Massimo Cugnasco e la cinquanta chilometri di Curinga

1968. Un anno di grande importanza dal punto di vista sociale e politico, è risaputo. A undici anni un ragazzino all'apparenza esile vince una gara di corsa su strada a Coronata. "Categoria pulcini- dice Massimo Cugnasco-vinsi e mi premiarono con una medaglia d'oro. Mi dissi: la corsa fa per me". Domenica 31 luglio, vicino a Lamezia Terme , sede negli anni settanta di un'importante maratona, l'eterno ragazzo vuole dire la sua nel campionato italiano  master di cinquanta chilometri. "Il caldo ha rovinato la preparazione, mi ha costretto a soffrire, ma anni e anni di esperienze e gare non sono stati invano. Quindi, partirò a 5'20" al chilometro cercando di passare alla maratona in 4h e di tenere. L'allenamento più lungo in questi giorni?  2h15' al mattino e un'ora al pomeriggio". Fantastico: un bigiornaliero a 65 anni!: "Nel 2001 ho vestito la maglia della Nazionale nella Cento chilometri, domenica prossima l'obiettivo è quello di salire sul podio della categoria M65. Vincere? Sarà dura, perchè alla gara prende parte Michele D'Errico, campione italiano alla Pistoia-Abetone. Certo, vorrei stabilire il nuovo record ligure di categoria". Una vita passata a correre, con gemme quali 2h26'202 nella Maratona cinese di Dalian, 30'40"9 sui diecimila" Le esperienze che ricordo meglio? Il campionato italiano di corsa su strada al fianco di campioni come Pizzolato, Magnani, la scoperta di un nuovo mondo..." negli anni (pochi9 nei quali non ha corso, c'è stato spazio anche per la Baistrocchi, cabaret, karaoke, forse per alleggerire quella pesantezza di training che non lo ha mai spaventato. "Gli organizzatori mi hanno fatto i complimenti  per tutti i miei record, dicendo che avrebbero informato lo speaker...". Impagabile.  

Login