Intervista a Davide Costa

"A volte lanci bene ma non arriva il risultato che aspettavi. Comunque non devi opporti al movimento centrifugo, ma assecondarlo". Non è un discorso fra fisici, ma è il pane quotidiano di tanti allenamenti, tanti lanci dalla gabbia di Villa Gentile, di Davide Costa, genovese del Cus. Il martello è, detto insintesi, una boccia con un filo sporgente. A Tallinn, Estonia, l'attrezzo scagliato da Davide gli ha fruttato il nono posto nei prestigiosi Campionati Europei under 20 su pista. "Fin da giovane ho praticato sport , facevo sci e calcio. Poi, mia madre mi ha portato al campo di Villa Gentile". Davide prova i lanci."Partecipai ai campionati italiani cadetti. La prima esperuenza non fi particolarmente felice". LO consola e sprona Silvia Salis, ex azzurra di martello. Una parentesi: la madre di Davide è Sabrina D'ambrini, ex velocista di valore nazionale. Lo sport è sempre stato di casa. il padre giocava a basket. "L'anno dopo ho vinto i campionati italiani cadetti". Costa passa da un record ligure a un altro, nel 2019 veste la maglia azzurra a Baku, sulle rive del Mar Caspio, in occasione degli Europei allievi. Attualmente il record personale è di 71,47 metri. "Mi segue Valter Superina- egli stesso martellista di valore nazionale in gioventù, ndr- che cura ogniu dettaglio in forza della sua esperienza. In più trasmette sempre calma e tranquillità. Agli Europei Under 20 partivo con la 17esima prestazione, quindi entrare in finale è stato un grande traguardo. Certo, peccato non avere fatto i tre lanci di finale per una questione di centimetri, ma so di avere dato tutto. Mi sono accorto che in Germania e in Polonia c'è la cultura dei lanci. Ho avuto la fortuna di gareggiare con atleti fenomenali, capaci di 79 metri". Davide dice cose interessanti sulla specialità: " a differenza di quelllo che si potrebbe pensare, la spinta decisiva viene dalle gambe.Il martello è molti dinamico, come preparazione". Passata la Maturità in Scienze Applicate, Davide spera che si disputino i Campionati mondiali allievi in agosto. Lo dice a bassa voce, visto il clima di incertezza da pandemia. Con la speranza che i lanci siano migliori di questi tempi così difficili.....  

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