Il bilancio 2024 di Chiara Smeraldo
Chiara Smeraldo traccia un bilancio positivo della stagione 2024. "All'inizio ho avuto qualche problema personale, poi mi sono ripresa e sono riuscita a raggiungere gli obiettivi individuali e societari nel lungo e nel triplo". La saltatrice cussina di Arma di Taggia, inizi nella Maurina Imperia, ha vinto i titoli italiani under 23 nel lungo e nel triplo, e poi è stata quarta agli Assoluti. Attualmente i suoi record sono di 6.23 e 13.44. Ma si pensa già al futuro. Chiara ha solo 22 anni:" Fra il lungo e il triplo preferisco il salto in lungo. Specialità che coltivo già da piccolina. Il punto più delicato del lungo? l'entrata e l'uscita. Bisogna avere molta velocità". Il triplo, invece, necessita di altre cose:"Ci vuole indubbiamente più forza. Nel lungo tutto sta nell'equilibrio fra entrata e uscita. Sembra semplice, ma non lo è". Bisogna dire anche che Chiara è abituata a confrontarsi con atlete niente male:"Larissa Iapichino? Una persona normale. Certo, è molto veloce". Qul'è la qualità umana di una ragazza bravissima nel conciliare studio universitario a Scienze Motorie e almeno due ore di sport sotto la guida tecnica di papà Paolo, ex primatista ligure dei 400 ostacoli?:"L'empatia e la determinazione. Non provo più di tanto ansia prima della gara, visto che per me è più importante l'allenamento".