Cinquant'anni di Valbisagno-Intervista a Giulia Merlano

Giulia Merlano , qualche anno dopo il fatidico 2000, inizia a occuparsi di podismo.Contrae la "malattia" prendendo parte proprio alla classicissima della Valbisagno, poi entra nella Gau e inizia a vivere le cose dalla parte di chi organizza:"Di chi, ad esempio, staccava i cartellini sudati all'arrivo e compilava le classifiche con olio di gomito. Bisognava innovare le cose". Giulia si occupa di due cose fondamentali:"La chiusura totale del traffico e la classifica con i chip. Ricordo polemiche legate alle automobili sul percorso, che mettevano a rischio l'incolumità dei partecipanti". Qualcuno, presente il vostro redattore, sgattaiolava attraversando i giardini di Brignole. Immagini in bianco e nero di un podismo ormai tramontato:"Arrivò Wedosport con le classifiche on line. Inoltre riuscimmo a anticipare il via di mezz'ora. Sede del via Corte Lambruschini, anzichè i marmi di piazza della Vittoria:"La gara , a mio parere, si rivolge contemporaneamente a un'èlite di trenta mezzofondisti di grande valore, e alla massa. Attualmente abbiamo 600 partecipanti in media". In  circa vent'anni di organizzazioni, chissà quanti episodi da ricordare..."L'urlo di liberazione dei partecipanti nel tunnel di Brignole....quasi una liberazione!Le mimiche di chi arriva al traguardo, che spunta dal buio come la terra promessa. Mi ricordano il tennista americano Connors, che praticamente urlava "Ce l'ho fatta!". Unicità di una corsa su strada nata nel 1973, l'anno dell'Austerity, paradossalmente:"Per me è sempre stata la Regina delle corse su strada. Ha il fascino di una cinquantenne senza lifting, il fascino di una bellezza matura, ancora in grado di attrarre...E poi qualcuno conosce Struppa per la prima volta" Sabato 3 giugno il fascino si rinnova...

Risultati societari master e allievi 2023

A Boissano domenica 14 maggio si è chiuso un altro intenso week end di gare imperniate sui Societari allievi e master su pista. Partiamo dagli allievi. Ha vinto l’Arcobaleno Savona con 7459 punti. Fra le allieve, primo il Cus Genova con 7511 davanti alla Maurina Imperia. In luce Emma Barnieri del Cus, prima sui 200 in 25”72 anche se in favore di vento, e la sprinter Giulia Aiello sui 100, prima in 12”63. Per quanto riguarda i master, società vincitrici sono state Run Finale Ligure in campo maschile con 6763 punti, e Cus Genova fra le donne. Segnaliamo Alessandro Gulino del Cus, primo sui 200 in 24”84 per la categoria M50, Fabrizio Pertile, suo consocio, record regionale nel triplo M45 con 11.65, Chiara Poli del Delta Spedizioni, F45 capace di imporsi nei 3000 in 11’15”88, e Simona Montessoro del Cus Genova, prima nei 100 F40 con 13”40 anche se in favore di vento. Nelle gare di contorno assolute 61.81 di Denis Canepa (Arcobaleno) nel giavellotto.

 

https://www.fidal.it/risultati/2023/REG32517/Index.htm

 

Cronaca Gran Trail Rensen

Per Lantermino nuovo centro al Gran Trail Rensen
Arenzano è tornata ad abbracciare il Gran Trail Rensen. Una creatura che la città sente sua, nella quale tutti
si immergono, tanto è vero che quando la gara non si è fatta, un velo di sofferenza è calato su tutto il
territorio tanto da spingere organizzatori e amministrazione comunale a inventarsi qualcosa di diverso. La
12esima edizione della corsa non ha avuto paura neanche del brutto tempo, degli ultimi vagiti invernali con
pioggia che ha accompagnato e reso molto più dura la fatica delle centinaia di iscritti.
A vincere è stata un’autentica gloria locale, un corridore con un lungo passato legato alla corsa di Arenzano.
Stiamo parlando di Danilo Lantermino, già primo nel 2019, che si è aggiudicato la prova sui 30 km per 1.950
metri di dislivello in 3h12’23”, ma il portacolori della Podistica Valle Varaita ha trovato un grande rivale in
Roberto Perolini, che alla fine è rimasto staccato per soli 1’04”. Terza posizione per il plurivincitore del GT
Rensen, l’argentino Pablo Barnes (Branes Trail & Road) a 1’51”. Grande battaglia anche fra le donne dove a
emergere è stata Giulia Zanovello in 3h58’32” staccando per 6’14” Virginia Oliveri (Barnes Trail & Road),
primatista di vittoria nella corsa ligure. Terza posizione per Gabriela Camelia Gales (Passport Asd) a 23’08”.
Nel percorso di 10 km per 600 metri prima posizione per Oscar Rebora in 1h01’44” con 47” su Mattia
Grosso (Atl.Novese) e 2’32” su Davide Castelvecchio (Atl.Levante), la cui compagna di colori Valeria Parodi
si è aggiudicata la prova femminile in 1h18’43”, precedendo Susanna Scaramucci (Maratoneti Genovesi) di
3’43” e Virginia Brugarino, sua compagna di squadra, di 3’49”.
L’impegno è stato organizzativamente molto arduo e non sarebbe andato in porto senza l’ausilio dei tanti
che si sono adoperati insieme al Rensen Sport Team, dall’Associazione Nazionale Alpini alla Croce Rossa
Italiana, dalla Protezione Civile al Porto di Arenzano, ma tantissime sono state le associazioni e gli sponsor
che si sono prestati. Il Gran Trail Rensen ha ritrovato il suo posto nel calendario italiano, se ne sentiva la
mancanza.

 

Grande tempo di Gulino nei 200 master di Boissano

www.corriliguria.it In aggiornamento da Boissano, sede della seconda giornata dei Societari allievi e master su pista: grande tempo di Alessandro Gulino, M50, che vince i 200 in 24"84 con vento nella norma.IL cussino realizza un risultato di valore europeo!Foto archivio.
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Moreno Dalmasso e Sara Lagomarsino vincono la Scalata alla Guardia

A metà fra ascesi spirituale per  confessarsi o mortificare la carne, e volontà laica di una competizione, domenica 14 maggio a Ceranesi , alta Val Polcevera, è tornata la Scalata alla Guardia, organizzata dalla Cambiaso Risso dopo qualche anno di assenza.Ed è stato il neoacquisto della socieà nerobianca, il piemontese Moreno Dalmasso, a aggiudicarsi il primo posto in 30’12” davanti a un rientro eccellente, quello di Luca Campanella del Team 42.195. I due hanno fatto gara a parte, lasciando Ghebrehanna Savio a circa due minuti con la terza posizione. Fra le donne ancora più netto il primo posto di Sara Lagomarsino dell’Atletica Levante, salita in 37'28” con circa quattro minuti di vantaggio nei confronti di Silvia Bolognesi. Terza Federica Limardo, genovese ex pistaiola, adesso tesserata per la Stralugano. 150 i partenti in una giornata certo non primaverile.

 

https://www.cronorun22.it/images/CL1405.pdf

 

record mondiale della Cento chilometri!

www.corriliguria.it Man machine, verrebbe da dire. Domenica 14 maggio,nella sua Vilnius (Lituania) Alexsander Sorokin ha stabilito con 6h05'35" il nuovo record mondiale di 100 km su strada alla media di 3'39" al chilometro (!).Foto archivio.
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Franceschini settima a Monza

www.corriliguria.it Domenica 14 maggio ancora una volta inappuntabile Alice Franceschini della Duferco Spezia, settima nella Dk Race di Monza in 35'17" (dieci chilometri9. Fra le donne la piemontese Valentina Gemetto conferma lo stato di forma imponendosi in 32'49". Si è trattato di una vera e propria arata di stelle: in campo maschile vince Yeman Crippa in 28'02". Foto archivio.
 
 
 
 
 
 
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Vaccari al personale sui 5000 nel Tennessee

www.corriliguria.it Lui "vuò fà l'americano" e lo fa sempre meglio, da quando si è trasferito negli States per motivi di studio. Il genovese dell'Arcobaleno Savona Ludovico Vaccari ha realizzato il record personale sui 5000 con 14'53"21 sabato 13 maggio in una riunione a Cleveland, Tennessee. Meeting di alto livello, visto che Ludovico è stato 18° nella gara vinta da Jean Lucas Boch in 14'08"53. Qui Vaccari ha il numero 5 in una foto d'archivio.
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Amarcord-Traversata Valbisagno 1983

www.corriliguria.it Tra il buio e la luce.
"Quando ci sarà il mio funerale, ti allenerai?". Magnifico, sardonico spirito materno che mi accompagna fuori della porta. Settembre 1983, Traversata Valbisagno. E magnifica, malefica estate di quasi 40 anni fa.Sorprendenti mesi estivi. Proprio non ne puoi più della corsa...
Corriamo stavolta sulla sponda sinistra.Chissà perchè, una deviazione e ci inoltriamo nel buio del Lungobisagno. Siamo ancora un bel gruppone. E bravo, sei lì. Lo credo, giravi anche a 5'48" sui duemila in pista e sei lì, comodo comodo a 3'29". A rubare le medaglie agli amatori, come insinuava più di uno...Nessuno fa ancora niente.
dv dir="auto">Ora bisogna seguirli. Strattone a 3'00" al chilometro. Ora inizia la gara. Nessuno mi ha detto una frase del genere, prima. Tutto era diventato un gioco al massacro di 2'58" al chilometro, fartlek, corto veloce, secondi, numeri, numerologia?Loro hanno corso i diecimila in 29 e pochi. Mariano e Marco, bandiere del Cus. E tu, con 31 e pochi, ti illudi?
dv dir="auto">San Gottardo, tanta gente, due ali ai lati. Ora sei in mezzo alle luci gialle della pefiferia, lampioni. Siamo rimasti in tre. Mi sembra di essere in un tunnel. In tre e ci sono ancora almeno quattromila metri.Qualcuno urla "Forza Dani!". Marco e Mariano tirano imperterriti, mai visti così concentrati. Marco si gira:"Danilo, non ti conviene..". Ma come, a tre al chilometro ti giri e mi dici una cosa falso protettiva?</div> <div dir="auto""Quanta gente, stasera, qualcuno alza i pugni, grida, urla, ma perchè? Non ditemi che si identificano in noi....Claudio Masini dallo scooter me ne urla di tutti i colori.Giro del Fullo. Buio.
v dir="auto" />A circa un miglio...Eccoli, eccoli, questa volta lo strappo è di 2'50""al chilometro, lo sento. Mariano ne è l'artefice. E reagisci, eterno presunto maratoneta di mezzo, e invece ti schianti contro un muro di aria che sembra solida.Incollato all'asfalto. "Dani, Dani!", sento gridare. Potete incitarmi, ma non c'è niente da fare, sono a trenta metri da loro e una forza antigravitativa mi tiene incollato. Inizia a muggire il megafono, laggiù l'arrivo. Tanta gente, mi sembra di vedere volti deformati, una sorta di imbuto di teste, mani, che si chiude.Mi avevi promesso che saresti venuta al traguardo, ci sarai?</div> </div> <div class="x11i5rnm xat24cr x1mh8g0r x1vvkbs xtlvy1s x126k92a"> "div dir="auto">Te"zo, ancora una volta. Luce accecante, melodie di ballo liscio, odore di fritto. "La scuola del Cus Genova", dice Pierfranco Morando . Penone, Pari, Mazzone....E' finito l'ultimo rettilineo.

I 5000 di Trino

Torna venerdì 19 maggio “I 5.000 di Trino”, la sfida serale sui 5 km di Trino Vercellese che costituisce una
sorta di antipasto primaverile alla mezza maratona prevista come ormai consuetudine nella prima
domenica di dicembre. La gara piemontese, inserita nel calendario nazionale Fidal, è alla sua seconda
edizione e al suo esordio si è rivelata evento di grande richiamo, con presenze di spicco come l’etiope
Addisalem Belay Tegegn, non per niente vincitrice della prova in 16’37” mentre la gara maschile andò ad
Alessandro Bossi in 15’14”, tempi che naturalmente sono il record della prova.
La prova consiste in due giri di un circuito cittadino di 2,5 km, con il suo epicentro presso il Palazzo del
Comune in Corso Cavour. Una formula studiata appositamente per garantire lo spettacolo e coinvolgere
anche il pubblico offrendo una serata diversa. Partenza della gara alle ore 20:00 per le donne, alle 20:30 per
gli uomini, a seguire toccherà alla non competitiva.
Molto contenuto il costo dell’iscrizione, 8 euro per la competitiva e 5 euro per la non agonistica per chi
provvede entro il 16 maggio, altrimenti ci si può iscrivere il giorno di gara a 10 euro, ma le porte saranno
aperte solo per 20 nuovi concorrenti. Verranno premiati i primi 5 atleti assoluti e primi 5 di categoria.
Trino è pronta ad accogliere mostrandosi in una veste diversa da quella a chi i podisti sono abituati
pensando alla storica Mezza Maratona Terre d’Acqua (che quest’anno avrà costi bassi di iscrizione e una
premiazione speciale): luci serali, temperature miti, atmosfera più raccolta e lo stesso entusiasmo, per
vivere un evento che si sta ricavando un suo spazio nel panorama non solo piemontese.
Per informazioni: Gp Trinese,
www.gptrinese.it

 

Prima giornata societari allievi e master liguri 2023

Sabato 13 maggio a Boissano di Savona si è disputata la prima giornata dei societari allievi e master liguri su pista. In programma anche gare di contorno assoluti. E proprio da queste è venuto l’acuto della giornata, con la misura di 53.98 nel martello della cussina Ilaria Marasso, una sicurezza dei lanci in Italia. Nei 110 hs si è rivisto lo junior azzurro Oliver Mulas della Maurina Imperia, primo con 14”57 (+0.2). Nel martello allieve altra bella prestazione. Vittoria dell’allieva del Cus Genova Eleonora Lintas con 54.13. Nei 100 hs pari età primo posto di Emma Barnieri  del Cus Genova con  14”40 ma con vento oltre la norma (+2.9). Nel triplo master Fabrizio Pertile del Cus Genova ha ottenuto nel triplo il nuovo record regionale M45 con 11.65. Nei 100 master donne si è imposta Simona Montessoro del Cus  con 13”24 (+2.3). Nei 400 uomini primo Dario Fornaca del Cus con 50”23.

https://www.fidal.it/risultati/2023/REG32517/Index.htm

 

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