5 novembre 1989-Bordin terzo a New York

New York, 5 novembre 1989. Esattamente 31 anni fa....il tanzaniano Juma Ikangaa, vero stakanovista delle corse su strada, questa volta si prende la scena e il primo posto della Maratona della Grande Mela. Mezzofondista che scalpitava già dalla linea di partenza, si mette subito in testa al gruppo dei favoriti e preme sull'acceleratore già dal primo chilometro. C'è anche Belayneh Dinsamo, il primatista mondiale, l'uomo da 2h06'50" che aveva stupito il mondo a Rotterdam lo scorso aprile, a scandire il ritmo, ma non è giornata. Gelindo Bordin, campione olimpico in carica, si accoda. L'azione di Ikangaa è travolgente: a metà gara passa in 1h03'44", ed è solo. Dietro, cedono tutti, eccetto una coppia formata dall'americano Ken Martin e da Bordin. Tutti gli altri (ivi compreso il formidabile inglese Steve Jones) accusano distacchi pesanti. Juma cede un pò nella seconda parte, ma vince in 2h08'01", nuovo record della corsa, a un nulla da un crono under 2h08'00" che avrebbe davvero fatto gridare al miracolo. Ed è grande anche Gelindo, che è terzo in 2h09'40", superato di soli due secondi da Martin. Un'altra grande prova.

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