Amarcord-Traversata Valbisagno 1983

www.corriliguria.it Tra il buio e la luce.
"Quando ci sarà il mio funerale, ti allenerai?". Magnifico, sardonico spirito materno che mi accompagna fuori della porta. Settembre 1983, Traversata Valbisagno. E magnifica, malefica estate di quasi 40 anni fa.Sorprendenti mesi estivi. Proprio non ne puoi più della corsa...
Corriamo stavolta sulla sponda sinistra.Chissà perchè, una deviazione e ci inoltriamo nel buio del Lungobisagno. Siamo ancora un bel gruppone. E bravo, sei lì. Lo credo, giravi anche a 5'48" sui duemila in pista e sei lì, comodo comodo a 3'29". A rubare le medaglie agli amatori, come insinuava più di uno...Nessuno fa ancora niente.
dv dir="auto">Ora bisogna seguirli. Strattone a 3'00" al chilometro. Ora inizia la gara. Nessuno mi ha detto una frase del genere, prima. Tutto era diventato un gioco al massacro di 2'58" al chilometro, fartlek, corto veloce, secondi, numeri, numerologia?Loro hanno corso i diecimila in 29 e pochi. Mariano e Marco, bandiere del Cus. E tu, con 31 e pochi, ti illudi?
dv dir="auto">San Gottardo, tanta gente, due ali ai lati. Ora sei in mezzo alle luci gialle della pefiferia, lampioni. Siamo rimasti in tre. Mi sembra di essere in un tunnel. In tre e ci sono ancora almeno quattromila metri.Qualcuno urla "Forza Dani!". Marco e Mariano tirano imperterriti, mai visti così concentrati. Marco si gira:"Danilo, non ti conviene..". Ma come, a tre al chilometro ti giri e mi dici una cosa falso protettiva?</div> <div dir="auto""Quanta gente, stasera, qualcuno alza i pugni, grida, urla, ma perchè? Non ditemi che si identificano in noi....Claudio Masini dallo scooter me ne urla di tutti i colori.Giro del Fullo. Buio.
v dir="auto" />A circa un miglio...Eccoli, eccoli, questa volta lo strappo è di 2'50""al chilometro, lo sento. Mariano ne è l'artefice. E reagisci, eterno presunto maratoneta di mezzo, e invece ti schianti contro un muro di aria che sembra solida.Incollato all'asfalto. "Dani, Dani!", sento gridare. Potete incitarmi, ma non c'è niente da fare, sono a trenta metri da loro e una forza antigravitativa mi tiene incollato. Inizia a muggire il megafono, laggiù l'arrivo. Tanta gente, mi sembra di vedere volti deformati, una sorta di imbuto di teste, mani, che si chiude.Mi avevi promesso che saresti venuta al traguardo, ci sarai?</div> </div> <div class="x11i5rnm xat24cr x1mh8g0r x1vvkbs xtlvy1s x126k92a"> "div dir="auto">Te"zo, ancora una volta. Luce accecante, melodie di ballo liscio, odore di fritto. "La scuola del Cus Genova", dice Pierfranco Morando . Penone, Pari, Mazzone....E' finito l'ultimo rettilineo.

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