? Direi di 35-40 anni. Abbiamo notato che sono in aumento i giovani, i ventenni. E le donne". La presenza in rosa è un dato positivo in crescita:"Stanno aumentando, e direi che sono molto precise, chiedono dettagli e delucidazioni approfondite".  Spiegazioni giustificate dalla bellezza del percorso, dalla voglia di godersi i magnifici panorami dal verde della macchia all'azzurro del mare:"La gratitudine che esprimono all'arrivo ci ripaga della lunga giornata passata con loro a volte fino alle 15 del pomeriggio. Per tutti ci vogliono parole di incoraggiamento". Una partecipazione che va al di là della Liguria: "Proprio così. Arrivano in molti da Piemonte, Lombardia e Toscana". Tutti a ammirare, podisticamente, le bellezze che la LIguria offre. 

Il miglio di Genova...il mito John Walker

www.corriliguria.it Domani si corre a Villa Gentile Il miglio di Genova. Come non ricordarsi di un mezzofondista dalla chioma inconfondibile, capace di correre la distanza del miglio (1609,34 metri) in meno di quattro minuti per cento volte (questo al 1985); primo a scendere sotto i 3'50" nella storia...John Walker! Dagli antipodi dell'Italia, dalla Nuova Zelanda.

 

 

 

I record liguri del miglio

Il prossimo 6 maggio saranno 70 anni dal primo tempo sotto i quattro minuti nel miglio (1609,34 metri). A Oxford Roger Bannister vinse in 3’59”4, una pietra miliare nella Storia dello sport. Sicuramente questo non avverrà sabato 11 novembre nella riunione di Villa Gentile, ma il ricordo ci spinge a creare una tabella con le migliori prestazioni assolute liguri (al 9 novembre 2023). I migliori sono stati Vincenzo Zandonella (Cus Genova), 4’14”93, e Federica Baldini del Cus Genova con 4’50”83

Uomini

Seniores                 4’14”93            Vincenzo Zandonella

Promesse               4’14”93             Vincenzo Zandonella

Juniores                  4’16”1               Vincenzo Zandonella

Allievi                      4’39”1                Daniele Capezio

Cadetti                    5’08”83              Sirio Dettori

Donne

Seniores                  4’50”83              Federica Baldini

Promesse                4’50”83              Federica Baldini

Juniores                   5’15”39              Aurora Bado

Allieve                      5’15”39               Aurora Bado

Cadette                    5’28”3                 Eleonora Colombo

La sfida di Dorando al Lido d'Albaro

www.corriliguria.it Avere, nel 1910, Dorando Pietri a Genova, reduce dal successo mediatico del drammatico arrivo a Londra due anni prima, con le debite proporzioni, sarebbe come avere oggi Eliud Kipchoge al via di una gara a "Zena". Dorando Pietri e il professionista Fortunato Zanti si sfidarono su una distanza di circa 35 chilometri al Lido d'Albaro, come riporta "La Stampa Sportiva". "Dorando Pietri comincia a ansare, evidentemente respira a fatica. Il fratello Ulpiano ad ogni giro lo tiene al corrente della sua posizione nei confronti dell'avversario, i tempi impiegati e lo incita". Purtroppo l'omino di Carpi, l'eroe sfortunato, non è in forma ed è costretto al ritiro.... "Il freddo mi ha causato forti crampi al petto fin dall'inizio del sesto giro- ci dice- ma speravo di rimettermi e di ruguadagnare il tempo perduto. Tutti i miei sforzi non mi hanno giovato, forse mi hanno danneggiato...Cari amici, da 15 mesi non riposo più e l'incidente d'oggi mi convince che devo chiudere la stagione per prepararmi alle nuove lotte sportive dell'anno venturo..."Cronaca di una sfida d'altri tempi.Foto archivio Maratona di Londra del 1908