Il 15 giugno 2024 si svolgerà Alvi Trail Liguria, una corsa a tappe che copre tutto l’arco , per metà alpino, per metà appenninico, della Regione. Un’avventura podistica vera e propria che porta i partecipanti da Rocchetta Nervina, nell’imperiese, a Portovenere, con “razioni” giornaliere di cinquanta chilometri. Alvi Trail non è solo gara , la si può ritenere quasi un’esperienza sensoriale-motoria unica, come ci spiega la genovese Laura Scardigli, prima nel 2019:” Per me è stata un’esperienza unica, me la porterò dentro di me , e riveste mille significati. Intanto condividi la fatica con gli altri, con partecipanti giunti da tutto il mondo, come ad esempio un concorrente russo. Più che una gara ricordo di essere stata in una bolla piacevole, ricca di sensazioni come immergersi nel paesaggio, che ti regala mille aspetti, da quello alpino e montano al marino. E’ stato favoloso, ad esempio, rivedere il mare a metà gara, dopo le faggete e i boschi dell’imperiese. Noi liguri diamo per scontati i panorami marini, e io per la prima volta ho provato un grande senso di stupore nello scorgere il blu dello specchio marino . Penso sia stata la tappa più bella. Noi diamo per scontate le visioni da cartolina del Mar Ligure, invece nell’occasione ho avuto uno sguardo diverso. Esperienza favolosa”. Laura, classe 1973, è appassionata dei percorsi che si sviluppano nell’entroterra genovese:”Mi ci alleno, ma Alvi Trail è stata una scoperta, il senso di perdermi in ambiente naturali , come ad esempio il Sentiero degli Alpini nell’interno di Imperia, quando sei sul ciglio dei dirupi…..Che sensazioni!”. Ma c’è di più:!”Per me ha avuto anche il significato di un viaggio introspettivo, alla ricerca e scoperta dei miei limiti e di me stessa. Ci si conosce, e veramente attivi tutte le potenzialità. Ricordo quando, un giorno, ero davvero stanca e non avrei voluto alzarmi dal letto nel rifugio, ma poi, vista anche l’atmosfera di empatia che mi circondava, ho deciso di continuare. E’ stata una sorta di rivelazione. Ho scoperto cosa possa significare resilienza, e altre qualità”. Poi l’arrivo a Portovenere, promontorio che segna il confine del Golfo della Spezia. Laura Scardigli è prima dopo 440 chilometri:”Il fatto di essere arrivata prima è secondario rispetto all’atmosfera che mi ha circondato in quei giorni. Più che altro è stata una lotta con se stessi. SE dovessi dire, una volta tagliato il traguardo dell’ultima tappa, ho provato un senso di tristezza perché era finita un’avventura meravigliosa. Davvero”.
"""""""""""""""""""""""""""""""""""""</p>"Le intense piogge del giorno prima , a San Colombano Certenoli, in piena Val Fontanabuona, hanno reso il terreno di gara della seconda prova dei Societari di cross ricca di insidie, ma questa è la legge delle campestri….Domenica 11 febbraio Pietro Calcagno del Cus Genova ha vinto con ottima forma la gara seniores assoluti di dieci chilometri, chiudendo alla fine in 35’20” al primo posto davanti a Mattia Bongiovanni (Vallecrosia), e al forte M50 Andrea Giorgianni (Delta Spedizioni). Il Cus Genova ha anche colto il primo posto societario., dopo le due prove previste. Monologo di Alice Franceschini sugli otto chilometri assolute e promesse: la spezzina si imponeva in 32'56” dopo otto chilometri davanti a una motivata Irina Manic (Levante), e alla campionessa F40 regionale di cross Laila Hero (Arcobaleno). Fra gli juniores Andrea Basalto della Levante sorprendeva in volata Daniele Parodi della Trionfo Ligure. Fra le juniores si affermava un nome nuovo, Giulia Nerbini della Duferco Spezia. Fra gli allievi,come già fatto vedere nella prima prova, affermazione del cussino Diego Duregato (Cus), davanti al consocio Andrea Bossi. Fra i cadetti e cadette doppietta imperiese per merito del figlio d’arte Ludovico Trincheri e della promettente Ilaria Passino.
https://www.fidal.it/calendario/Campionato-Individuale-di-Cross-Assoluto-e-Giovanile-Seconda-Prova-
CDS/REG34184
A volte ritornano….Di nuovo Val Fontanabuona al centro del mondo del cross domenica 11 febbraio, con la disputa della seconda fase dei societari regionali di cross a San Colombano Certenoli (centro sportivo Marchesani). La gara è valida anche come Campionato regionale individuale, cosa che attizza e stimola. Molti gli iscritti, con Atletica Levante e Cus Genova in grado di giocarsi il titolo assoluto maschile dopo la prima prova. Da osservare all’opera Pietro Calcagno del Cus e Davide Cavalletti della Levante, che sui dieci chilometri possono dire la loro, insieme con il giovane Fiorenzo Angelini dell’Arcobaleno Savona.Sugli otto chilometri iscritta Alice Franceschini della Duferco Spezia, una settimana fa brillante protagonistaa Parma. Con lei la campionessa F40 Laila Hero e Irina Manic. Nel cross corto da seguire Samir Benaddi (Arcobaleno) e Irene Sinesi ( Trionfo Ligure). Fra gli juniores da seguire Tommaso Arena della Trionfo Ligure, Andrea Basalto (Levante) e Ismaele Bertola dell’Atletica Cairo.In campo allievi i cussini possono vantare Andrea Bossi, Giacomo Caccavari e Diego Duregato. Non ci si annoierà
https://www.fidal.it/risultati/2024/REG34184/Index.htm