Un progetto per il Macera di Rapallo

L'atletica ha bisogno di impianti in maniera vitale. Solo su di una pista a sviluppo di 400 metri può avvenire un corretto avviamento allo sport per i giovani, e non solo. Certe attività atletiche come la corsa , inoltre, fanno sempre più parte del modus vivendi della popolazione, anche in età avanzata, come parte integrante del vivere sani. A Rapallo, una volta, c'era la pista del Macera, a invogliare partecipanti, e anche a vedere la disputa di campionati italiani anche in epoche non sospette:"Nacque nel 1930- dice Nicola Fenelli, presidente dell'Atletica Due Perle- e fu uno dei due impianti esistenti in Italia, insieme con Bologna. La Nazionale faceva raduni proprio nel Tigullio. L'attività proseguì poi con società di atletica come la Vigorelli Rapallo, che aggregava parecchi tesserati . D'altronde Rapallo, con 30000 abitanti, è una bella realtà". Dai fasti del passato a un oggi desolante:"La pista , circa nel 2004, venne trasformata in un parcheggio e ridimensionata. Un ingiustizia sportiva". Petizioni, raccolte di firme: niente. Attualmente la lista civica che è guidata, in vista delle imminenti elezioni, da Armando Capurro, della quale fa parte Fenelli, ha un obiettivo ben preciso:"Ricostruire  la pista di quattrocento metri in tartan, e farne un punto nevralgico per l'atletica. Sarebbe una gran bella cosa non solo per Rapallo, ma anche per Recco, la Val Fontanabuona. Finiremmo di migrare continuamente in cerca di spazi  ricavati da parchi o altre soluzioni poco consone allo spirito dell'atletica". Abbiamo anche sentito Stefano Mei, presidente della Fidal nazionale: "Noi abbiamo un estremo bisogno di impianti come le piste d'atletica, che sono il sale dello sport. Andando sul territorio, incontro molti tecnici e presidenti che ne lamentano l'assenza. Sono nato in pista, e penso che siano vitali. Ricordo anche di avere gareggiato al Macera trovando un'atmosfera bellissima. Appoggio quindi, con entusiasmo, il progetto di Nicola Fenelli". Mi trova favorevole.

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