Domenica 6 marzo si disputa a Cannes (Francia) la Mezza maratona, corsa che ha avuto sempre un livello tecnico più che dignitoso. Il piatto forte, quest'anno, sarà la presenza di un numero uno del mezzofondo come l'ugandese Joshua Cheptegei, primatista mondiale di 5000 e 10000, nonchè campione olimpico sulla distanza più corta a Tokyo. E' chiaro che basta la presenza del formidabile runner africano a suscitare interesse riguardo alla manifestazione, ma pensiamo che si tratterà per lui di una formalità. Comunque basta il nome per attirare attenzione .....
SILVIA SALIS, LA BAMBINA PIU ‘ FORTE DEL MONDO
Diventare la martellista più forte d’Italia dentro la gabbia, lanciando il martello verso quote impensabili magari da parte di papà Eugenio , custode di quel campo scuola dove una bambina faceva prodigi sotto la guida del paziente e generoso di consigli Valter Superina, conquistare titoli italiani, prendere parte alle Olimpiadi, conquistare l’oro ai Giochi del Mediterraneo, diventare donna-simbolo dei lanci facendo evadere la specialità da tanti, troppi luoghi comuni a danno delle donne praticanti. Tutto questo, e molto di più, è sintetizzato nel libro edito da Salani “La bambina più forte del mondo”, scritto da Silvia Salis, e presentato mercoledì 1 marzo presso la Libreria Feltrinelli di Genova. Silvia Salis, genovese, nel 2021 ha ottenuto la carica prestigiosa di vicepresidente vicario del Coni e sostiene molte iniziative volte a favorire e motivare la presenza femminile nell’attività sportiva, superando stereotipi e pregiudizi a volte difficili da sradicare. Molto applaudito il suo intervento: fra l’altro, acquistando il libro, si potrà contribuire al progetto “accoglienza e umanizzazione delle cure” dell’Istituto Gaslini. Hanno preso parte all’incontro-presentazione il presidente della Fidal Carlo Rosiello, il giudice nazionale Federico Picchi, il tecnico di Silvia Valter Superina, il fiduciario tecnico regionale Fidal Emidio Orfanelli, l’azzurro di martello Davide Costa e gli atleti di valore nazionale Ilaria Marasso e Eleonora Lintas.
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C’era una volta……Come nelle fiabe, c’era una volta la Marcia Arcobaleno, nata come idea di riunire i podisti in un messaggio di pace quantomai attuale. Domenica 27 marzo , sotto l’organizzazione dell’Atletica Due Perle, è compresa come suggestiva opzione sportiva non competitiva nel quadro del Trail. La partenza avverrà alle 9 dalla cornice suggestiva di Villa Durazzo a Santa Margherita Ligure, quindi si salirà sulla collina panoramica di Nozarego, si toccherà località Molini Gassetta e, invece di proseguire sul percorso del Trail competitivo, si scenderà a Paraggi, magnifica baia dall’azzurro intenso, pensiamo una delle spiagge più belle al mondo. Da lì i partecipanti torneranno indietro verso Santa Margherita con arrivo in Villa Durazzo, per un totale di dieci chilometri. Non mancheranno postazioni di volontari sul percorso, e chi parteciperà avrà l’obbligo di correre sul marciapiede stradale. Un percorso alla portata di tutti, con l’opportunità di bearsi di panorami unici al Mondo. Frattanto si moltiplicano le iscrizioni, e si va verso quota 500, che significa anche un ritorno al podismo, allo sport dopo due anni particolarmente sofferti. Guarda caso, proprio con l’inizio della Primavera. Domenica 27 marzo, una data da appuntarsi sul diario….
Domenica 27 febbraio è caduto un altro record. A Boston (Usa9 l'inglese Josh Kerr ha vinto il miglio (1609,14 metri) indoor in 3'48"87, scalzando il connazionale Peter Elliott da un primo posto vecchio 32 anni. L'emergente mezzofondista britannico, da tempo in costante miglioramento, si è espresso alla grande con un passaggio di 3'32" ai 1500, e si è tuffato sul traguardo consapevole di un'impresa. Per lui record continentale e terza prestazione mondiale all time dopo l'etiope Kejelcha e Hicham El Guerrouj. Davvero una grande prova.
Lei ci teneva molto. Ludovica Cavalli, dopo l'argento al fotofinish dei 1500 metri, voleva vincere i 15 giri al coperto degli Assoluti di Ancona.E così è stato, dopo una gara condotta in testa da metà (4'45" ai 1500), rompendo gli indugi perchè il ritmo era pericolosamente lento. A cinque giri dalla fine restano in testa Cavalli, Micol Majori e Sveva Fascetti. Si passa in 6'16". A circa tre giri cede la Fascetti, non la Majori. A quel punto Ludovica preme sull'acceleratore, e Majori perde metri decisivi. L'ultimo giro è un'apoteosi per la mezzofondista allenata a Modena da Liberato Pellecchia, che taglia il traguardo in 9'09"52. Bicampionessa italiana ai campionati al coperto, oro agli Assoluti sui 3000 e argento sui 1500, Ludovica è la regina del mezzofondo italiano al coperto 2022.
Lusinghiero settimo posto nella finale dei 60 hs M60 per Luciano Fasce del Cus Genova, che ha avuto la grande soddisfazione di entrare in finale in un Campionato Europeo indoor. E' successo a Braga (Portogallo), in occasione della rassegna continentale al coperto che si è chiusa domenica 27 febbraio. Luciano ha chiuso in 10"33, dopo avere corso in batteria in 10"30. Il piazzamento da primi otto d'Europa lo ricompensa di tanti sacrifici fatti per conciliare attività sportiva con famiglia e lavoro.Per lui sembra che gli anni non passino mai....
Un Campionato italiano di chilometro verticale sulle nevi valdostane. una fatica doppiamente improba per Gabriele Gaggero del Delta Spedizioni, che si è difeso egregiamente a Gressoney, giungendo domenica 27 febbraio quinto Under 23 nel Campionato italiano skysnow, si chiama così la nuova specialità, che ha visto il primo posto dell'azzurro di Corsa in montagna Nadir Maguet in 46'25". Lo studente genovese di Scienze Naturali ha concluso in 56'40".Un'altra esperienza ricca di contenuti per il forte scalatore.
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