Il talento di Rosolino Damele

Tutti abbiamo sognato, noi mezzofondisti degli anni Ottanta, di essere Rosolino Damele. Tu ti danni l'anima a suon di ripetute per scendere sotto le 2h30'? Rosolino, al primo tentativo,  chiude in 2h20' a Cesano Boscone. Imprevedibile, antipersonaggio, capace di correre i 3000 siepi in 8'44"  e quasi capace di dimenticarsi i suoi record. Un particolare mi resta indelebile nella mermoria. Maggio 1981, Trofeo Davoli a Villa Gentile, la Grande Madre di tutti gli ex mezzofondisti liguri. Siamo in parecchi sulla linea dei 200 prima di un cinquemila. Si osserva un minuto di silenzio nel ricordo del grande Angiulin. "Quando morirò, nessuno si ricorderà di me..", esclama Rosolino. Fatico quasi a partire perchè, appassionato di humour nero,mi scappa da ridere...E lui parte a 1'08" ai primi 400 metri e vince, facilmente come a prendere un caffè. So che non sati bene, Rosolo. Che la forza sia con te! E' il messaggio di tutti noi.