Intervista a Aurora Bado

Nel 2002 nasce Aurora "dalle rosee dita", come scrisse Omero. L'incipit magari è ambizioso, ma parliamo di una persona speciale, Aurora Bado: papà Corrado, 2h19' in maratona, mamma Ornella Ferrara, uno dei miti della maratona azzurra, e, saremo riduttivi a citarne solo il terzo posto a Goteborg, mondiali del 1995. Sette anni prima che nascesse una ragazza dalla classe indubbia, dalla volata terribile:" Sono nata in un ambiente molto sportivo. Pensare che ho fatto la prima corsetta già a un anno.... ". E' una sgambettata motoria che non sfugge a qualche cronista. Il tutto a Imperia, dove si è trasferita Ornella Ferrara per ragioni di matrimonio. "In giovane età ho fatto altri sport come il nuoto, ma la corsa era l'unica attività motoria  che mi realizzasse veramente". Corrado era forte anche come mezzofondista, Ornella  meravigliosa come maratoneta.Le fibre di Aurora, quindi, sono una fusione perfetta?:"Non saprei- dice divertita- devo dire che mi hanno trasmesso tanto, sia come valori che come voglia di fare sport.Pressioni derivanti dal fatto di sentirsi figlia d'arte? Forse all'inizio...Comunque le so gestire bene". Ha solo ancora 19 anni la ragazza che, dopo l'Atletica Arcobaleno, è approdata alla Free Zone Brescia:" Devo ringraziare la mia attuale società, perchè mette in condizioni ottimali  per gareggiare a alto livello". Aurora ne viene dal secondo posto sui diecimila del Campionato italiano di Brescia, dove è stata seconda della categoria promesse:" E' stata molto dura, perchè in un campionato nazionale senti molto la responsabilità, e perchè mi sono confrontata con un'avversaria molto preparata e forte come Michela Moretton. Al di là del confronto, ci siamo anche aiutate dandoci il cambio in gara". Al termine, 34'26" per Aurora. Vogliamo parlare di tempi: "Ho corso i 3000 in 9'59" e i 5000 in 16'57". Penso di potere migliorare. Attualmente sono seguita da mio fratello Riccardo. Certo, qui a IMperia corro sempre da sola". Corre anche Riccardo, più spiccatamente mezzofondista veloce, con buoni risultati. Ma, a lungo andare, c'è un'altra gara in prospettiva, molto interessante. Sentiamo:" Beh, qualche mese fa ho corso all'esordio la Mezza Maratona di Torino in 1h17'40". All'arrivo sentivo di averne ancora. Sono partita cauta nella prima parte...Insomma, fra qualche anno farò l'esordio in maratona". E sarà  un bell'esordio, scommettiamo? Aurora non lascia nulla al caso:"Voglio laurearmi e intraprendere la professione di nutrizionista sportiva. Ho l'hobby della cucina, oltre che del disegno, e quindi vorrei sfruttare la mia creatività anche nel lavoro. Anche in questo settore ho molto da dare. Sfrutto la conoscenza dell'ambiente sportivo". E sorgerà una nuova Aurora...

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