Ci ha lasciati Kelvin Kiptum

www.corriliguria.it La notizia, terribile, ci ha raggiunti di notte, "imago mortis", come scrisse Ugo Foscolo, momento simile alla fatal quiete. Il keniano Kelvin Kiptum, recordman mondiale di maratona con un incredibile 2h00'35", è morto in incidente stradale a neanche 25 anni. Tutto questo mi lascia attonito e stordito. Morire giovane è terribile, così è quasi un'ingiustizia. La stessa terribile fine del corridore libero e selvaggio Steve Prefontaine, dell'ottocentista belga Ivo Van Damme, del re delle siepi Bronislaw Malinovsky. In pochi anni Kelvin aveva alzato l'asticella della gara per eccellenza del panorama olimpico: la maratona. Probabilmente si apprestava a scendere sotto il limite delle due ore. Un destino terribile ne ha stroncato la vita. E ora basta con la retorica. E' il tempo di commuoversi. Addio.
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