25 settembre 2000-Circa 20 anni fa ancora Gebre!

Se quattro anni prima, a Atlanta, Haile Gebrselassie aveva sconfitto tutto il Kenya coalizzato contri di lui, la sera del 25 settembre 2000, finale dei 10000 m all'Olimpiade di Sydney, il compito sembrva più facile: Haile contro Paul (Tergat). Ma un subdolo male al tendine d'Achille aveva insinuato più di un dubbio nella mente del formidabile (e astuto) etiope. Si vide negli ultimi giri, quando il keniano Paul Tergat sembrò ribellarsi al destino di "uomo record senza medaglie". Dopo il passaggio di 13'45"88 ai primi 5000, il ritmo si impennò. A 600 m dalla fine Tergat sorpassa John Korir, incremente l'andatura. Tergat preme sull'acceleratore: l'ultimo giro verrà percorso in 56"56. Ma Haile non si stacca. Le lunghe leve del campione keniano producono un allungo devastante agli ultimi 250 metri. Il pubblico trattiene il respiro. Sta a vedere che cade il mito dell'imbattibilità di Gebre? E invece, con uno sforzo sovrumano, Haile soprassa Paul negli ultimi dieci metri e vince in 27'18"20 contro 27'18"29 del keniano -. Geb diventa il quarto mezzofondista nella storia a avere vinto due volte consecutive i 25 giri  in rassegne olimpiche. Succede nell'ordine a Nurmi, Zatopek, e Viren. Ma che emozioni!

 
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