Storie di cross- Boston, Mondiale 1992
Storie di cross: Boston 1992. Dinoccolato, molleggiato. Così era il keniano John Ngugi, che il 21 marzo cerca la quinta vittoria nel Mondiale di corsa campestre in una giornata poco africana al Benjamin Franklin Park della "Atene degli Usa". Il vento polare flagella fino a poche ore prima la landa desolata dove si svolgono le gare, quasi come in un romanzo di Edgar Allan Poe. La neve cade copiosa e lascia un campo gara ai limiti della praticabilità. L'anno prima aveva vinto il marocchino Khalid Skah, dalla volata terribile, così John capisce che l'unico modo è spingere subito forte sull'acceleratore. Il mondiale di cross è uno spettacolo. Ngugi stacca tutti e , alla fine, vince in 37'05" davanti a William Mutwol, 37'17". L'etiope Fita Bayisa toglie dal podio Khalid Skah, quarto. Grande gara del maratoneta australiano Steve Moneghetti (foto archivio), sesto.Kenya primo anche come squadra davanti a una sorprendente Francia, che vede premiato il gioco di squadra. L' Italia è quinta.