Giugno 1995- La sfida Kiptanui/Gebrselassie sui 5000 m
In confronti fanno bene all'atletica. E' la legge della concorrenza....Così Il siepista Moses Kiptanui, dall'alto della sua classe, toglie l'otto giugno 1995 lo scettro di "re" dei 5000 a Gebre in occasione del Golden Gala. Obiettivo del formidabile keniano? Fare meglio del 12'56"96 ottenuto circa l'anno prima dall'etiope.Il pacemaker è Diomede Cishahayo, che sul tartan romano segna 5'11"8, due secondi in meno di Haile. Ai 4000 m si inizia a concretizzare il sogno: 10'23"2 contro 10'28"3. Moses si tuffa sul traguardo e, con 12'55"30 sigla il mondiale guardandosi fino all'ultimo dalla novità Daniel Komen, che , da junior, chiude in 12'56"15, mondiale di categoria. Per la terza volta (dopo Kuts, Aouita, e Kiptanui) Roma vede il record all time sui dodici giri e mezzo...Ma la gioia di Kiptanui durerà solo due mesi: il 16 agosto dello stesso anno, a Zurigo, Geb si riprenderà il titolo di re con 12'44"39. Favoloso...