Si avvicina la sfida degli Impossible Games
Mercoledì 11 giugno sarà grande l'attesa per la sfida a distanza (ma reale, in carne e ossa e in pista) fra il "Team Ingebrigtsen" (i fratelli Jacob, Filip e Henrik) e il "Team Cheruyot" (Timothy Cheruyot, Elijah Manang'oi e Edwin Meli) sulla distanza dei 2000 m. Le due gare si disputeranno allo Stadio Bislett di Oslo e al Nyayo Stadium di Nairobi. "Abbiamo studiato la tattica di gara- dice Timothy Cheruyot- e cercheremo di correre i primi tre giro al ritmo di 56"-57" ogni 400 m. Cercheremo di compiere l'ultimo in 53". Solo in questo modo possiamo vincere, e cercare di avvicinarci a un tempo di 4'50". La qualità di Timothy, del resto, non si discute: campione mondiale in carica dei 1500 m, personali di 1'43"11 (800) e 3'28"41 (1500). Con lui Eliah Manag'oi, campione mondiale 2017 dei 1500. "Abbiamo aggiunto più brillantezza ai nostri allenamenti basati sulla quantità.Tutto questo nonostante i problemi del coronavirus. Impossibile correre i 2000 m in 4'44"? No, ci proveremo". La sfida è lanciata.