L'eterna corsa di Pino Lombardo
C'era un ragazzo che...negli anni ottanta imperversava soprattutto su strada con un'aria apparentemente svagata, fra Massimo Troisi e Alviero Chiorri, data la fede blucerchiata. Quando la Samp giocava al Ferrarris la domenica pomeriggio, inutile convincerlo a gareggiare in pista. Er più importante il calcio vissuto nella Sud. Scherziamo, tutti in Liguria riconoscono a Giuseppe Lombardo classe e doti non comuni. Incredibile l'ascesa master: record italiani e regionali di categoria su tremila siepi, 800, 400, 1500. Poi, la voglia di competere si è allargata a altri orizzonti: asta, lungo, prove multiple. "Mi chiedi i titoli italiani di quest'anno' 2000 siepi e 300 ostacoli. Quasi per scherzo ho anche realizzato il record italiano di salto in lungo da fermo con 2,08". Non da poco per un atleta della classe 1956:"Il mio segreto è divertirmi, ecco. Altrimenti non continuerei in questa maniera, e poi godere di ottima salute. Però, nei momenti decisivi, tirare fuori la grinta". Bandiera dei Maratoneti Genovesi, ha già gli obiettivi per il prossimo anno:" Punto sui 400 indoor.Certo, devo andare a gareggiare a Padova o Carrara, ma la passione c'è. Mi avvicino ai 70 anni, devo approfittarne". Unico.