Ritratto di William Stua

William Stua, classe 1952, è sicuramente un personaggio vero e proprio dell'atletica ligure. Qualche giorno fa è stato festeggiato per i 20 anni di presidenza del Marathon Imperia, sua creatura. Vent'anni da presidente, e qualcosa di più: "Ho iniziato a praticare sci di fondo a sei anni, un amore che non ho mai lasciato. Ho preso parte a undici Marcialonghe e a dieci Gran Fondo". Il paese d'origine, nel Friuli, è Ravascletto, non lontano da Paluzza, dove è nato il campione europeo dei 5000 nel 1978 e suo amico Venanzio Ortis, egli stesso sciatore di fondo in gioventù. "Ho praticato anche salto dal trampolino. Poi ho scoperto l'atletica".  Chiaramente, la passione per i chilometri e gli ambienti naturali si sono conciliate subito con le corse su strada:” Sono riuscito a correre la mezza maratona in 1h29’ a 54 anni, e scusate se è poco. Poi ho corso la maratona in 3h32’. Ricordo la grande soddisfazione di avere portato a termine la Maratona di San Sebastian, in Spagna, con il mio grande amico Luciano Acquarone.C’erano 43 gradi, un caldo terribile, ma sono riuscito lo stesso a  finirla. Un’impresa…”. Sport praticato, sport organizzato con i soci del Marathon club:” Siamo riuscito a organizzare manifestazioni anche nel durissimo periodo del Covid, facendo osservare tutte le norme. Ecco, questo per me  è motivo di orgoglio. Ricordo che organizziamo ogni anno almeno otto gare, che hanno lo scopo di scoprire il territorio dell’imperiese e anche di offrire occasioni di agonismo di alto livello come la scalata al Faudo e, l’anno scorso, una prova di selezione per gli Europei di  di corsa in montana, per noi un onore”. Intanto domenica 10 novembre ecco Olioliva Run, organizzata nell’ambito di una fiera gastronomica. Scenario e sport, avanti così….Nella foto d'archivio è il primo da sinistra. Primo da destra Genny Di Napoli, campione europeo e mondiale dei 3000 indoor.

 

 

 

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