Tra la Maratona e l'Ajax- Prima parte
TRA LA MARATONA E L'AJAX. Marzo 1992. Incominci a non essere più quello di una volta. Giampiero Ferrai ti ha raccomandato di fare l'ultimo lunghissimo prima della Maratona di Londra su un percorso il più rettilineo possibile. Proprio il pomeriggio di Genoa-Ajax, semifinale di Coppa Uefa. E non sei leggero, anzi, sei pesante. "Fumogeni poco prima dell'inizio. Il Ferraris è una bolgia. Sessantamila indemoniati e solo uno spicchio di tifosi aiacidi sotto la sud. Beh, non è più l'Ajax di Cruyff, Suurbier e Hulshoff, ma col nome che si ritrova...L'arbitro fischia l'inizio. Gli olandesi prendono possesso del centrocampo. A un certo punto Blindt crossa verso Van't Schip, defilato sulla destra. Una finta...Sento puzza di bruciato. Cross al centro dell'area verso Petterson (svedese?)..Branco è sorpreso, Braglia idem. Colpo di testa e pallone che se ne va verso il sette.Goal. Genoa-Ajax 0-1 dopo trenta secondi".