Domenica 9 agosto 1992- Grande Maratona olimpica

Barcellona, 9 agosto 1992. Prende il via da Matarò, località balneare della Catalogna, una delle maratone olimpiche più combattute che si possano ricordare. Si parte dal mare e si entra nelle avingudas della metropoli spagnola, fino a percorrere la durissima ascesa che porta al Montjuic, colle dove si trova lo Stadio Olimpico. La gara è lenta, finchè un fatto casuale scompiglia i piani. Una bagarre al tavolo di rifornimento poco oltre metà gara provoca le cadute di due favoriti. il campione olimpico in carica Gelindo Bordin e il campione mondiale Hiromi Taniguchi. Bordi, purtroppo, è costretto al ritiro. Al chilometro 24 va in fuga il trevigiano Salvatore Bettiol, quasi con la voglia di riscattare  il ruolo di piazzato di lusso, ma è ripreso dal sudcoreano Hwang  Young-Cho e dal giapponese Koichi Morishita. I due fanno della gara un confronto accesissimo, animato da allunghi e scatti. Solo nel finale Hwang riesce a presentarsi da solo nello stadio affollato di gente, e a vincere in 2h13'23", il punto più alto raggiunto in una carriera molto corta. Morishita, esausto, si accascia sulla pista ed è secondo  in 2h13'45". Poi, un'altra volata: il sorprendente tedesco Stephen Fregang supera Takeyuki Nakayam, uno dei padri della maratona nipponica, e coglie il terzo posto in 2h14'00". Quinto è Bettiol in 2h14'15". Gara povera cronometricamente, ma appassionante fino all'ultimo.