Intervista a Andrea Ghia del Cus Genova

La prima parte di stagione era andata bene per Andrea Ghia del Cus Genova, capace di correre i 3000 indoor in 8'26"32 a Padova, poi la terribile e destabilizzante vicenda del Coronavirus lo ha toccato da vicino, visto che il 26enne mezzofondista lavora proprio a Milano, uno degli  epicentri della malattia: "E' stato terribile- dice- attualmente lavoro in smart working dalla Versilia (ha preso una live inflessione tosca, fra l'altro, ndr), dove mi sono trasferito temporaneamente e dove vivo con Federica Baldini ". Sua fidanzata e ottima mezzofondista a sua volta. "Occorre equilibrio in questo momento. Da parte dei podisti, maratoneti e runner in generale serve il rispetto delle regole. Fino a qualche settimana fa , ad esempio, correvo mantenendo la distanza di 200 m; al tempo stesso trovo assurdi gli insulti nei confronti di chi corre". Andrea lavora come manager in un'azienda di software specializzati. A Milano ha sempre trovato modo di conciliare studi impegnativi di Economia, e poi il lavoro con attività a alto livello. "Qualche settimana fa ho avuto un calo di motivazioni, mi sono fermato completamente. Ho ripreso da qualche giorno. Pazienza, speriamo di riprendere a poco a poco". Già, la ripresa....gli chiediamo  , a suo parere, quando si potrà riprendere con gli allenamenti: "Non prima di giugno, secondo me. Circa le gare in pista, proprio non saprei. L'obiettivo sportivo, adesso, è quello di riacquistare le motivazioni". Ritorneranno, ne siamo certi..... 

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