Ricordo di Vittorio Bertellotti
"Come stai, ragazzo?". Era il modo colloquiale, da amico di vecchia data, di Vittorio Bertellotti. "Siamo un gruppo di eclettici", mi disse una volta, illustrando quell'ambiente di appassionati ma anche acculturati, tipico di Sanremo, la città del Festival ma anche della società Foce. Verso la fine degli anni settanta, quando per me erano i primi tempi, ebbi modo di conoscere il maratoneta Antonio Quartiere, Pasquale Casella, Coppola, Marinotto, Giacomel, tutti mezzofondisti che hanno fatto una bella carriera. Lui dispensava saggezza tecnica ma anche umanità, passione, con un atteggiamento anche distaccato, quando occorreva. Fa male sapere che Vittorio non è più con noi.