Intervista a Carlo Pogliani

"Peccato per l'interruzione dovuta al Covid- dice Carlo Pogliani- perchè mi sembrava di ritornare al periodo in cui avevo corso in 30'50" i 10000 m. Una disdetta...Avevo fatto bene anche a Verona, correndo la mezza maratona in 1h08'31". Direi non male". Le parole tradiscono un pizzico di delusione, perchè Carlo Pogliani aveva iniziato il 2020 molto bene, collezionando, aggiungiamo noi, anche piazzamenti di prestigio nei cross con la nuova squadra, il gruppo sportivo Alpi Apuane. "E niente, anche quando c'erano le limitazioni più restrittive del lockdown mi sono allenato, seguendo chiaramente le prescrizioni di legge. Non so quante volte ho fatto avanti e indietro viale delle Palme a Nervi, dove abito. Qualche volta mi hanno fermato per controlli e ho presentato l'autocertificazione. Nessun problema". Adesso è seguito dal tecnico Ferrarini: "Abbiamo studiato un anello di cinquecento metri alla Foce, in prossimità del Palasport, dove si possono fare dei lavori di qualità". Anno nuovo, squadra nuova: "Quello delle Alpi Apuane è un team molto affiatato e ricco di grandi individualità. parlo di Vincenzo Agnello (1h04' sulla mezza maratona), di Alessio Terrasi, del keniano Paul Tiongik, di Luca Tocco. Runner molto preparati, ma anche umili. Si sta bene con loro". E adesso, Carlo?: "Stiamo a vedere. Sto preparando un diecimila. Qualche giorno fa, in una gara virtuale organizzata dalla società, ho fatto segnare 15'25" sui 5000 m. Non male per un periodo come questo". Non male no.E speriamo tutti che, verso novembre, si ricominci con gare reali.... 

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