L'Ora in pista, miti e curiosità
La gara dell'ora in pista ha sempre suscitato confronti e curiosità, anche perchè i sessanta minuti sono una costante della vita. Il primo a superare i 19 orari di media fu il francese Jean Bouin, che a Stoccolma, il 6 luglio 1913, chiuse con 19,021 chilometri. Un grande risultato, considerati i tempi, una misura che ancora adesso non è assolutamente banale. Il primo a superare i 20 orari fu, il 29 settembre 1951, l'allora cecoslovacco Emil Zatopek con 20,052. La "locomotiva umana" superò un limite considerato allora "marziano". Il 30 marzo 1991, in una giornata climaticamente fredda, fu il messicano Arturo Barrios a valicare il limite di 21 chilometri con 21,101 chilometri. Nella graduatoria uomini all time troviamo, poi, tre prestazione di Franco Fava oltre i 20 chilometri (20,007; 20,341; 20,416) e quattro prestazioni del giapponese Toshihiko Seko, uno dei più grandi maratoneti degli anni ottanta di 20 km spaccati esatti. Un metronomo umano!