I migliori atleti del Meeting Arcobaleno

Dalle 15 il via al programma dedicato ai giovani, dalle 19 le attese sfide assolute. Ci sono gare in cui si attende l’esplosione di giovani talenti.  Gli 800 donne, con la turca Dilek Kocak (2.02.65) e l’etiope Adanu Nenko (2.03.13) a confrontarsi con la favorita cubana Rose Mary Almanza (1.56.28 di personale ed 1.59.57 corso nel 2023). I 100 ostacoli vedranno sulla linea di partenza la nigeriana Stella Ayanleke (13.58). I 3000 uomini possono incoronare l’etiope Abdisa Faysa (7.39.63).  La favorita sui 100 è la giamaicana Ahashalee Forbes (10.98 primato stagionale) e il miglior accredito sui 100 uomini è dell’australiano Rohan Browning, stagionale di 10.02, affiancato dal namibiano Gilbert Hainuca (10.17). Nei 200 occhi puntati sul sudafricano Armand Van der Walt (20.49) e l’azzurra Irene Siragusa.  Il giamaicano Malik James King è primatista dello stadio nei 400 ostacoli e, con il suo 49.66, dovrà prestare attenzione a Josè Reynaldo Bencosme (48.91 di PB, 50.95 SB) e, soprattutto, all'emergente keniano Mukhobe Wiseman Were (49.09). Nei 400 piani da segnalare anche il ritorno della sudafricana Zeney Van der Welter, forte del recente PB di 50.81 e pronta a confrontarsi con la stella cubana Roxana Gomez Calderon (sb di 50.60 e pb di 49.71), con la portoghese Catia Azevedo (51.24) e con l’australiana Jessie Andrews (52.58). Il salto in lungo vede emergere l’australiana Samantha Dale (6.72) in lizza per la vittoria con la francese Eloise Leseur-Aymonin (6.52). Promette faville la pedana del salto in alto, con il cubano Luis Enrique Zayas (2.31 saltato poche settimane fa) e l’azzurro Manuel Lando. Nel peso il cussino Giordano Musso va a caccia dello storico record regionale del mito Marco Noli (16.60).