Bilancio liguri agli italiani juniores e promesse di Rieti

Ottimo il bilancio dei liguri nei Campionati italiani promesse e juniores disputati a Rieti, ultimo atto di un’intensa stagione estiva. Iniziamo dal genovese Davide Costa: cresciuto nel Cus, quest’anno approdato alle Fiamme Azzurre, ha vinto il titolo italiano promesse con 68.67 metri. L’allievo di Valter Superina ha azzeccato una serie molto bella, con altre due misure oltre i 66 metri, fornendo una dimostrazione di superiorità indiscussa. La rassegna degli ori continua con la cussina Chiara Smeraldo, che si è aggiudicata il primo posto del salto in lungo con 6.10 dopo un’aspra lotta con  Giulia Riccardi, 6.07. Tempra di atleta, Chiara ne veniva dall’adrenalina ma anche dalle fatiche dell’argento, il giorno prima, nel triplo (12.83). Una doppietta oro/argento di classe cristallina, che la premia del grande lavoro svolto quest’anno. Oro di Riccardo Berrino nei 400 hs promesse: l’atleta ingauno, allenato da Ezio Madonia, parte forte, si presenta per primo sull’ultimo, fatidico rettilineo, e si impone con 50”29, nuovo record regionale. Prima o poi Riccardo, altro alfiere del team cussino,  scenderà sotto il limite dei 50 secondi, ne siamo certi. Riccardo, fra l’altro è il primo ligure che sia sceso sotto il limite dei 51 secondi nella “gara che uccide con le barriere”. Quasi un secondo rifilato al più diretto concorrente, Francesco Ibidi della Safa Atletica. Un altro primo posto di grande valore è quello conquistato nella categoria under 23 da Oliver Mulas della Maurina Oliocarli con 13”80. Il tutto dopo bel confronto con Vittorio Ghedina dell’Atletica Meneghina, preceduto di solo quattro centesimi. Grande soddisfazione per un ragazzo che è cresciuto a suon di primati.E la serie dei primi posti continua con il ligure Matteo Oliveri dei Carabinieri Bologna, cresciuto nella Maurina Imperia: per lui, abituato a occupare i piani alti della specialità dell’asta, vittoria con 5.25 e poi tre tentativi a 5.47 falliti di non molto. Grandissima gara ancora. Argento  di Gabriele Avagnina:il ragazzo sanremese del Cus  è secondo nel salto in alto juniores con 2.05, misura che lo avvicina a prestazioni da maglia azzurra, quale aveva conquistato qualche anno fa.Dal martello promesse femminile un’altra medaglia: parliamo del bronzo di Ilaria Marasso del Cus Genova, che ha fatto atterrare l’attrezzo a 54.23. La campionessa italiana universitaria, così, ha chiuso con la ciliegina sulla torta una prima parte di stagione esemplare.  Junior  Igene del Dopolavoro Spezia è stato artefice di una bella doppietta : quinto nei 200 juniores  con 21”76, e sesto nei 100 con 10”76. In entrambi i casi si è trattato dei personali stagionali, e quindi i tempi ottenuti hanno valori aggiunti indubbi. Quinta anche Giuditta Ponsicchi dell’Alba Docilia nei 400 promesse con 55”51, crono che costituisce anche il personale stagionale.Nel disco juniores Athos Palermo della Duferco Spezia è stato settimo con 45.78, personale stagionale, e decimo nel martello con 49.37, palesando concentrazione e polivalenza indubbie; settimo posto  di Sasha Cheffey ,sempre Duferco, nell’alto juniores con 1.96.Samuele Paris della Maurina Oliocarli Imperia è stato ottavo nel martello juniores con 54.65. Quando i lanci sono una tradizione di famiglia, verrebbe da commentare…  Marco Zunino dell’Arcobaleno Savona, che ha allungato la gittata da velocista, è stato nono negli 800 promesse con il tempo di 1’52”40. Nono nei tremila siepi juniores Tommaso Arena della Trionfo Ligure, al personale stagionale con 9’41”27. Nei dieci chilometri di marcia promesse Alessio Ciriotti della Duferco Spezia si è piazzato al decimo posto con 47’03”43, personale stagionale. Terza nella batteria di qualificazione, e poi decima nel computo finale, Martina Stranieri dell’Alba Docilia per quanto riguarda i 400 hs promesse (1’03”13). Decima negli 800 promesse Irene Sinesi della Trionfo Ligure, che ha realizzato il personale stagionale con 2’11”20. Undicesima Camilla Rebora del Cus Genova nei 400 juniores con 56”37. Emma Cavallari della Trionfo Ligure è stata undicesima nei 5000 promesse con 18’30”29. La 4x100 juniores dell’Atletica Arcobaleno Savona è stata undicesima in 43”80 grazie a Achille Palmiere, Alessandro Marchetti, Leonardo Zetti e Federico Vaccari.

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