Prima Maratona di Portofino-Il parere di Gianni Poli
"Basta la parola: Portofino- dice Gianni Poli- località turistica dal grande fascino. Di questi tempi avere una location del genere per la prima edizione di una maratona è fondamentale". Gianni Poli, classe 1957, è uno dei maestri della maratona italiana degli anni ottanta. Primo italiano a scendere sotto il crono di 2h10'00" a Chicago nel 1985, quindi vincitore a New York nel 1986, argento agli Europei di Spalato del 1990. "Sono contento che si faccia una maratona in un contesto ambientale che comprende anche Santa Margherita Ligure e Rapallo. Sono altri nomi turistici di primo piano, quindi ci sono tutte le premesse perchè la gara abbia successo. Conosco anche l'organizzatore, essendo venuto a seguire la Due Perle. "Gli parliamo anche della data di organizzazione, il 2 febbraio". "La data mi sembra ottima perchè non ci sono concorrenze con altre maratone italiane, e generalmente l'inverno ligure è mite". Il campione bresciano da diversi anni organizza la Cortina-Dobbiaco:"Anche nel mio caso partiamo da un contesto ambientale bello come quello delle Dolomiti. Qualche anno fa abbiamo avuto al via anche più di 4500 partecipanti, da tutte le regioni italiane. Il consiglio che mi sento di dare agli organizzatori è di essere umili e di curare tutti i dettagli". Autunno, il pensiero va alla magnifica gara di New York, vinta da Gianni in 2h11'06": "Eravamo passati in 1h03' a metà. Restammo in quattro. Mi accorsi che Orlando Pizzolto si era staccato...Al trentesimo chilometro solo Robert De Castella era con me. Andai in testa, la prima mia volta in carriera. Mi sembrava di sognare. A circa cento metri dalla fine mi sentii quasi bloccato dall'emozione e mi dissi:"Gianni, l'hai combinata grossa". Però ricordo anche con piacere il mio primo record italiano a Fukuoka, in Giappone, dicembre 1981. Non ero ancora professionista". Grazie, Gianni.