Record di Jacobs, ecco il nome nuovo Lorenzo Patta

Ha ricordato un po' Jim Hines, e altri grandissimi dello sprint. Verso la “cinco de la tarde” Marcell Lamont Jacobs, nato a El Paso, città mitica del far west, poi residente a Desenzano del Garda, vince la batteria dei 100 del Meeting Ottolia sul magico rettilineo della Fontanassa di Savona con 9”95, crono strabiliante, record italiano, quinta prestazione mondiale dell’anno e migliore europea. L’Italia ritrova un Mennea, un Berruti, anche se i paragoni sono antipatici…..Il vento è nella norma: 1.5. “Ero un po' contratto, poi ho trovato partenza e accelerazione- dice- e il grande risultato premia il lavoro svolto quest’inverno, nonostante la pandemia, con coach Paolo Camossi. D’altronde ho vinto il titolo europeo al coperto sui 60 indoor…”. Un tempo che abbassa di otto centesimi il personale del 2019, che migliora il record di Filippo Tortu, che è il primo a complimentarsi telefonicamente con lui. E forse ci sono ancora margini di miglioramento! E’ l’acuto del Memorial Ottolia, svoltosi alla Fontanassa di Savona in un clima tutt’altro che estivo….Jacobs rinuncia alla finale, che va  a un altro protagonista dello sprint azzurro, il sardo Lorenzo Patta, che vince con 10”13, miglioramento cospicuo rispetto al personale! Nei 100 ostacoli vince l’ungherese Luka Kozak in 12”81 davanti a una puntuale Luminosa Bogliolo, 12”84. Nei 200 donne impressiona  la campionessa mondiale, l’inglese Dina Asher Smith  con 22”56, nei 400 ostacoli grandissima vittoria di Alessandro Sibilio delle Fiamme Gialle , che si impone con 49”26 davanti a un grande specialista come il turco Yasmine Copello. Nei 200 uomini delude Cristophe Lemaitre, solo terzo in 21”03 nella gara vinta dal dominicano Ricardo Martinez in 20”57.

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