Njiel Amos vince i 600 m "in remoto"

Forse ci si poteva aspettare qualcosa di più da Njel Amos del Botswana, impegnato nella notte fra sabato 20 e domenica 21 giugno nella sfida sui 600 m in remoto fra Eugene Elite Track Club e Atlanta Track Club. A Eugene il mezzofondista africano (1'42"14 sugli 800 m) è passato fortissimo a metà gara, poi nella seconda parte ha ceduto e ha chiuso in 1'17"84, rischiando qualcosa dall'ottocentista Dwan Capwell, che in contemporanea a Atlanta ha concluso in 1'18"93 con una migliore distribuzione dello sforzo...vecchio refrain dell'atletica! Comunque un confronto che ha vivacizzato il difficile momento di ripresa dopo il lockdown globale.

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