23 giugno 1996: Michael Johnson migliora Mennea

Correva in maniera tutta particolare: passetti corti, impettito. Ma quelle frequenze corte, ben presto, spazzarono via la concorrenza sui 200 e 400 m. Il 23 giugno 1996 a Atlanta (prove generali prima dell'Olimpiade in Georgia), Michael finalmente "sente" qualcosa di nuovo in prossimità del traguardo dei 200 m. Vince in 19"66 con  vento nella norma (+1.7): record mondiale. Michael migliora quel 19"72 ottenuto da Pietro Mennea a Città del Messico il 12 settembre 1979. La "folgore" di Dallas si commuove , pochi metri dopo. La caratteristica impassibilità, quasi seriosità vengono meno. Diciassette anni nei quali il record del grande velocista pugliese era resistito agli attacchi di Carl Lewis, di Mike Marsh (19"73 a Barcellona), di Ato Boldon....Ma i record sono destinati a essere superati, è la legge crudele dello sport.All'epoica del record Michael aveva 17 prestazioni sotto i 20 secondi nei 200 m e nove sotto i 44 secondi nei 400. Chapeau

 
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