4 novembre 2001: la Maratona di New York più sofferta

4 novembre 2001: gli Usa erano ancora sconvolti per l'attacco suicida alle Torri Gemelle. L'amministrazione comunale di New York per molti giorni fu in dubbio se confermare o no la Maratona della Grande Mela, un pò per la paura di nuovi attentati, un pò per il lutto cittadino del terribile evento di nemmeno sessanta giorni prima. Alla fine trionfò il motto "United we stand", la Maratona come risposta di vita alla morte e al dolore ancora incombente, al crudele crollo di Ground Zero. 23000 furono i partenti, su un percorso leggermente diverso dal solito, e l'etiope Tesfaye Jifar, proprio nell'anno più brutto nella storia degli States, fece il record della gara vincendo in 2h07'43", finalmente un tempo all'altezza delle altre maratone. Un pizzico di Liguria: il primo italiano fu Valerio Brignone dell'Atletica Cairo, capace di arrivare 23° assoluto in Central Park in 2h20'36". In molti arrivarono in lacrime al traguardo, quasi a esorcizzare la brutta vicenda di due mesi prima. Lo sport fece miracoli....

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