Piccola storia di Boston-Duello al sole

19 aprile 1982. Fa molto caldo, insolitamente caldo sulle strade del Massachusetts. Sotto la spinta di Alberto Salazar, due volte vincitore a New York, il gruippe dei battistrada si assottiglia. All'inizio della terribile Heartbreak Hill restano in quattro: l'eroe di casa Bill Rodgers, sazio di risultati e dollari, Salazar, e le soprese Dick Beardsley e Ed Mendoza. Tutti e quattro americani. Diventerà un caso più unico che raro con l'andar del tempo. Pochi chilometri più in su, devono cedere Rodgers e Mendoza. Restano la'mericano che agreggia per l'Athletics West di Eugene, Oregon, e la sopresa Beardsley. Che non molla nemmeno quando, con il consueto incedere, Alberto strappa e accellera. E' solo sul lunghissimo rettilineo che porta nel centro città, fra una selva di grattacieli, vicinoa lle transenne assiepate, che Salazar fa appello alle ultime energie per partire in volata e vincere in 2h08'52" davanti a Dick, staccato di soli due secondi. Neanche il tempo di esultare, e SAlazar è colto da una crisi di disidratazione. Viene ricoverato all'ospedale cittadino e, per fortuna, dimesso. Per la prima volta nella storia di Boston, il primo e il secondo scendono sotto i 2h09'00".