Si riapre il dibattito sulla pista di atletica del Macera di Rapallo-La proposta di Ezio Armando Capurro
Negli anni trenta quella di Rapallo (lo stadio Macera) era la seconda pista di atletica , per fondazione, in Italia. La prima fu Bologna.Vi si tennero dei campionati italiani e, vista la mitezza del clima, la Nazionale organizzava raduni e stage. La tradizione continuò nel dopoguerra. Il boom delle nascite, la scoperta dello sport in Italia con l’istituzione dei Giochi della Gioventù, fecero sì che nascessero società che facevano promozione dell’atletica sul territorio come, ad esempio la Vigorelli. Il testimone ideale fu quindi preso dall’Atletica Rapallo. Questo humus di idee, impianto e organizzazione di gare cessò impietosamente nel 2001, quando l’allora amministrazione comunale cancellò la pista. Ce ne parla Nicola Fenelli, presidente dell’Atletica Due Perle.LA PROPOSTA DI EZIO ARMANDO CAPURRO. Da molti anni in
Politica, Armando Ezio Capurro si presenta candidato sindaco per le prossime elezioni amministrative del popoloso e importante centro del Tigullio:”Da tempo nelle mie corde è presente il desiderio di rifare la pista di atletica del Macera- dice- in considerazione dei valori dello sport e del senso civico che ricoprono. Quello dello sport è un bisogno della popolazione”. Ed ecco il progetto:”La mia idea è proprio quella di ripristinare la pista. Va assolutamente rifondata. Ci sarà anche spazio per i parcheggi, ma interrati. E io penso a una pista dallo sviluppo di quattrocento metri, non a soluzioni diverse che poi non fanno certo gli interessi dello sport. Non è giusto che sia stato cancellato un impianto fondato nel 1930”. Pista, e non solo:”Penso anche a un’area verde , vivibile, fruibile dalla popolazione”. Anni fa fu coniato il termine “rapallizzazione” , per evidenziare la speculazione edilizia effettuata a scapito delle coline retrostanti:”Il mio è un progetto che terrà conto dei vincoli idrogeologici , ad esempio la vicinanza con la fascia di inondabilità del torrente Boate, e ambientali.Il mio progetto concerne , a largo raggio, anche la piscina e altre opere sul territorio”. Capurro, a suo tempo,aveva presieduto a diverse manifestazioni podistiche. “Lo ribadisco,la pista del Macera per me ha sempre avuto un significato particolare e importante”.
Politica, Armando Ezio Capurro si presenta candidato sindaco per le prossime elezioni amministrative del popoloso e importante centro del Tigullio:”Da tempo nelle mie corde è presente il desiderio di rifare la pista di atletica del Macera- dice- in considerazione dei valori dello sport e del senso civico che ricoprono. Quello dello sport è un bisogno della popolazione”. Ed ecco il progetto:”La mia idea è proprio quella di ripristinare la pista. Va assolutamente rifondata. Ci sarà anche spazio per i parcheggi, ma interrati. E io penso a una pista dallo sviluppo di quattrocento metri, non a soluzioni diverse che poi non fanno certo gli interessi dello sport. Non è giusto che sia stato cancellato un impianto fondato nel 1930”. Pista, e non solo:”Penso anche a un’area verde , vivibile, fruibile dalla popolazione”. Anni fa fu coniato il termine “rapallizzazione” , per evidenziare la speculazione edilizia effettuata a scapito delle coline retrostanti:”Il mio è un progetto che terrà conto dei vincoli idrogeologici , ad esempio la vicinanza con la fascia di inondabilità del torrente Boate, e ambientali.Il mio progetto concerne , a largo raggio, anche la piscina e altre opere sul territorio”. Capurro, a suo tempo,aveva presieduto a diverse manifestazioni podistiche. “Lo ribadisco,la pista del Macera per me ha sempre avuto un significato particolare e importante”.