Elena Irbetti convocata agli Europei under 18- Intervista

Elena Irbetti   è stata convocata in Nazionale Under 18 , per quanto riguarda gli 800: disputerà alla fine del mese gli Europei di categoria a Banska Bistrica, in Slovacchia. “Era molto importante piazzarsi nelle prime due degli Italiani su pista di Molfetta- dice il giovane talento della Duferco Spezia- e quindi il mio primo posto ha un po’ smosso le acque”. “E’ la mia seconda convocazione in azzurro  dopo un triangolare internazionale indoor, ma chiaramente l’atletica all’aperto è molto più bella”. A Molfetta Elena vince il confronto con la toscana Martini:”La gara è stata tattica, non impostata su alti ritmi. Basti pensare che siamo passate lentamente ai primi quattrocento metri, circa in 1’09””. La mezzofondista toscana è ancora lì:”Sono partita lunga a circa trecento metri, quindi ho  aumentato leggermente nel finale cambiando un pochino la tattica che seguo e ho vinto. Grandissima soddisfazione”. Neanche il caldo pugliese tarpa le ali alla gazzella di Vezzano , che vince il titolo tricolore di categoria. Allora, sono i due giri la gara ideale per Elena?:”Direi di sì. Più esattamente, io spazio dai 400 ai 1500. Però, un po’ per necessità, un po’ per gli impegni societari, prediligo per ora gli ottocento.”. Elena è seguita come da sempre da Federico Leporati:”A Molfetta era molto contento, soddisfatto.Adesso cerchiamo di mantenere la forma in vista degli Europei , dove il grande obiettivo sarebbe centrare la finale”. Irbetti è stata promossa a pieni voti presso il Liceo Scientifico Sportivo Pacinotti di La Spezia. La convocazione è arrivata a circa cinque giorni dal compleanno. L’atletica è vissuta con grande entusiasmo , quasi a 360 gradi: “Ho preso parte agli Assoluti disputati nella mia città ed è stato fantastico. Da Vezzano sono venuti amici e familiari a farmi il tifo. Non mi sono sfuggiti, poi, gli Europei da seguire in Tv”. Le chiediamo qual’è la gara che  l’ha più entusiasmata:”Personalmente,  il bronzo di Pietro Arese sui 1500. Ho avuto modo di conoscerlo, e se lo merita per l’impegno profuso.  Ma ovviamente mi hanno entusiasmato Jacobs, Tamberi, Sibilio nei 400 hs, la doppietta della Battocletti. Tutti hanno dimostrato un impegno e una volontà di fare bene straordinari. Che grandi prestazioni!”. Sembra un sogno , quello cullato da una ragazzina che, addirittura nelle prime esperienze, aveva preso parte a qualche marcia non competitiva. Poi, un’ascesa sempre più decisa, con sempre maggiore personalità sotto la guida del settore tecnico della Duferco con record liguri e italiani. Da Vezzano all’antica città mineraria di Banska Bistrica, nel centro della Slovacchia: Elena continuerà a entusiasmare e a farci entusiasmare, ne siamo certi…..

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