Quando l'atletica insegna...

Montreal, Canada, 28 luglio 1976. Finale olimpica dei tremila siepi. Fu la penultima finale della specialità in mano agli europei. Gli uomini leader di quegli anni, ossia lo svedese Anders Garderud e il polacco Bronislaw Malinowski, si dovettero confrontare con un giovane emergente, l'allora tedesco est Frank Baumgartl. L'inizio fu forte (primo mille in 2'43"57), poi un  leggero calo (2'45"50), quindi un finale ruggente in 2'38"95 con colpi di scena fino agli ultimi 80 metri. All'uscita dell'ultima riviera è il sorprendente Baumgartl a guidare, ma Garderud lo affianca sull'ultimo ostacolo. Qui si consuma un vero dramma, perchè il tedesco est si schinata contro la barriera e cade. Garderud trionfa con 8'08"02, nuovo record del mondo. Secondo è il polacco Malinowski, 8'09"11. Il siepista della Ddr stoicamente si rialza, ed è terzo con 8'10"36, e purtroppo  patirà un brutto infortunio al ginocchio. Lo intervistano e commenta:"Incidenti che fanno parte del gioco". Bisogna saper perdere, cantava molti anni fa Lucio Dalla....

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