Libro su Carl Lewis
Il racconto delle vittorie olimpiche e mondiali dell'immenso Carl Lewis, forse il più grande atleta di tutti i tempi, è contenuto nell'agile : "Carl Lewis: l'uomo che sapeva volare", scritto da Claudio Colombo e Silvio garavaglia (Edizioni La Corsa, 1998). La storia delle 17 medaglie d'oro conquistate dal "figlio del vento", a cavallo fra Mondiale del 1983 e Olimpiade di Atlanta 1996. Il confronto a distanza con il mito di Jesse Owens. Il rovescio delle medaglie? Il passato difficile contrassegnato dal razzismo, il "dovere vincere" a tutti i costi. Non ultimo, il confronto pesante con il volo nel salto in lungo di Bob Beamon, 8.90: " Quando seppi che Beamon aveva saltato 8.90 avevo dieci anni. Corsi in giardino per misurare la lunghezza effettiva di quel salto. Ci rimasi male. Era più lungo di una cadillac posteggiata in strada".