A Guye Adola la Maratona di Berlino

Appassionante, combattuta. Certo, lontana dalle best performance di 2h01'40"  e 2h01'39 " che l'avevano caratterizzata in passato come il punto di riferimento del panorama agonistico all time. Il sole che ha fatto capolino nelle ultime battite domenica 26 settembre  ha un pò piegato la formidabile resistenza della rivelazione (fino a un certo punto) della gara, l'etiope 31enne Guye Adola, che , dopo un passaggio molto forte (1h00'48" a metà)  è riuscito a rintuzzare l'attacco dell'etiope Kenenisa Bekele, arresosi verso il 35esimo chilometro, quando la fatica è passata come una lama di rasoio sui soui formidabili quadricipiti. Nel finale si è messo in luce il poco noto keniano Bethlen Yeon, ma anche con tutta la fatica della gara Adola è riuscito a dominare e a essere in pieno controllo, vincendo poi in 2h05'46", certo uno dei tempi peggiori della gara da qualche anno a questa parte. Secondo Yegon, 2h06'13", terzo Bekele in 2h06'46". Il canto del cigno?

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